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“Animali fantastici e dove trovarli: Screenplay originale” di J. K. Rowling

Buongiorno 😊

Come detto, oggi si ritorna parlare di libri! Anzi, tutta la settimana sarà delicata alla letteratura, come da un po’ non succedeva più sul blog! Diciamo che ho avuto del tempo per recuperare qualche lettura arretrata 😊


Titolo Animali fantastici e dove trovarli: Screenplay originale Titolo originale Fantastic Beasts and Where to Find Them: The Original Screenplay Autore J. K. Rowling Traduzione S. Piraccini Editore Salani Anno 2017 Anno prima edizione 2016 Genere Fantastico, sceneggiatura Formato Cartaceo Pagine 278 Prezzo 12€

Siamo nell’anno 1926 nella città di New York: un tempo e un luogo in cui le vicende di un manipolo di persone – e creature – determineranno il destino di molti. Tra questi spiccano: Newt Scamander, il primo (e forse unico) Magizoologo, la cui lotta per la protezione delle creature magiche del mondo prende una piega preoccupante quando alcuni tra i più, potremmo dire, spaventevoli animali da lui accuditi scappano in città. Tina Goldstein, una giovane (ex) Auror americana, impiegata al Ministero della Magia degli U.S.A., che vuole disperatamente riscattarsi da un incidente dovuto a uno scatto d’ira, e sicura che il movimento puritano antimagia Second Salem sia covo non solo di pregiudizi, ma del Male stesso. Queenie Goldstein, la bella e impertinente sorella di Tina, capace di leggere nel pensiero. E Jacob Kowalski, un veterano (e No-Mag), che vuole solo aprire una pasticceria per poter vendere i suoi amati babà.

Del film Animali fantastici e dove trovarli arriva lo screenplay originale, dove il mago inglese Newt Scamander raggiunge gli Stati Uniti d’America nel 1927 per riportare a casa una creatura fantastica che viaggia con lui nella sua valigia, insieme a molte altre, le quali sono pronte a creare scompiglio alla prima buona occasione che hanno di fuggire.

Insieme al Magizoologo Scamander si muovono l’ex Auror Tina Goldstein, sua sorella Queenie e il No-Mag (versione americana del termine babbano) Jacob Kowalski, tutti presi dal tentativo di ritrovare le creature sfuggite a Newt, mentre a New York il mondo magico e il Macusa (come prima, la versione americana del Ministero della Magia inglese) devono affrontare l’inquietante presenza di un Obscurus, un bambino incapace di controllare i propri poteri magici e per questo fonte di distruzione. Nelle strade di New York la ricerca di Newt e i tentativi per fermare l’Obscuriale sono però ostacolati dalla presenza di un mago introvabile, uno di quelli che tutti stanno cercando. Come potete immaginare anche dal titolo, non si tratta di un romanzo, bensì della sceneggiatura originale tratta dal film e questo comporta che, all’interno del libro, la suddivisione sia articolata in scene invece che in capitoli; che le descrizioni servano solo a definire l’ambiente che circonda i personaggi, o il loro comportamento in una determinata situazione; e che i dialoghi siano, a tutti gli effetti, le battute che sono state usate per il film. All’interno di Animali fantastici e dove trovarli, quindi, non si trova nulla di quello che normalmente ci si aspetterebbe da un libro, tuttavia risulta una lettura piacevole, veloce e interessante perché permette di vedere una seconda volta il film anche senza essere effettivamente davanti allo schermo. Lo è soprattutto grazie alla parte grafica, che decora le pagine attraverso i disegni delle creature fantastiche ospitate da Newt nella sua valigia. Tuttavia questo primo volume sulle avventure di Newt risente un po’ della particolarità del mezzo per il quale nato. Essendo privo di tutta quella parte descrittiva tipica dei libri, che tanto avrebbe dato nell’immaginare le creature fantastiche e nell’immedesimarsi con i personaggi e le loro azioni, la lettura risulta inevitabilmente un po’ piatta, monotona, nonostante ci si senta coinvolti tutte le scene descritte. Ma questo credo dipenda dall’aver visto il film.

Essendo la sceneggiatura di un film, non è un libro vero e proprio ma permette lo stesso di apprezzare i personaggi e le vicende. Questa volta, tra libro e film, molto meglio il secondo (anche perché è nato prima questo)!

Grazie per essere passati a leggere la mia recensione!

A domani Federica 💋

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