Buongiorno!!
Come state? Avete qualcosa in programma per la giornata?
È da una settimana che trascuro il blog, perciò oggi ho pensato di proporvi una recensione veloce prima di uscire 😊 giusto per non perdere l’abitudine! E per farlo non potevo che scegliere un libro di Marc Levy, il mio idolo!
Titolo: Se potessi rivederti Autore: Marc Levy Editore: TEA Anno: 2007 Trama: Arthur è un architetto, Lauren una giovane neurochirurga. Una sera d’inverno, a San Francisco, si incontrano nell’appartamento di Arthur…solo che Lauren è un fantasma. In coma dopo un incidente stradale, il suo corpo giace in ospedale; il suo spirito, vitale e affascinante, si innamora di Arthur, l’unico che può vederla. Ma i medici decidono che è giunto il momento di staccare il respiratore…”Arrivederci” è ambientato qualche anno dopo: Lauren è uscita dal coma; Arthur è andato in Francia per dimenticarla, ma deve tornare a San Francisco per lavoro. Arthur e Lauren sapranno cogliere una seconda opportunità di rivedersi?
Parere
Un libro di Marc Levy è garanzia assoluta di una buona (se non splendida) lettura. Me l’ha già dimostrato con Se solo fosse vero e adesso ripete il successo con il seguito, Se potessi rivederti. Arthur e Lauren, protagonisti assoluti del primo romanzo di Levy, sono tornati e in questo libro la loro storia riparte alcuni mesi dopo da dove si era interrotta, portandoli a capovolgere i ruoli in maniera inaspettata. Adesso infatti tocca a Lauren scoprire chi è l’uomo che le ha tenuto compagnia durante i mesi di ricovero in ospedale (e che è misteriosamente scomparso prima della sua dimissione) e per quale motivo rischia ogni cosa pur di far trasferire nell’ospedale dove lavora la vittima di un incidente mal assistita in un altro ospedale. Avverte un legame particolare con quest’uomo che non sa spiegare e sarà solo il loro incontro fuori dall’ospedale a rivelargliene il motivo (grazie anche all’aiuto dell’ex ispettore Plinguez), riportando in superficie momenti e ricordi inconsci vissuti durante il coma. È così che finalmente Lauren incontra Arthur e riprende la storia romantica che il destino e i parenti e amici della donna hanno cercato di fermare per paura di ammettere la propria colpa, cioè aver rinunciato a Lauren invece di continuare a cercare una soluzione e a sperare come ha fatto Arthur, uno sconosciuto. Lo stile di Levy è delicato e dolce come nel primo volume, riprende la componente soprannaturale del romanzo e le da una spiegazione pratica, scientifica, come per dimostrare che anche qualcosa che sembra impossibile fa parte della realtà e può rappresentare la sola cosa cui aggrapparsi quando tutto sembra andare storto. È poi l’amore il sentimento che più di tutti permea questo romanzo, insieme alla speranza e all’amicizia, perché è ciò che permette di restare aggrappati alla vita fino alla fine, anche di fronte alla difficoltà e ai problemi che possono sconvolgerla.
Voto
Anche per questa volta la recensione è fatta!!
Io per oggi ho in programma un picnic al lago con i parenti e tra una partita a carte e l’altra mi porto anche uno dei libri parcheggiati sullo scaffale e indovinate un po’, l’autore è Marc Levy 😂 Un’ossessione, direte, ma ormai la borsa è fatta e il libro non si cambia! Tra qualche giorno perciò vi parlerò di Amici miei, miei amori!
Vi auguro di passare una splendida Domenica!
A presto Federica 💋
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