Buongiorno 😊
Come sta andando la vostra estate? Spero bene e che vi stiate rilassando (non necessariamente al mare! Basta anche il giardino fuori casa)! Io sono ufficialmente in vacanza fino a Settembre, perché l’altro ieri ho dato l’ultimo esame di questa sessione estiva ✌️ Aaaah… vacanze, finalmente, e un buon modo di rilassarmi è scrivervi le mie impressioni sull’ultimo volume della The Paper Magician Trilogy!
Titolo Master Magician Titolo originale The Master Magician Autore: Charlie N. Holmberg Traduzione M. Scarsella Saga The Paper Magician Trilogy Editore: Fanucci Anno 2016 Anno prima edizione 2015 Genere Fantasy, Young Adult Formato Cartaceo Pagine 256 Prezzo 14,90€ Acquisto Mondadori
Durante il suo lungo apprendistato, Ceony Twill ha tenuto nascosto un segreto al suo stesso mentore, Emery Thane: ha scoperto di poter praticare forme di magia diverse dalla propria, un’abilità da sempre ritenuta impossibile da acquisire. Ormai è giunta al termine del suo percorso e sta per affrontare l’esame finale, ma proprio quando tutto sembra andare per il verso giusto ecco che gli imprevisti si mettono sulla sua strada, complicandole un bel po’ la vita. Per allontanare da sé i sospetti di favoritismo, Emery fa testare le qualità di Ceony da un tale Prit, un piegatore che, come tutti sanno, odia il maestro e a cui non importa nulla della sua apprendista. Proprio nel momento in cui un efferato criminale con cui la ragazza ha avuto un tempo a che fare è scappato di prigione e ora è pronto a regolare i conti con il passato. Ceony sa che se vuole evitare la sua vendetta dovrà trovarlo prima che sia troppo tardi, perché colui che ha di fronte è il peggiore dei suoi incubi, il solo in grado di padroneggiare l’unica forma di magia che lei non riesce a dominare…
Più di un anno e mezzo dopo aver sconfitto il mago escissionista Grath Colbat e aver portato all’arresto di Saraj Prendi, suo complice, nonché altro escissionista senza morale, miss Ceony Twill e il suo mentore Mg Emery Thane si stanno preparando al momento culminante dell’apprendistato di lei: dopo due anni si terrà l’Esame di Stato, la prova finale che darà a Ceony il titolo di Piegatrice, rendendola a tutti gli effetti una Maga della Carta. Secondo Emery, Ceony potrebbe passare l’esame anche ad occhi chiusi ma, contrariamente alla prassi comune (che vede l’apprendista esaminato dal suo stesso mentore), lei dovrà sostenere la prova con un altro Piegatore. Sarà, infatti, Mg Pritwil Bailey a verificare le sue competenze, così che nessuno possa mettere in discussione le capacità di Ceony e additarla di favoritismi a causa dei sentimenti che legano lei e Emery.
Oh, come le mancava Emery. E il pensiero di come Mg Bailey lo aveva insultato, per non parlare di come aveva insultato lei, le fece ribollire di nuovo il sangue. Posò Prezzemolo sul pavimento e prese a pugni il materasso. Quell’uomo stava facendo di tutto per essere impossibile. Ceony tirò fuori la lista di oggetti da Piegare per il suo esame e la mise sul tavolo della colazione, che si stava lentamente trasformando in una scrivania. Sarebbe stato meglio iniziare subito. Prima avesse passato l’esame e lasciato la prigione Bailey, meglio sarebbe stato.
Ma come se la lontananza dall’uomo che ama e lo stress dovuto al trattamento ingiusto di Mg Bailey, nonché all’avvicinarsi dell’esame, non bastassero a rendere difficile la vita di Ceony, ecco che il pericolo torna a farsi vivo nella sua esistenza, e in quella di Emery, dietro le sembianze di Saraj Prendi. Il mago escissionista è intenzionato a vendicarsi verso tutti coloro che hanno contribuito alla sua cattura. Ceony quindi, convinta che lui sia ancora sulle tracce della sua famiglia per completare l’ultimo incarico lasciatogli da Grath Colbat, decide di partire all’inseguimento del fuggitivo e di mettere fine ai pericoli che minacciano la sua vita e quella delle persone che ama.
