Buongiorno e buon Mercoledì 😀
Oggi La météo de Baudelaire vi porta a scoprire i Supereroi non attraverso un romanzo, purtroppo non ce ne sono, ma attraverso un saggio scritto da uno dei fumettisti più famosi del settore, Grant Morrison.
Info
Titolo Supergods Titolo originale Supergods Autore Grant Morrison Traduzione Stefano Mozzi Editore Bao Publishing Anno 2014 Anno prima edizione 2011 Genere Saggio Formato Cartaceo Pagine 464 Prezzo 19€
Trama
In parte disamina del medium fumetto, in parte storia delle icone dei comics, in parte autobiografia, questo attesissimo saggio di Grant Morrison è la parola definitiva sul ruolo dei supereroi nell’immaginario collettivo e nella spiritualità umana. Originale, ineccepibile, illuminante, è un libro destinato a diventare un classico moderno, a opera di uno dei massimi esponenti del rinascimento del fumetto anglosassone, la cosiddetta British Invasion.
Parere
Che i fumetti rappresentino altro rispetto a un semplice giornaletto per bambini e adolescenti già lo sapevo. È normale che dietro opere come Superman, Batman o i supereroi Marvel si nascondano i messaggi e le analisi del proprio contesto storico. Ha funzionato per i romanzi per secoli e dal 1938 è una tecnica che anche in opere del mercato di massa funziona a meraviglia. Quello che mi mancava era capire come e perché si fossero sviluppati alcuni supereroi piuttosto che altri. Ad aiutarmi ci ha pensato Grant Morrison, uno dei più famosi fumettisti della Gran Bretagna negli anni ’80 e ’90, nonché del primo decennio del 2000, con una carrellata nella storia del fumetto e in quella delle due maggiori case americane, la DC Comics e la Marvel. Sono appassionata di fumetti ma di fronte a quest’opera ho ammesso la mia ignoranza in materia. È stata un’escursione fino all’origine del primo supereroe, il kriptoniano Superman, alias Clark Kent, e poi di nuovo fino ai nostri giorni (quasi al 2012), analizzando la nascita e la crescita del fumetto in relazione anche al proprio vissuto personale. Grant Morrison, prima ancora di essere parte attiva nel processo creativo, è stato un grande lettore vorace di fumetti e rivive in Supergods come questa sua passione si sia intrecciata alla storia del fumetto e alla Storia vera e propria, tra la paura della Bomba e l’arrivo del punk e del glam rock di Bowie e compagnia. Il libro si divide in diverse sezioni che seguono le età e le ere della storia del fumetto (Golden Age, Silver Age, Dark Age e il Rinascimento) e che coprono praticamente gli ultimi settant’anni a cavallo tra due secoli, in un susseguirsi di esperienze formative e destabilizzanti che hanno portato la Marvel, la DC Comics e altre case fumettistiche fino ai nostri giorni.
È un saggio interessante, se siete appassionati di fumetti e supereroi, ma procede con discontinuità. L’ho trovato veramente interessante nella descrizione della Golden e della Silver Age, forse perché sono le parti più scarne di aneddoti personali e di interventi diretti da parte di Morrison. Quando l’autore, all’incirca dalla metà degli anni ’70 e quindi in piena Dark Age, inizia il proprio percorso il saggio a mio avviso inizia a divagare troppo, perdendo un po’ di vista l’idea di una esegesi del fumetto, dei suoi protagonisti e della loro evoluzione. È anche il maggiore interesse verso la DC Comics, piuttosto che alla Marvel, ad avermi un po’ delusa (ma questo è un fattore puramente personale) perché mi aspettavo qualcosa di più. Nello specifico non so dire cosa, ma doveva essere sicuramente di più. Nel complesso è una lettura piacevole, che si può apprezzare anche non avendo un’ampia conoscenza del mondo dei fumetti e dei suoi supereroi, soprattutto per l’ironia di certe considerazioni personali, ma che assume i tratti di un’autobiografia quando avrebbe dovuto provare a mantenere lo stesso grado di oggettività con il quale è iniziata e che è certamente dettata dalla partecipazione attiva di Grant Morrison alla British Invasion avvenuta negli Stati Uniti anche nell’ambito del fumetto.
Voto
Oggi non posso chiedervi se lo avete letto o no, è troppo specialistico per essere super famoso (però se fortunatamente lo avete letto, fatevi avanti). C’è una cosa però che voglio sapere: vi piacciono i fumetti? Ne leggete spesso oppure siete tra coloro che non vogliono vederli nemmeno da lontano? Sono tutta orecchie 😀
See you later 💋
Cliccando sul link sottostante potete partecipare all’On Rainy Days Contest e vincere uno dei premi in palio!
Comments