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Immagine del redattorefedecaglioni

In vacanza con “Glow”

Ciao e buon Sabato ❤️

Quest’oggi chiudo la settimana con una nuova recensione di una serie tv che ho adorato e che mi auguro venga continuata perché è una delle migliori che ho guardato nell’ultimo periodo!!


Titolo Glow Ideatori Liz Flahive, Carly Mensch Paese Stati Uniti d’America Anno 2017 Genere Commedia, drammatico Stagioni 1 — Episodi 10 Lingua Inglese

Ruth Wilder, un’aspirante attrice che riceve un invito per partecipare a un nuovo programma di wrestling, le Grandiose Lottatrici del Wresting (GLOW). Ruth si ritrova a dover lottare con un gruppo di donne dalla personalità eccentrica sotto la guida di Sam Sylvia, uno scorbutico regista di B movie.


La serie, targata come originale Netflix, affronta la nascita del primo programma televisivo di wrestling femminile a metà degli anni ’80 e lo fa con uno sguardo divertito, canzonatorio, ma anche attento all’aspetto psicologico che si cela dietro i protagonisti e ai cambiamenti che Glow (questo il nome scelto per lo show) porta nelle loro vite.

GLOW


Nessuno, dal produttore al regista e alle attrici che dovrebbero mettere in scena lo spettacolo per il pubblico pagante, è umanamente integro, soddisfatto o privo di problemi. Ognuno di loro, per vari motivi, fa acqua da tutte le parti e se messi insieme non sembrerebbero in grado di portare avanti il progetto senza rischiare di colare a picco di fronte a ogni nuovo ostacolo da superare. Eppure, senza nessuno che scommetta veramente su di loro, ci riesco, si risollevano, e Le Gloriose Lottatrici del Wrestling (in originale Gorgeous Ladies of Wrestling o GLOW) diventa non solo un programma, ma prima di tutto è il collante capace di rimettere tutti in carreggiata e di creare dei legami tra donne che non avrebbero mai avuto nulla in comune. La trama, di certo, crea una selezione tra il pubblico, perché chi detesta il wrestling non credo le darebbe un’occasione. io, quando mi capita di trovare programmi di wrestling alla tv, cambio senza nemmeno dare loro una chance, ma voglio comunque consigliarvela. Il centro dell’interesse qui è sul dietro le quinte di questa attività d’intrattenimento, su come da uno scatafascio più totale si possa costruire qualcosa di buono e redditizio, senza tralasciare lo spazio per scavare nei problemi quotidiani e nel contesto storico-sociale, trasformando tutto in un elemento dello spettacolo e far così sparire il confine fra realtà e finzione.

Come sempre, spero di avervi fatto conoscere qualcosa di nuovo e che vi possa piacere!

Per circa una decina di giorni il blog andrà in vacanza, perciò oggi non solo vi lascio questa recensione e vi auguro di passare un buon weekend, ma vi saluto anche per un po’! Ci risentiamo a fine mese con il ritorno del Domino letterario!!

A presto! Federica 💋

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