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[Gruppo di Lettura] “Collisione” di Monica Brizzi (Capitoli 5, 6, 7 & 8)

‘Giorno 😊

A inizio anno è partito il gruppo di lettura per la saga romance-distopica La Principessa dei Mondi di Monica Brizzi – Vi avevo detto che avremmo parlato spesso di lei – e dopo La Terra e Mirika, ieri è iniziato il viaggio anche nel terzo (e ultimo) volume, Collisione (=> qui <= la recensione)! Prima di portarvi a scoprire i miei capitoli, lasciatemi ringraziare ancora una volta Ely e Susy per avermi coinvolta nel progetto, Monica per avermi trasformata in una fan assoluta di Niris&Max e la casa editrice per la copia ARC del libro! E adesso le cose importanti!

Il libro


Titolo Collisione Autore Monica Brizzi Editore Genesis Publishing Saga La Principessa dei Mondi #3 Genere Romance distopico Pubblicazione 26 Giugno 2020 Formato Ebook (3,99€) ~ Cartaceo (10,60€) Pagine 252 Acquisto Amazon



Il dolore si era trasformato in collera e rivalsa. La mia mente urlava una sola cosa: vendetta. Vendetta. Vendetta. E lo sputai, come un drago con il fuoco. Sputai ciò che desideravo e che bramavo con una nuova forza. «Se siete stati voi… beh, sto venendo a prendervi.»

Maxilimilian Davis Hall e Niristilia Nerol della famiglia Neraides sono due leggende, tuttavia i popoli preferiscono acclamarli come Max, colonnello e capo dei ribelli terrestri, e Niris, principessa e futura regina di Mirika. E nessuno sa cosa il futuro ha in serbo per loro. Il pianeta rosa ha bisogno di una guida, quello blu di risposte. Perché le domande si affollano intorno a H e Mirikantes e le spiegazioni sembrano sempre più confuse e oscure. Nuove città, scoperte sconcertanti, perdite e addii. Tra una rivelazione e l’altra, Max e Niris dovranno cercare di tenere insieme i pezzi dell’universo e di loro stessi. Perché tutto sta per cambiare. E questa volta, sarà per sempre.

Collisione, volume conclusivo della trilogia romance-distopica La Principessa dei Mondi, si prepara a fare giustizia laddove è sempre stata negata e a collegare due mondi apparentemente troppo distanti. Max e Niris vi aspettano per raccontarvi il loro strabiliante e rocambolesco epilogo.

Previously…

Capitoli 5, 6, 7 & 8

Dopo aver lasciato i nostri protagonisti con questo scambio di promesse finalmente atteso, il quinto capitolo si apre, rullo di tamburi, con il punto di vista di Max. È uno dei pochi in cui finalmente possiamo vedere e leggere anche il suo punto di vista. Qui, in particolare, osserviamo il confronto tanto atteso con lo zio Tiran, uno scambio di battute anche piuttosto calmo rispetto a quello che siamo stati abituati a vedere anche nei libri precedenti. Basta recriminazioni, accuse o litigi di sorta, perché si sta per compiere un passo veramente importante: Max sta per diventare re di Mirika! Quindi agli occhi dello zio, generale della resistenza, il nostro adorabile Max non sarà più un sottoposto, bensì un suo diretto superiore, il suo re. Questo significa mettere da parte l’orgoglio personale e chiarirsi una volta per tutte, cosa che Tiran e Max sorprendentemente riescono a fare. Entrambi dimostrano di aver preso coscienza di quello che sarà il compito da svolgere una volta terminata la parte “piacevole” della permanenza su Mirika. In Max, voce narrante, si vede soprattutto questa crescita e la sua volontà di non lasciarsi travolgere dalle emozioni, quanto piuttosto analizzare la veridicità che le parole, anche se a volte possono risvegliare ricordi dolorosi o incomprensioni, nascondono. Ma Max ci piace proprio perché dentro nasconde un vulcano di emozioni pronto a esplodere (soprattutto si vede un certo Chase). Fortuna che il grande momento è arrivato!

«Stai per diventare il Re di Mirika, e questo significa che la tua figura sulla Terra sarà ancora più importante. Ma sono sicuro che lo sai.»

