Buongiorno e buon inizio settimana!
Anche questo mese ritorna la #CreativityBloggerWeek, cioè quella settimana in cui i blog che aderiscono a questa iniziativa pubblicano i propri post ispirati dal tema scelto per il mese corrente. Nata dall’idea e su promozione di Deb di Leggendo Romance, ormai è la terza volta che partecipo a questa settimana speciale e ne sono contentissima!
Per Marzo il tema scelto è Girl Power!
Su questo tema devo dire di aver avuto sin da subito le idee chiare! Perché, per esprimere al meglio quello che è per me il “Potere femminile”, non potevo che proporvi la mia personalissima lista di donne, reali o immaginarie, che sono la mia fonte di ispirazione quotidiana o che sono delle vere e proprie eroine!
Partendo da quelle create da una penna e dall’immaginazione, non posso non citare subito Hermione Granger! Questa studentessa modello è da sempre stata uno dei miei personaggi preferiti nel mondo creato da J. K. Rowling, non solo perché è l’esempio lampante di quanto il suo contributo sia essenziale al protagonista per riuscire a cavarsela, ma perché dimostra che l’avere un cervello non preclude tutto il resto. Hermione, infatti, è intelligente, socievole e altruista, sempre pronta a correre in aiuto dei suoi amici quando questi ne hanno bisogno e a mettere da parte la propria saccenteria se ciò significa fare del bene (certo, dopo un buon vecchio “Te l’avevo detto”)!
Altra mia eroina immaginaria è Belle, da La Bella e la Bestia! Sin da piccola adoravo la sua passione per i libri, per l’avventura e per la conoscenza in generale. Di lei trovo eccezionale il coraggio, ma anche la semplicità e la forza di andare sempre oltre le apparenze perché è giusto, il suo non accontentarsi di ciò che ci si aspetterebbe da lei e l’andare alla ricerca della propria strada, ovunque questa conduca! Lo devo a lei se sono una bibliofila e se sono sempre immersa in una qualche avventura 😊
Tra le protagoniste che più adoro, poi, c’è Elizabeth Bennet, da Pride and Prejudice di Jane Austen! Elizabeth non è esente da difetti, né da comportamenti che la portano a sbagliare, eppure lei è una delle eroine Regency che più mi affascinano, sia perché non ha paura di esprimere le proprie idee di fronte a chi potrebbe più criticarla, sia perché arriva a riconoscere i propri errori e a provare a porvi rimedio. Trovo fenomenale l’ironia che la circonda, che è sì l’espressione dell’autrice stessa e del suo pensiero, ma che contribuisce a rendere Lizzie una protagonista eccezionale!
L’ultima eroina immaginaria è Ceony Twill, creata da C. N. Holmberg per la serie di The Paper Magician! Lei è l’esempio perfetto di protagonista che non ha bisogno di essere salvata da nessun principe azzurro. Anzi, è lei a essere la sola speranza per la controparte maschile e questo, oltre al carattere steampunk della saga, l’ha resa una delle protagoniste che più adoro e che mi sono entrate nel cuore! A renderla speciale è, soprattutto ma non solo, la sua determinazione, un tratto che le invidio moltissimo.
E ora arrivano le donne reali, storicamente esistite o tutt’ora in vita, che trovo eccezionali perché hanno saputo far valere la loro posizione, la loro voce, in ambiti prettamente maschili.
Primissima donna di questo genere è Elisabetta I, regina d’Inghilterra dal 1558 al 1603. Non è la prima, né l’ultima, sovrana a essersi imposta in un mondo di uomini, eppure è la donna che storicamente mi ha impressionata di più, forse perché a lei si collega l’età dell’oro della cultura britannica e a una serie di iniziative che l’hanno resa immortale (anche se non tutte sono state positive).
Altra donna per me geniale è Mary Shelley, autrice di Frankenstein. O il Prometeo moderno. Lei è tra le mie scrittrici preferite, non solo perché ha scritto un’opera indimenticabile e profondamente innovativa, ma perché ha saputo farsi largo nel mondo della letteratura fronteggiando la carismatica (e ingombrante) presenza del marito Percy Shelley, nonché degli altri suoi grandi contemporanei, dimostrando quanta forza e determinazione si possano nascondere dietro il “delicato” mondo femminile.
Poi c’è Marie Curie, la scienziata e chimica che con il suo contributo ha dato un immenso contributo alla ricerca sulle radiazioni e al mondo della fisica in generale nel primo ‘900. Vincitrice del Nobel in due categorie distinte, e unica donna ad averlo vinto due volte peraltro, Marie Curie per me è il simbolo di quanto in alto si possa arrivare sfruttando appieno le proprie capacità!
E per chiudere questa rassegna delle donne che mi sono di ispirazione ho scelto un’attrice, che si ricollega alle due prime donne della mia lista: Emma Watson!
Questa ragazza è incredibile, intelligente, socialmente attiva e responsabile, nonché una delle attrici che più preferisco. È, per me, un esempio da seguire perché ha dimostrato, e continua a dimostrare, che il successo non ha valore se non è accompagnato da una profondità intellettuale e umana degne di grande rispetto!
Ebbene, queste sono le mie espressioni del #GirlPower e di tutto ciò che mi spinge a essere una persona migliore ogni giorno! Il mio post si chiude qui, ma la settimana è appena iniziata e vi attendono ancora tanti articoli tutti da scoprire! Ecco dove trovarli:
~ Lunedì 25: On Rainy Days ~ Libri, libretti, libracci
~ Martedì 26: Reading at Tiffany’s
~ Mercoledì 27: Il regno dei libri ~ Leggendo Romance
~ Giovedì 28: I miei magici mondi ~ La nicchia letteraria
~ Venerdì 29: Romance e altri rimedi ~ Le recensioni della libraia ~ Il salotto del gatto libraio ~ Scheggia tra le pagine
Grazie per essere stati con me!
A domani Federica 💋
Comments