Buongiorno e buon Venerdì 😊
Oggi vi porto a scoprire una serie tv davvero incredibile, incentrata sulla prospettiva di poter diventare immortali in un modo alquanto tecnologico!
Titolo
Altered Carbon
Ideatori
Laeta Kalogridis, Richard K. Morgan (romanzo)
Paese
Stati Uniti d’America
Anno
2018 —
Genere
Fantascienza, Tech noir
Stagioni
1 —
Episodi
10
Lingua
Inglese
Cast
Joel Kinnaman, James Purefoy, Martha Higareda, Chris Conner, Dichen Lachman, Ato Essandoh, Kristin Lehman, Trieu Tran, Renée Elise Goldsberry
In un prossimo futuro l’identità umana non sarà più legata a un solo corpo e la mente potrà vivere per sempre, in centinaia di esistenze e custodie (gli involucri fisici, cioè i corpi) diverse pur restando comunque se stessa. Tutto questo grazie a una pila corticale, una sorta di “hard disk” impiantato alla base del cervello in cui l’identità, l’“anima”, viene salvata e codificata come I.D.U. (Immagazzinamento Digitale Umano).
È in questo futuro dai caratteri cyberpunk che si risveglia, dopo 250 anni di prigionia, Takeshi Kovacs, l’ultimo Spedi esistente (un soldato che si oppone al governo centrale del Protettorato, particolarmente abile nell’infiltrarsi tra i nemici e nel combatterli dall’interno) assoldato da uno degli uomini più ricchi di Bay City per scoprire chi lo abbia assassinato (n.d.r.: il suo datore di lavoro possiede più custodie identiche, quindi non c’è da stupirsi che sia “ancora vivo” e che gli chieda di trovare il suo omicida).
La serie, distribuita da Netflix, si configura come un crime dove il protagonista, insieme all’agente di polizia Cristina Ortega, raccoglie prove e indizi per portare a termine il proprio incarico e ottenere così il condono per i crimini commessi in passato, ma via via che la trama si dipana, questa svela dei legami profondi con tutti coloro che sono coinvolti, compreso lo stesso Kovacs e i suoi compagni Spedi, trucidati tempo addietro come nemici e traditori. Non solo, perché in realtà è proprio la vita dello Spedi a muovere ogni tassello, in una storia dove nulla è come sembra. Personalmente adoro la fantascienza e tutte le invenzioni del genere, che qui in Altered Carbon ruotano attorno all’idea dell’immortalità, della possibilità di estendere all’infinito le esistenze, ma se e quando si possiedono i mezzi per farlo. La ricchezza, a Bay City, fa da padrona e chi può permetterselo diviene una “divinità”, un immortale di fronte alla massa di poveri e diseredati che non possono permettersi un’esistenza degna di questo nome. Responsabilità, giustizia e dignità sono parole chiave nella serie, ma c’è anche spazio per il romanticismo. Ovviamente anche questo in chiave cyberpunk, ma non stona e rende affascinante tutti e dieci gli episodio, affievolendo (e rendendo fruibili) anche quelle scene un po’ crude e che fanno storcere il naso.
Un consiglio: deve piacervi la fantascienza distopica per guardare questa serie. È un paletto, ma merita secondo me, anche perché ci sono sullo sfondo degli intrighi niente male sullo sfondo! E promette grandi cose nelle prossime stagioni 😉
Fatemi sapere se vi può intrigare. A presto Federica 💋
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