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Immagine del redattorefedecaglioni

Disney+

Buongiorno 😊

Come state? Come procede la vostra quarantena?

Io, in questo ultimo mese e soprattutto questo weekend, ho testato un po’ la nuova piattaforma streaming della Disney. Ecco come mi è sembrata 😊

Allora, da un punto di vista puramente visivo e grafico (il colpo d’occhio per intenderci), diciamo che la conformazione non è nulla di innovativo. Ha questa slideshow centrale che mostra i programmi più interessanti/gli ultimi arrivi di Mamma Disney e delle diverse case e franchising che questa possiede, Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic. Ha una impostazione identica, pressoché in tutto, a Netflix. L’unica differenza, che a mio avviso è più una mancanza, è l’assenza di una mini-preview che permette di visualizzare i dettagli del film o della serie tv scelti senza per forza entrare nella scheda specifica. Su Disney+ questo manca e, se clicco su un film per leggerne la trama, poi si deve per forza tornare alla home per proseguire la navigazione su altri prodotti. È un dettaglio, tutto sommato di poco conto, ma che rende la fruibilità del sito un po’ più ostica rispetto a quella di altri servizi di streaming già più rodati. Utili e funzionali, invece, i banner nella homepage che rimandano a classi specifiche di prodotti: Disney, Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic rimandano alle rispettive pagine, dove il catalogo viene suddiviso per categorie (oltre già alla selezione del franchising) ed è possibile intraprendere la visione delle saghe e delle serie tv nel giusto ordine di visione, perché i prodotti vengono ordinati secondo l’odine corretto (come i film del MCU o di Star Wars). Ora, il catalogo è quello che mi ha Sorpresa di più, in senso positivo che negativo. La scelta di prodotti da vedere è decisamente ampio, sia di quelli già è già usciti su altre piattaforme, che sia cinema o tv, sia degli originali prodotti esclusivamente per la nuova pubblicazione in streaming. Si passa dall’intera collezione Marvel, compresi tutti i film prodotti sugli X-Men (Cosa che ho apprezzato tantissimo, perché io li adoro!), a quella Disney, che comprende non solo i più recenti live action, anche i primi film di animazione come “La spada nella roccia” o “Biancaneve”, fino a quelle serie tv che tra gli anni ‘90 e il 2000 facevano parte della programmazione di Disney Channel. Volendo, si hanno ore di visione in interrotte e sui gusti più disparati, tuttavia sono le mancanze, o meglio le imprecisioni, a lasciare un po’ scontenti. Di diversi programmi, infatti, è inserita una selezione parziale, soprattutto per quel che riguarda le serie tv di cui alcune non sono presenti tutte le stagioni (come la versione originale dei Ducktales). Altra strana mancanza, questa evidente soprattutto perché è un prodotto di punta della casa, riguarda i film di Spider-Man legati al MCU: Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far from home sono assenti dalla lista di film perché, legalmente, la loro distribuzione in streaming è affidata alla Sony, nonostante i diritti sul personaggio e sulle storie cinematografiche appartengano alla Disney. Diatribe legali che rendono poco funzionale e anche un po’ ingenua la gestione di una piattaforma di streaming da parte di un colosso come la Disney, perché determina delle sviste abbastanza grandi e che, a questi livelli, ci si aspetta anche siano evitabili, aggirabili, forse risolvibile in altri modi (?). Discreti gli Originali, quei prodotti realizzati appositamente per il lancio di Disney+, dei quali però devo ammettere di aver guardato fino in fondo solo la serie tv The Mandalorian (o almeno, fino agli episodi finora pubblicati). Gli altri, film e serie principalmente rivolti a un pubblico di adolescenti, li ho guardati molto velocemente, però devo dire che, sì, mi aspettavo di più, ma non sono male. Almeno per quello che posso dirvi adesso.

Insomma, il fatidico lancio di questa nuova piattaforma evidenzia sicuramente dei grandi punti di forza e li dimostra nel vasto catalogo, soprattutto nel recupero di programmi anche “datati” ma fantastici da rivedere. Pecche, invece, sono sicuramente queste sbavature nella composizione di un così grande catalogo e nella poca fruibilità del sito stesso, che risulta un po’ bloccato in compartimenti stagni e slegati tra loro, dove la navigabilità non è certo il suo forte. È una buona piattaforma, ma sicuramente grande margine per migliorare ed essere ancora più competitiva.

Io, per adesso, ho fatto una super scorpacciata di maratona Marvel e Star Wars, anche se quest’ultima molto a rilento (Ho infatti visto solo i primi tre film… cioè la seconda trilogia uscita al cinema)! Ma ditemi, voi avete modo di usare Disney+? Avete trafficato un po’ tra le sue pagine e i suoi prodotti? Impressioni? Se avete consigli da darmi su cosa vedere tra gli Originali, sono tutta orecchie 😉

Federica 💋

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