Buongiorno 😊
Visto la mia passione per le traduzioni, ho pensato di chiedervi un parere. Sto traducendo un pezzo da una delle opere che più adoro e mi piacerebbe sapere come vi sembra questo frammento. Poi vi metterò l’originale, così se conoscete bene la lingua potete anche leggerlo direttamente!
Qualche informazione prima di lasciarvi leggere tutto: il pezzo è tratto da Dracula di Bram Stoker e la scena vede come protagonisti Jonathan e Mina Harker. A narrare è Mina e i due sposi si trovano nelle strade di Londra poco dopo il ritorno di Jonathan dalla Transilvania, mentre lui è ancora scosso dall’esperienza traumatica che vi ha vissuto e dal terrore di ritrovarsi davanti al Conte un’altra volta. Entrambi osservano una ragazza vista tra la folla.
[…] Sentii Jonathan serrarmi il braccio così stretto che mi fece male, e sottovoce disse: “Mio Dio!”. Sono sempre in ansia per Jonathan, perché ho paura che una qualche crisi nervosa possa turbarlo di nuovo; così mi voltai velocemente verso di lui e gli chiesi cosa lo disturbasse. Era molto pallido, e i suoi occhi strabuzzavano mentre, a metà tra il terrore e lo stupore, fissava un uomo alto e magro, con un naso aquilino, baffi neri e la barba a punta, che stava guardando la graziosa ragazza. La osservava così attentamente che non notò nessuno di noi, e così riuscii a dargli uno sguardo accurato. Il suo viso non era buono; era duro, crudele, sensuale, e i suoi grandi denti bianchi, che sembravano ancora più bianchi perché le sue labbra erano talmente rosse, erano appuntiti come quelli di un animale. Jonathan continuò a fissarlo, tanto che credevo lo avrebbe notato. Temevo avrebbe reagito in malo modo, sembrava così feroce e cattivo. Chiesi a Jonathan perché fosse preoccupato, e, pensando evidentemente che ne sapessi quanto lui, mi rispose: “Non vedi chi è?” “No, caro,” risposi, “non lo conosco. Chi è?” La sua risposta parve scioccarmi e appassionarmi, perché fu pronunciata come se non avesse idea che era con me, con Mina, che stava parlando: “È lui, quell’uomo!”
E qui l’originale:
[…] I felt Jonathan clutch my arm so tight that he hurt me, and he said under his breath: “My God!” I am always anxious about Jonathan, for I fear that some nervous fit may upset him again; so I turned to him quickly, and asked him what it was that disturbed him. He was very pale, and his eyes seemed bulging out as, half in terror and half in amazement, he gazed at a tall, thin man, with a beaky nose and black moustache and pointed beard, who was also observing the pretty girl. He was looking at her so hard that he did not see either of us, and so I had a good view of him. His face was not a good face; it was hard, and cruel, and sensual, and his big white teeth, that looked all the whiter because his lips were so red, were pointed like an animal’s. Jonathan kept staring at him, till I was afraid he would notice. I feared he might take it ill, he looked so fierce and nasty. I asked Jonathan why he was disturbed, and he answered, evidently thinking that I knew as much about it as he did: “Do you see who it is?” “No, dear,” I said; “I don’t know him; who is it?” His answer seemed to shock and thrill me, for it was said as if he did not know that it was to me, Mina, to whom he was speaking:— “It is the man himself!”
Spero che la mia traduzione vi sia piaciuta e mi farebbe super felice sapere le vostre impressioni, sia che conosciate già l’opera, magari nella versione italiana, sia che la scopriate per la prima volta qui!
Comunque grazie per essere passati a leggermi!
A domani Federica 💋
P.s. Buona festa del papà a tutti i papà che sono passati di qui (se ce ne sono) 😄
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