Ma voleva davvero togliere un’altra vita? Forse poteva solo menomare Saraj, fargli abbastanza male da non permettergli di reagire… ma no. Non poteva dargli un’altra possibilità di scappare. Era già stato processato e condannato, tra l’altro. Doveva essere già morto. Inspirando, Ceony si riempì i polmoni fino a che non furono sul punto di scoppiare, poi lasciò uscire l’aria tutta insieme. Se avesse trovato Saraj, se avessero avuto uno scontro, non si sarebbe trattenuta. Non se lo poteva permettere. Lui non meritava la sua pietà.
Prima Lira, poi Grath, e ora Saraj. Per la terza volta in due anni la giovane apprendista Piegatrice si trova a dover affrontare un escissionista. Ma se con i primi due la scelta di Ceony è stata influenzata dalle situazioni, con quest’ultimo nemico è lei stessa a decidere di mettersi sulle tracce di Saraj prima che lui abbia il tempo di organizzarsi. Come nei due volumi precedenti, questa protagonista piena di dubbi e paure si arma di coraggio, correndo a fare ciò che è giusto e sostenuta dalla convinzione che, se qualcuno può fermare il mago escissionista, quel qualcuno è lei. Perché solo Ceony è in grado di attaccare il mago sanguinario con ogni mezzo possibile; perché, in tutto il mondo magico, è l’unica che possa sciogliere il Vincolo con la carta e legarsi a ogni materiale a sua disposizione pur di sconfiggerlo.
Ceony serrò le labbra. Odiava essere la vittima. Se Saraj fosse tornato, non lo sarebbe stata. Né lei, né i suoi cari. Non quando esisteva il modo di proteggerli – qualcosa che solo lei poteva fare.
Fanart su Ceony e Emery
Proprio come in Paper Magician e Glass Magician, la forza d’animo della protagonista si circonda di un’ambientazione dolce e romantica, quando si tratta di descrivere i momenti trascorsi con Emery, e di una narrazione più cruda e sanguinolenta, nelle scene dedicate agli scontri con Saraj Prendi, sempre con quel taglio steampunk che tanto li caratterizza e che fa della Londra di inizio XXº secolo un mondo nuovo tutto da scoprire. Lo stile, diversamente dai due capitoli precedenti, si amplia, con paragrafi più lunghi e articolati nelle descrizioni, benché composti sempre da frasi brevi e decisamente incisive. Ceony matura, come persona ma anche nelle capacità magiche, e lo stile riflette questa sua crescita, proprio come si riflette nel rapporto tra lei e Emery. Se in Paper Magician entrambi sono spettatori passivi nei momenti di difficoltà dell’altro e se in Glass Magician ognuno affronta da solo il proprio nemico, in Master Magician Ceony ed Emery si ritrovano uniti nella battaglia decisiva e insieme formano la coppia più agguerrita che si sia mai vista (oltre che la più bella, ma questo è solo un mio parere 😉). Il finale aperto sul futuro dei due coprotagonisti è una conclusione più che perfetta, non solo per questo volume, ma per l’intera trilogia ideata da Charlie N. Holmberg, perché chiude l’avventura di Ceony ed Emery contro gli escissionisti, lasciando aperto uno spiraglio per una possibile continuazione. Magari i due Piegatori più bravi d’Inghilterra avranno ancora qualcosa da raccontare!
Sono davvero contenta di avervi parlato di questa saga e spero davvero che la Disney la trasformi in una serie di film! Merita proprio di veder crescere il suo pubblico e sinceramente muoio dalla voglia di vedere chi interpreterà chi 😊
Se avete commenti, pensieri e suggerimenti (o anche impressioni) sulla saga, ricordatevi che lo spazio dei commenti è tutto vostro!
Federica 💋
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