Ciao e buon Venerdì!
La mia lista per Libera Lo Scaffale ha sempre portato belle letture, almeno fino a questo libro!
Titolo La felicità non fa rumore Autore Olivia Crosio Editore Giunti Anno 2015 Genere Narrativa Formato Paperback Pagine 226 Prezzo 10,20€ Acquisto Amazon
Immergersi tre volte a settimana nelle nebbie del bagno thalasso è l’impegno più gravoso della bella Letizia del Fante. Avvolta nella Milano morbida e ovattata dei ceti benestanti, a quarantun anni Letizia non ha molto a cui pensare, se non all’ultimo modello di ballerine griffate. Sì, certo, suo marito vive con un’altra donna, ma in fondo non le fa mancare niente e viene a cena tutti i mercoledì sera, anche per tenere a bada i colpi di testa di Marta, la loro figlia diciottenne. E quando Marta sparisce nel nulla, lasciandosi dietro solo il cane e i libri di scuola, Letizia si trova costretta, per la prima volta nella sua vita, a guardare se stessa al di là del proprio riflesso nelle vetrine. E tra appostamenti fuori dalla scuola, spedizioni al parco col cane e i consigli di un disincantato giornalista sportivo, il risultato per Letizia è davvero strabiliante: fuori dal suo salotto d’avorio c’è un mondo pieno di bizzarre sorprese, e di persone che chiedono solo di essere prese per quello che sono, senza troppo chiasso. Un mondo che non avrebbe mai pensato di poter avvicinare così tanto…
Letizia, impettita quarantenne milanese dedita allo shopping con l’amica del cuore più che a una profondità di pensiero, vede sgretolarsi il proprio mondo (im)perfetto quando la figlia Marta, neo diciottenne, decide di andarsene di casa da un giorno all’altro, senza una parola e tagliando i ponti con i genitori divorziati e sempre assenti.
A metà tra l’essere distrutta e sollevata da questa novità, Letizia ricomincia a considerare se stesso e la sua vita al di fuori delle etichette di madre e di moglie, che negli ultimi anni l’hanno portata a un’esistenza passiva e abitudinaria. Tra l’asfissiante presenza di Pietro, l’ex marito fedifrago e prepotente, l’incontro con un misterioso amico tra i vapori del bagno thalasso e le amicizie strette con i dog-sitter inviati dalla figlia per occuparsi del cane di famiglia, Letizia si ritrova ad essere sbalzata fuori dal proprio guscio fatto di routine e certezze alto borghesi, in un mondo diverso e più variopinto rispetto alle sue strette vedute da benpensante, proprio grazie alla scomparsa della figlia ribelle e mai capita davvero.
Devo dire che La felicità non fa rumore non è un libro Che mi ha particolarmente colpito. La sua protagonista è una donna della Milano bene sciarpa in capaci di coinvolgere nell’apparente shock emotivo causato dalla scomparsa della sua unica figlia, dalle ingerenze dell’ex marito della sua vita e dai siparietti “hard” di cui si fa protagonista l’amica Rossana e che scatenano in Letizia disgusto e invidia in ugual misura. Ho trovato tutto decisamente poco credibile e troppo sopra le righe nelle descrizioni legate al sesso e all’attrazione, un elemento che sminuisce un pretesto narrativo di per sé interessante, quello del rapporto madre-figlia e delle sue implicazioni sulle vite delle dirette interessate. Tra tutto, l’unica nota positiva è data dal finale, il quale mi ha sorpresa e ha contribuito a migliorare l’opinione sull’intero romanzo, soprattutto grazie al personaggio di Sigo, un cinico dal cuore tenero che ha sicuramente molto più carattere e verve della protagonista.
È uno di quei romanzi che purtroppo non lascia molto dopo averlo letto… Vi è mai capitato di trovare libri del genere?
Domani sarò a un matrimonio, perciò vi auguro già un buon weekend! Federica 💋
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