Si ritorna al punto di vista di Niris, questa principessa prossima diventare regina combattuta tra l’estrema felicità e la più grande tristezza, perché sta per coronare finalmente i propri sentimenti ma appena perso l’uomo più caro al mondo. Tuttavia per poter poi tornare sulla Terra, la nostra protagonista deve affrontare anche questo momento emotivamente complicato, soprattutto per lei che (come sappiamo) ha delle grandi difficoltà a esprimere ciò che sente. La carambola emotiva tra felicità e l’immensa voglia di lasciarsi andare trova sfogo quando Niris raggiunge il salone principale del castello, da dove poi si sposterà per la lunga cerimonia nuziale. Solo che, mentre avanza scontrandosi con tutte le sue ansie sugli eventi, l’arrivo improvviso di uno dei consiglieri fai in modo che, quella che sarebbe dovuta essere una lunghissima cerimonia in stile Mirikantes, venga plasticamente ridotta all’osso e soprattutto fatto a porte chiuse, giusto per evitare che qualcuno metta degli scomodi bastoni tra le ruote all’incoronazione. Perciò tutto quello che manca è l’arrivo dello sposo, che quando fa il suo marziale ingresso, viene colto alla sprovvista dalla vista di Niris. In entrambi, e lo sappiamo perché la voce narrante di Niris mette al corrente di quelli che sono i cambiamenti anche in Max, si scatena una tempesta emotiva che li porta, ovviamente, e non vedere nient’altro all’interno della sala se non loro due. Ora che si sono finalmente ricongiunti, è giunto il momento di “fare questa cosa”, come direbbe il buon Max.

Coralia e Xada mi guardavano, meravigliate. «È troppo nero?» chiesi. Kantia fece di no, poi si asciugò le lacrime. «Sei la sposa più bella che io abbia mai visto.»

Il settimo è capitolo è, in tutto il libro, forse quello che preferisco di più! Perché? Semplice, ci viene descritto l’ingresso in questo tempio di Mirika, i riti, le frasi e soprattutto il sentimento di “Qualcosa” che unisce per sempre i meravigliosi Max e Niris. La cerimonia è, per forza di cose, molto brevi ma suggestiva e poi… L’incoronazione! In un attimo i due protagonisti diventano marito e moglie, re e regina di un pianeta che ha bisogno del loro aiuto, anzi di due pianeti aiuto. Però, per ora, si possono godere una giornata tutta per loro, perché è la loro festa e sarà l’unico istante di riposo che si potranno concedere prima del grande rientro sulla Terra. E poi ancora, come ormai ci siamo abituati con lo stile di Monica Brizzi, sentimenti a profusione, tristi, sbagliati, felici, confusi, impotenti ma anche tanto desiderosi di mettere la parola fine a quella separazione che, sin dall’inizio, c’è stata tra loro, non tra i loro cuori, ma fisicamente, dettata da tutte le responsabilità, dalle brutture e dagli imprevisti che li hanno sempre travolti. Ma adesso basta. Adesso questa separazione finisce!

La sua bocca sulla mia pelle era un demone senza pace, la mia sulla sua un angelo perduto. Tra paradiso e inferno, tra amore e dolore, è così che successe. È così che io e Max diventammo, una volta per tutte, una cosa sola.

E infine eccoci di nuovo con il punto di vista di Max sugli eventi. Il capitolo è veramente molto breve, ma ci regala tutte le emozioni intense che il nostro protagonista prova nel riuscire finalmente vivere il suo amore per Niris. Qui non ci sono eventi da raccontare, ma solo un tripudio di sensazioni meravigliose, che scaldano il cuore e renderlo indimenticabile questo coprotagonista.

Ogni parte di me preme e spinge affinché le emozioni che sento e che mi bruciano dentro, che divorano il mio spirito e la mia mente, arrivino a lei . Come se tutto ciò che sono avesse come unica intenzione quella di giungere, colpire e consegnarle il mio cuore. Eccolo, prendilo. È tuo, lo è sempre stato. Lo sarà per sempre.

Sì, Max, molto volent… Ah, certo, non stava parlando con me! Però sarebbe proprio bello conoscere qualcuno così, magari con qualche problema di comunicazione in meno.

La mia tappa per la lettura di Collisione finisce qui. Però, domani la storia e il gruppo di lettura proseguono! Ecco il calendario completo:

Non perdeteveli!

Federica 💋

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