Eccomi di nuovo con la rubrica librosa La météo de Baudelaire! Pronti per scoprire dove vi porteranno quest’oggi le lettere?
Info
Titolo Il club delle lettere segrete Titolo originale El Invierno que tomamos cartas en el asunto Autore Ángeles Doñate Traduzione Alice Pizzoli Editore Feltrinelli Anno 2015 Genere Romanzo Formato Cartaceo Pagine 307 Prezzo 15€
Trama
È arrivato l’inverno a Porvenir, e ha portato con sé cattive notizie: per mancanza di lettere, l’ufficio postale sta per essere chiuso e il personale verrà trasferito altrove. Sms, mail e whatsapp hanno avuto la meglio persino in questo paesino arroccato tra le montagne. Sara, l’unica postina della zona, è nata e cresciuta a Porvenir e passa molto tempo con la sua vicina Rosa, un’arzilla ottantenne che farebbe qualsiasi cosa per non separarsi da lei e risparmiarle un dispiacere. Ma cosa può inventarsi Rosa per evitare che la vita di una delle persone che le stanno più a cuore venga stravolta? Forse potrebbe scrivere una lettera che rimanda da ben sessant’anni e invitare la persona che la riceverà a fare altrettanto, scrivendo a sua volta a qualcuno. Pian piano, quel piccolo gesto innescherà una catena epistolare che coinvolgerà una giovane poetessa decisa a fondare un book club nella biblioteca locale, una donna delle pulizie peruviana, una cuoca un po’ maldestra e tanti altri, rimettendo in moto il lavoro di Sara e creando non poco trambusto fra gli abitanti del piccolo borgo. Perché – come ben sanno tutti quelli che provano un brivido di gioia ogni volta che ricevono posta a sorpresa e che affondano il naso nella carta per sentirne il profumo – una lettera tira l’altra, come un bacio. E può cambiare il mondo.
Parere
Cosa succederebbe alle poste di un piccolo paese se i suoi cittadini smettessero di spedire e ricevere lettere? Semplice: l’ufficio chiuderebbe e il suo postino sarebbe trasferito in città. È un pretesto semplice che da avvio a questa storia ma ciò che si prospetta come una catastrofe per la vita di Sara, postina di Porvenir (un piccolo paese sperduto in mezzo alle montagne della spagna, dove è nata, cresciuta, si è sposata e dove vanno a scuola i suoi tre figli) diventa il motore di un’impresa tanto impossibile quanto necessaria. Sì perché Rosa, la vicina di casa di Sara, ha un piano per evitare che accada: iniziare una catena di lettere così da giustificare la presenza di un postino nel piccolo paesino. Il club delle lettere segrete riporta in vita non solo il genere epistolare e la bella, secondo me, abitudine di scriversi lettere, ma trasmette anche un incoraggiamento ad affrontare la vita, con i suoi problemi e i suoi imprevisti, senza chiudersi a riccio. Per chi come Alma, Mara, Álex, Hypatia, Karol e Manuela viene coinvolto nella catena, le lettere diventano un modo per condividere con qualcun altro i piccoli momenti quotidiani e riscoprire in essi una bellezza nascosta, oppure raccontare i propri ricordi e rimpianti, risvegliando così sentimenti dimenticati. Da un gesto altruistico si scatena una frenesia che porta le vite di chi prende parte alla catena a intrecciarsi e cambiare continuamente, creando anche legami dove prima forse non sarebbe potuto nascere nulla. Lo stile della narrazione è scorrevole, regala a chi legge le emozioni dei protagonisti, tanto che più volte ho condiviso i loro sentimenti, le paure e i desideri. Una vera perla sono le numerose citazioni sullo scrivere lettere che aprono i diversi capitoli e che rendono Il club delle lettere segrete un ottimo tributo a questa vecchia confidente che è la lettera, dimostrando come essa sia molto più efficace nel trasmettere ciò che si prova di qualsiasi altro mezzo di comunicazione, forse perché permeata da un fascino antico e irresistibile.
Voto
Scrivere una lettera è davvero un piccolo gesto ma che può significare tanto! Io sono convinta che sia vero, ovvero che anche gesti piccoli e non eclatanti servano a cambiare il mondo, forse molto di più delle rivoluzioni… Fatemi sapere come la vedete voi 😊 altri punti di vista sono sempre ben accetti!
A presto 💋
Comments