Buongiorno a tutti 🤶
Quest’oggi vi porto a scoprire l’ultimo libro natalizio, un racconto breve ma tanto, tanto, tanto divertente!
Titolo La ghostwriter di Babbo Natale: Un racconto di Vani Sarca Autore Alice Basso Editore Garzanti Anno 2017 Genere Narrativa, racconto Formato Ebook Pagine 40 Prezzo 0,99€ Acquisto Amazon
Per la maggior parte delle persone il Natale è il periodo più bello dell’anno: strade illuminate, cene in famiglia, regali da scartare. Ma non per Vani Sarca. Per lei, che normalmente odia la prossimità delle persone, il Natale è il peggior incubo che si possa immaginare. Non vorrebbe fare altro che restarsene da sola a leggere i suoi amati libri e continuare a indossare il suo look noir, così poco in tono con le tinte natalizie. Eppure una ghostwriter come lei non può mai andare in vacanza, nemmeno a Natale: c’è sempre bisogno della sua dote speciale, della sua capacità di comprendere le persone solo da un gesto, da un’inflessione della voce, da un atteggiamento. Insomma, anche sotto le feste deve vestire i panni di qualcun altro… e non di uno qualunque, ma addirittura di Babbo Natale.
Sono le otto di mattina di domenica 24 dicembre 2006, mi sento da schifo, ed è il giorno più felice della mia vita.
Vani Sarca si sveglia e capisce subito che questo Natale sarà il migliore della sua vita. Perché sta male e, gioia delle gioie, non potrà partecipare al cenone di famiglia, la tortura cinese con una madre/dittatore, un padre/servo muto e una sorella che potrebbe fare dello “scansati che è meglio” il leitmotiv del suo rapporto con Vani.
Un vero miracolo di Natale, quindi, non poterci andare. Ma, si sa che in questo periodo dell’anno anche gli imprevisti hanno i loro imprevisti.
«Nessuno scherza, qui.» Lo dice col tono del sergente di Full Metal Jacket, solo più minaccioso. Non ha decisamente la voce di una che scherza. «Non lascerò che mia figlia trascorra la notte di Natale sola nel suo tugurio come se nemmeno avesse una famiglia.» «Mamma, hai appena descritto il sogno della mia vita.»
E Vani Siri trova l’appartamento invaso dai parenti, desiderosa di essere lasciata sola il più in fretta possibile e pronta a tutto per scappare dalla tortura. Così pronta che si spinge anche a controllare perché a casa della vicina del piano di sopra, una madre single con la quale avrà scambiato si e no due parole in croce, sia scoppiato il finimondo. È così che Vani, ghostwriter e giallista provetta (per amore dei libri gialli), si ritrova il centro di un nutrito gruppo di bambini e genitori alle prese con un caso di “delitto a camera chiusa”: alla festa è scomparso un regalo, quello destinato a Matteo, il più buono e gentile tra i sei bambini presenti, ed è a lei che viene affidato il compito di risolvere il mistero, scongiurando così una lite tra i grandi (alle prese con paturnie e brutte figure) e una tra i bambini, convinti che Babbo Natale ancora esista e non si sia potuto dimenticare di uno di loro, soprattutto di uno come Matteo. La ghostwriter di Babbo Natale: Un racconto di Natale di Vani Sarca è un racconto davvero breve, quaranta pagine che si leggono in fretta ma che divertono come non mai, soprattutto grazie a Vani. Questa ghostwriter è infatti una protagonista caustica che ho adorato in ogni suo aspetto e che si ritrova a fare le veci del vecchietto panzuto così da poter risolvere un vero e proprio mistero degno di Agatha Christie
non so se mi intenerisce di più la tua padronanza dei congiuntivi o il tuo diabolico piano.
Rispetto a quelle fatte finora, questa è una lettura diversa ma è senza dubbio la migliore, perché, grazie alla sua brevità, risulta incisiva e arriva dritta al punto con sarcasmo e quel pizzico di buonismo che comunque rendono questo racconto e la sua protagonista un fantastico esempio di spirito del Natale, solo in salsa gialla!
C’è una bambina nel racconto (Morgana, la figlia della vicina) che guarda Vani come un idolo e io mi ci sono ritrovata! Tant’è che ho deciso di recuperare tutti i libri di Alice basso dedicati a questa fantastica ghostwriter!
Mmm che belle letture che mi aspettano il prossimo anno! Voi la conoscete Vani? Consigli su quale libro scegliere per primo?
A domani Federica 💋
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