Tempo fa vi dicevo che mi sarebbe piaciuto parlarvi di Alethè e della sua saga un po’ di più, per sbottonarmi di più su qualcosa che per me è veramente importante. Ebbene, eccomi qui a provarci!
Sinceramente, negli ultimi tempi mi sono scervellata per capire da dove partire e cosa raccontarvi per invogliare voi e me a continuare questa (forse) nuova rubrica o esperienza. Mi serve una spinta per partire… Che poi non c’è un punto di partenza, e se esiste io devo averlo perso! Sul serio, un giorno mi sono messa a scrivere per vedere se la storia che mi ronzava in testa avesse un senso oppure no… Tutto qui!
Tra l’altro, il primo vero incipit che ho scritto non aveva assolutamente nulla a che fare con la storia che poi è nata e cresciuta sotto il nome di Alethè! Era proprio tutt’altra cosa!
Se non ricordo male, ma può essere che qualche dettaglio si sia perso nel tempo, doveva trattarsi di una storia fantastica in cui una ragazza scopriva di appartenere a una specie chiamata Nime (qualcosa a metà tra delle fate e delle streghe) e veniva portata in una realtà parallela alla nostra abitata da persone come lei per proteggerla dal cattivo di turno. La storia si doveva sviluppare in due direzioni: da una parte, l’introduzione in questo nuovo mondo grazie alle lezioni di un maestro e le incomprensioni con i coetanei della protagonista e gli altri membri del popolo di Nime; dall’altra, c’era anche l’idea di un’impossibile storia d’amore tra lei e un ragazzo imprigionato dal cattivo non si sa perché, che nessuno vede e con il quale riesce a comunicare solo attraverso i suoi sogni, in una specie di corsa contro il tempo per capire chi sia realmente e salvargli la vita.
Sarò arrivata a 20 pagine, per poi abbandonare il progetto… A volte penso ancora a come sarebbe potuta continuare e agli sviluppi possibili di questa storia, ma mi rendo conto che non ha lo slancio per partire. È stata fiacca fin dall’inizio…
Devo ammettere però che molte idee sono poi confluite in Alethè, si sono evolute e modificate, come la presenza di un ragazzo che nessuno vede ad eccezione della protagonista o il suo essere al centro delle attenzioni di tutti. Come sia successo ancora non lo so di preciso, ma forse lo scoprirò nella nostra prossima chiacchierata 😊
Son partita dicendo che non sapevo di cosa parlarvi, ma alla fine sono riuscita comunque a raccontarvi qualcosa! Che bello 😄 Spero di continuare così.
Beh per oggi direi che è tutto! Gli appunti di scrittura si chiudono qui per stavolta!
Passate un buon pranzo e alla prossima!
Federica 💋
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