Buongiorno e buon lunedì!
Riportiamo con una nuova settimana all’insegna del cinema! Oggi vi porto in una New York molto romantica e molto zuccherosa 😊
Titolo
Non è romantico?
Titolo originale
Isn’t It Romantic
Regia
Todd Strauss-Schulson
Anno
2019
Genere
Commedia, sentimentale
Lingua
Inglese
Paese di produzione
Stati Uniti d’America
Sceneggiatura
Erin Cardillo, Dana Fox e Katie Silberman
Cast
Rebel Wilson, Liam Hemsworth, Adam DeVine, Priyanka Chopra, Brandon Scott Jones, Betty Gilpin
Natalie è una giovane architetto, insoddisfatta della propria carriera a causa dello sfruttamento che deve sopportare al lavoro e che la vide messa da parte praticamente in ogni occasione, una volta da chi è più popolare di lei, un’altra da chi è più ricco. Per fortuna ci sono i suoi colleghi Whitney, una scansafatiche cronica e fan sfegatata delle commedie romantiche, e Josh, segretamente innamorato di Natalie e costantemente rimbalzato nella friendzone.
Ma non è solo il lavoro a rendere pessima la vita di Natalie, perché anche tutte le carinerie e i lieto-fine propinati dalle commedie tanto amate da Whitney sono per lei fonte di un odio puro e incredibile. La vita reale, per Natalie, non assomiglia affatto a quello che si vede nei film, tanto che quando le capita di incontrare il “Principe azzurro” questo la snobba, scambiandola per la ragazza che porta i caffè e non per un architetto.
Quello che però Natalie non sa è che presto, da una rapina in metropolitana, la sua intera esistenza cambierà in un modo imprevedibile. Risvegliatasi in un ospedale meraviglioso, tutto le appare più bello, ogni persona che incontra la tratta da principessa e persino l’aria di New York è diversa. Come Natalie afferma, ora sa di fiori e zucchero, non più di m… ehm, non puzza più. Insomma, dopo una botta in testa, la sua vita si è trasformata in una dannata commedia romantica! Una commedia divertente, frizzante e sboccata tanto quanto la sua protagonista, Non è romantico è la parodia delle classiche commedie romantiche pur continuando a far parte di questo genere. Ne dissacra i miti, i cliché e i personaggi stereotipati fino all’inverosimile, ridicolizzandoli mentre ne ripropone degli esempi fedeli e ne segue le classiche trame. È la commedia anti-commedia, che non è scurrile né volgare solo perché esistono i bip fuoricampo per coprire il pessimo linguaggio di Natalie, interpretata da Rebel Wilson e dalla sua recitazione sempre comica e dissacrante. La sua interpretazione è una di quelle che non amo maggiormente, perché non mi piace proprio l’approccio e lo stile comico che ha… Ok, lei rappresenta l’antitesi di una classica protagonista da commedia romantica, ma avrebbero potuto gestirla in maniera diversa.
Così come avrebbe potuto ridicolizzare in maniera meno “stupida” lo stereotipo dell’uomo ricco, bello e di successo o quello della rivalità tra colleghe. Capisco che sia fatto apposta per ridicolizzare l’irrealismo di certe commedie, ma lo avrei apprezzato di più se fosse stato fatto un altro modo. Al di là del tipo di comicità, volutamente sopra le righe e tipica delle comedy americane, quello che mi è piaciuto di questo film è il messaggio di fondo, l’idea di non dover aspettare per forza il principe azzurro per trasformarsi nelle vere protagoniste della propria vita, né che si debba essere al centro di una storia romance per trovare l’amore ed essere felici. Come Natalie si accorge, basta un po’ di sicurezza in se stessi e dell’amor proprio per cambiare esistenza, anche se la realtà resta sempre la stessa.
Ovviamente è fatto apposta per dissacrare le commedie che tanto mi piacciono e che a volte sono davvero assurde. Voi lo avete visto? Impressioni?
Intanto grazie per essere passati a leggere la recensione!
Per oggi è tutto, ma noi ci risentiamo domani, per continuare questa settimana di agosto tra libri e serie tv 😊
Passato una buona giornata Federica 💋
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