Buongiorno 😊
Oggi giornata super, perché vi parlo di un film strepitoso!
Titolo
Joker
Regia
Todd Phillips
Anno
2019
Genere
Drammatico, poliziesco, thriller
Lingua
Inglese
Paese di produzione
Stati Uniti d’America
Soggetto
Bob Kane, Bill Finger, Jerry Robinson (personaggio)
Sceneggiatura
Todd Phillips, Scott Silver
Cast
Joaquin Phoenix, Robert De Niro, Zazie Beetz, Frances Conroy, Brett Cullen, Glenn Fleshler, Bill Camp, Shea Whigham, Marc Maron, Douglas Hodge, Leigh Gill, Josh Pais, Brian Tyree Henry, Dante Pereira-Olson
Arthur Fleck vive a Gotham City, lavora come clown pubblicitario (cioè fa pubblicità fuori dei negozi) e benché sul suo volto si è sempre dipinta un’espressione sorridente, la sua vita è tutt’altro che felice e ricca di momenti per cui sorridere davvero. Arthur, infatti, è affetto da depressione e da un disturbo che lo costringe a ridere nei momenti meno opportuni, è insoddisfatto della propria vita e subisce regolarmente le vessazioni da parte di colleghi e di completi estrani in una città che, giunta ormai al proprio limite, rischia di collassare sotto il peso di una meschinità e di crimini sempre più efferati.
Anche se a rendere la sua vita un po’ meno oscura ci pensano sua madre, gravemente malata e della quale deve prendersi necessariamente cura, lo show di Murray Franklin, al quale Arthur si spira nella sua speranza di diventare un giorno un cabarettista conosciuto, e la sua vicina Sophie, a Gotham City non è così facile realizzare le proprie speranze. Questa città, infatti, vive in un clima di terrore e criminalità crescente, il quale pesa su Arthur poiché lui è uno tra gli ultimi e più deboli dei suoi abitanti, arrivando fino all’estremo quando, per difendersi dall’ennesima aggressione, uccide tre uomini appartenenti alla Gotham bene. Sarà questo evento a far scattare in Arthur e nell’intera città la miccia di una follia incontrollabile.
Joker, ennesima pellicola in cui compare il clown super cattivo di Batman, è qualcosa di completamente diverso dai personaggi che già si sono visti con questo nome. Il regista Todd Phillips prende infatti il villain più conosciuto della DC Comics, lo spoglia di tutte le caratteristiche fantasiose da fumetto e lo immerge in una realtà tanto immaginaria quanto terrificante, che nulla esclude possa essere reale. Arthur, in questa nuova versione, non è più vittima di un incidente che lo rende pazzo, ma deriva la propria insanità mentale da un disturbo tutto interiore, generato come conseguenza del vivere in un contesto sociale crudele e che rappresenta la totale negazione della tristezza. A circondare quest’uomo costantemente afflitto da pensieri negativi, il cui volto però è sempre costretto a sorridere a causa del trucco, non è altro che un mondo in cui ogni sentimento di bontà e altruismo ha ceduto il posto a un egoismo devastante, a un odio indiscriminato verso chi appare diverso, solo o più debole del gruppo. Joaquin Phoenix, irriconoscibile nell’aspetto da tanto è magro, fa un’interpretazione di Joker che, secondo me, è iconica. Di attori ce ne sono stati tanti a interpretare questo ruolo, dall’inguardabile Jared Leto di Suicide Squad al meraviglioso Heath Ledger de Il cavaliere oscuro, ma questa interpretazione le batte tutte, fondamentalmente perché non rappresenta il personaggio dei fumetti;
Joaquin Phoenix è Arthur Fleck, l’uomo che ha problemi, che subisce le cattiverie del mondo e che, per quanto ci provi, non riesce a realizzarsi, né a sfuggire alla spirale di crudeltà e devastazione in cui si trova coinvolto e della quale è una vittima. È il capro espiatorio e l’incarnazione del male, della cattiveria insensata e incontrollata che si spregio dell’altro, dimenticando l’importanza delle conseguenze che ogni gesto ha, grande o piccolo che sia. Joker non è un film fantastico, ne ci parla del super villain psicopatico di Batman; è la cronaca di come un uomo comune, identico a tanti altri, finisca per essere schiacciato dal peso dell’insensibilità. È un film drammatico e crudelmente reale, nel quale si può riconoscere, oggi quanto ieri, il mondo nel quale viviamo, troppo incentrato sull’odio per ciò che non tolleriamo, o che ci appare diverso, per accorgersi della deriva pericolosa che sta prendendo, quando basterebbe dimostrare un po’ di gentilezza e comprensione per salvarlo e per aiutare chi ci vive.
È scontato aggiungere che ve lo super consiglio?! Spero riusciate a trovarlo ancora in qualche cinema, perché merita di essere visto! In caso lo abbiate già fatto, sono curiosa di sentire le vostre impressioni 😊 Vi è piaciuto? O no?
Federica 💋
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