Buon pomeriggio 😄
La recensione short di oggi ci porta tra i classici della letteratura italiana. Si tende a darli per scontati ma alcuni hanno tanto da insegnarci ancora oggi. Alcuni, come il libro di oggi, mi hanno anche fatta divertire!
Titolo: La Divina Commedia – Inferno Autore: Dante Alighieri Editore: Oscar Mondadori Anno: 2013 (1304) Pagine: 1284
Trama
L’Inferno è la prima delle tre cantiche che compongono la Commedia dantesca. In questi trentaquattro canti il poeta racconta l’inizio del suo viaggio ultraterreno, a partire dallo smarrimento nella “selva oscura”, dove incontra il poeta latino Virgilio che sarà sua guida, giù giù per i diversi gironi, fino all’orrenda visione di Lucifero e quindi alla faticosa risalita “a riveder le stelle”. Un itinerario nell’animo umano lungo il quale Dante incontra decine di indimenticabili personaggi alla cui tristi vicende egli sa guardare con fermo giudizio ma anche con una suprema pietas che è forse il maggior segno del suo profondo immedesimarsi nell’umano.
Parere
Ho dovuto studiare questa cantica alle superiori e poi ancora all’università, ma se all’inizi0 non mi piaceva, con il tempo ho imparato ad apprezzarla. Mi sono messa nell’ottica storica e allora si è rivela una meraviglia. L’aspetto che più mi piace dell’Inferno è la sua bassezza, sia nel linguaggio, nello stile, sia nell’assegnazione delle condanne. Trovo Dante particolarmente cattivo nei confronti dei dannati, soprattutto per il suo dente super avvelenato nei confronti dei suoi contemporanei, molti dei quali ancora in vita durante la stesura e il viaggio nell’opera. È un componimento satirico, tra le altre cose, ed è questo vedere Dante come uno scrittore satirico del 1300 che rende l’Inferno un’opera geniale da rileggere con piacere.
Voto ⭐️⭐️⭐️⭐️
La scelta di oggi è stata un po’ pretenziosa e allora vi chiedo quali sono i classici italiani che preferite. E quali, invece, non sopportate?
Vi auguro una buona serata! A domani 💋
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