Ciao a tutti!
Questo Venerdì arrivo un po’ più tardi del solito con il post, ma mi ci è voluto un po’ più di tempo a prepararlo… È un articolo che richiedeva tutta la mia attenzione e un bel po’ di concentrazione per fare tutto per bene 😊 Sapete che io e la pignoleria andiamo a braccetto, perciò eccomi qui, alle soglie del mezzogiorno, a raccontarvi del mio Blogger Recognition Award!!
Prima di tutto (cioè prima di illustrarvi in cosa consiste questo premio), devo – e voglio di cuore – ringraziare Elisa di Diario di una lettrice per aver pensato a me e avermi nominata tra le sue scelte! È davvero bello 😍 e sono entusiasta di vedere che il piccolo spazio virtuale che mi fa da casa sia meritevole di questo award! Oggi inizio il weekend in anticipo e con un sorriso a trentadue denti!
Ma passiamo a cose più importanti! L’award e le sue regole: 1) Ringraziare il blogger che ti ha nominato e inserire il link al suo Blog; 2) Scrivere un post per mostrare il proprio riconoscimento; 3) Raccontare la nascita del proprio Blog; 4) Dare consigli ai nuovi blogger; 5) Nominare altri 15 blogger ai quali vuoi passare il segno di riconoscimento; 6) Commentare sul Blog di chi ti ha nominato e fornirgli il link al tuo articolo (anche sulla pagina Fb)
I punti 1) e 2) sono già belli che spuntati! Adesso tocca alla parte veramente sostanziosa di questo post: com’è nato On Rainy Days!
Vorrei poter dire di aver messo in piedi il blog con un piano ben preciso, o con l’idea di trasformarlo esattamente in ciò che è ora, ma sarebbe una mezza verità, e una poi non troppo vera. In realtà, il blog è venuto a galla quasi per scherzo, come un’idea campata per aria e con quasi nessuna chance di arrivare alla settimana successiva. È nato, in definitiva, come risposta alla noia di un pomeriggio d’Agosto. Tre anni fa avevo molto tempo libero, tanti libri, film e serie tv di cui poter parlare, dei racconti da condividere e così ho pensato di ritagliarmi uno spazio che fosse mio, dove potessi gestirmi e gestire le mie passioni con i miei tempi. Era, pragmaticamente, un biglietto da visita su chi volessi essere e chi gli altri avrebbero visto leggendo le mie parole. Quindi, se doveva rappresentare me, perché chiamarlo On Rainy Days? Beh perché, benché io sia un’amante delle giornate di sole, qui sul blog volevo proporre l’altro lato della mia anima, quello che ama rifugiarsi con un buon libro e una tazza di tè mentre fuori piove, riproponendo la mia visione di tutte quelle piccole cose che fanno parte della mia giornata, che siano fatti di carta e inchiostro, o di pellicola, immagini e suoni!
Non so se sono brava, o la più adatta, a dare consigli ai nuovi blogger… Sto ancora imparando a essere una blogger 😁 però una cosa voglio dirla: non dimenticate mai di divertirvi! Il blog deve essere un posto di cui ci si occupa senza sforzo, senza obbligo, perché è il nostro rifugio, la casa in cui possiamo essere noi stessi e parlare di tutto ciò che ci piace senza sentirci giudicati o sotto esame. Però, e nasce dalla nostra “onnipotenza” di blogger, mai scordarsi di essere umili. Gestire uno spazio in cui noi abbiamo il diritto assoluto di parola e di veto su ciò che appare ci può far credere che i nostri pensieri e punti di vista siano gli unici validi… Ebbene no, non è così. Siamo solo una voce tra le tante nel mare di internet e la chiave per sopravvivere è accettare che ciò che crediamo non è legge. Accettate il confronto (restando sempre leali e cortesi, ovviamente) perché è ciò che vi farà crescere, come blogger e, soprattutto, come persone!
Ecco qui! È tutto! Non mi restano che le nomine:
La Corte di Belial Il mondo di Shioren E se ti dicessi che… Racconti dal passato A Place For My Head Book Addicted Nascosta tra le righe Leggimi Scrivimi
Lo so, non sono 15, però sono tutti blog e blogger che, per diverse ragioni, meritano di essere conosciuti e che mettono un grande impegno in ciò che fanno! Ve li lascio scoprire e adorare 😊
Buona giornata e buon weekend (per domani)! Federica 💋
Comments