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Immagine del redattorefedecaglioni

Parallel Lines

È da un po’ che non pubblico alcuna canzone e devo dire che mi è mancato. Rispetto a film e libri, non sono così afferrata e affidabile nell’analisi di musica, testo e quant’altro (non che sia un’esperta critica letteraria e cinematografica, anzi non lo sono).

Quello che posso fare è condividere quelle canzoni, quegli artisti, che mi fanno stare bene, che mi emozionano, che arrivano in quel preciso punto dell’anima che pochi riescono a raggiungere e che regala qualche minuto di pura tranquillità.

Quella di oggi è una canzone di questo genere, almeno per me…


What’s the immaterial substance that envelopes two, that one percieves as hunger and the other as food. I wake in tangeled covers, to a sash of snow, you dream in a cartoon garden, I could never know. Innocent imitation, you are cast in gold, your image a compensation for me to hold.

Parallel lines, move so fast,  toward the same point,  infinity is as near as it is far.

Spero abbia su di voi lo stesso effetto. Fatemi sapere, perché sono profondamente curiosa 😏

Buon proseguimento di giornata 💋

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