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Immagine del redattorefedecaglioni

Black Panther [2018]

Buongiorno a tutti 😊

La scorsa settimana è uscito il nuovo film della Marvel e, da brava appassionata quale sono, non appena ho superato il periodo “esame” sono andata a vederlo. Come al solito, i supereroi non deludono 😉


Titolo Black Panther Regia Ryan Coogler Anno 2018 Genere Supereroi, azione Lingua Inglese Paese di produzione Stati Uniti d’America Soggetto Stan Lee, Jack Kirby (personaggio) Sceneggiatura Ryan Coogler, Joe Robert Cole Cast Chadwick Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’o, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Letitia Wright, Winston Duke, Angela Bassett, Forest Whitaker, Andy Serkis


Da Captain America – Civil War, dove si è ritagliato una piccola parte quasi marginale, il nuovo supereroe della Marvel conquista un film tutto suo e lo fa portando nell’universo creato dalla casa di produzione americana una ventata di colore e di tradizioni che spezzano la stampa in serie degli ambienti statunitensi. Ambientato nello stato africano del Wacanda (regno fittizio situato all’incirca a nord della Tanzania o tra il Sudan e la Repubblica democratica del Congo), il protagonista è T’Challa, figlio del monarca ucciso in Captain America – Civil War e alle prese con la propria successione al trono in un Regno tecnologicamente super avanzato ma che il resto del mondo crede estremamente povero. Lui, il supereroe chiamato Pantera Nera, si vede immischiato nelle conseguenze tragiche scatenate dalle azioni di suo padre e dovrà fare i conti con un nemico che farà di tutto per sottrargli la guida del Wacanda e le sue armi.

Incentrato principalmente sulle lotte intestine di questo finto Stato africano, Black Panther si costruisce in una prospettiva più ampia come la presa di coscienza di questo supereroe di colore delle proprie responsabilità nei confronti non solo del proprio popolo, ma di tutti gli esseri umani del pianeta (siano essi di colore oppure no), nell’idea che tutti siamo parte di un’unica “tribù” della quale dobbiamo prenderci cura, mettendo a disposizione tutte le risorse che possediamo. Come ogni film Marvel la resa degli effetti speciali è incredibile, quasi scontata e prevedibile in un film di supereroi, ma qui si accompagna a un’enfasi più colorata e tribale, che rende le tradizioni e gli abiti wakandiani quella nota in più che trasforma il film. In una città iper tecnologica ci si ritrova circondati da personaggi in abiti e monili tradizionali, dove la lingua autoctona si sostituisce all’inglese e regala uno stacco interessante rispetto agli altri film Marvel, costruendo attorno all’orgoglio nazionale un punto di partenza per raccogliere e coinvolgere il resto del mondo. Tutto in Black Panther fa capire la diversità dei suoi personaggi e delle loro tradizioni, ma questo distacco non serve che a costruire dei punti di comunicazione anche con chi non è un wakandiano, soprattutto quando si tratta di fare del bene. Insomma, come sempre, guardando un film Marvel non ci si trova semplicemente davanti a un film in cui a risolvere tutto arrivano degli eroi invincibili e super potenti; non che non sia questo genere di film, perché lo è, ma dimostra sempre uno sguardo attento verso la nostra società, quella vera, che ci circonda tutti i giorni e che ha sempre bisogno di essere capita, in cui a risolvere la situazione dobbiamo essere noi, magari seguendo l’esempio di tolleranza e buone intenzioni mostrato da questo supereroe.


Resterà nelle sale ancora un po’, perciò se seguite le trame Marvel non potete perdervelo! Anche perché questa è l’ultima pellicola prima di Avengers – Infinity War, il film a cui ci hanno preparati per ben 10 anni, dal primo Iron Man (2008) fino a quest’ultimo su Black Panther! Il 25 Aprile si chiuderà un ciclo e non so se sono pronta 😭 In fondo, con i film e gli eroi marvel ci son cresciuta e ho paura che alcuni dovrò salutarli…

Nel frattempo mi godo l’attesa, magari con una maratona… Voi che dite?

A domani Federica 💋

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