Venerdì!!!! Finalmente!!
Buongiorno 😆 Come state?
Scusate lo sfogo iniziale, ma questa settimana è stata davvero un macello tra università e impegni vari! Sono già esausta ed è solo l’inizio…
Però oggi è Venerdì e come preludio al weekend, non posso parlarvi di cose spiacevoli, perciò ecco una recensione che non vedevo l’ora di proporvi: Amici miei, miei amori di (è sempre lui 😆) Marc Levy!
Info
Titolo Amici miei, miei amori Titolo originale Mes amis, mes amours Autore Marc Levy Traduzione Francesco Bruno Editore TEA Anno 2008 Anno prima edizione 2006 Genere Narrativa Formato Cartaceo Pagine 315
Trama
Quando Mathias si trasferisce a Londra da Parigi, su insistenza di Antoine, i due amici decidono di andare ad abitare insieme con i rispettivi figli. Si impongono solo due «regole d’oro»: non chiameranno mai una babysitter e non porteranno mai a casa una ragazza. Sembra una soluzione perfetta per due padri trentenni e separati dalle rispettive compagne: fanno a turni per curare i bambini, si dividono i lavori domestici, si fanno compagnia nelle serate domenicali. Tutto funziona a meraviglia, ma ben presto una convivenza così stretta rende i rapporti difficili. Soprattutto quando Audrey, un giorno, entra nella libreria di Mathias.
Parere
Una panoramica su come essere padri single? Scegliete Levy. Il racconto di come non sia mai troppo tardi per vivere appieno la nostra esistenza? Ancora Levy. La storia di un’amicizia così forte da non finire mai? Sempre Levy. Scusate il modo articolato ma non sapevo come introdurre efficacemente e in poche parole un libro squisitamente divertente e emozionante come Amici miei, miei amori. Tutte e tre le domande trovano una risposta mentre si legge questo romanzo e altre ancora ne sorgono più si entra in confidenza con la coppia di amici Mathias e Antoine, con i loro rispettivi figli Emily e Louis e con tutta la comitiva francese trapiantata a Londra. Si scopre pian piano come questi due strampalati (beh, no, non strampalati, perché solo Mathias è un po’ eccentrico) amici siano finiti a fare da mammi ai loro figli e ho letteralmente fatto il tifo per una loro rappacificazione ogni qual volta finissero per litigare e discutere… come una coppia sposata da almeno trent’anni! Esatto, quei due sembrano davvero sposati e nella tradizione della migliore commedia degli equivoci alla francese il loro rapporto si fa deliberatamente ricco di fraintendimenti, soprattutto con Antoine che pulisce le stoviglie indossando un grembiule. Ma al di là del lato comico e della comparsa estemporanea dei miei due personaggi preferiti di Levy (Lauren e Arthur da Et si c’était vrai… e Vous Revoir), in Mes amis, mes amours ho ritrovato la stessa delicatezza nel trattare argomenti quotidiani e forse scontati, come l’occuparsi della propria famiglia e del convivere con un Amore, e un dolore, che a volte ci impediscono di andare avanti e di affrontare con coraggio ciò che la vita ha da offrire. Lo stile di Levy è semplice e delicato, va dritto al punto senza mezza termini ma lo fa in modo così naturale che leggendo si ha la sensazione che sia un passaggio graduale, grazie anche ai numerosi momenti di vita quotidiana e a quei due piccoli angioletti che sono Emily e Louis. Se non ci fossero stati loro, molto probabilmente la convivenza tra i due grandi amici sarebbe finita nell’istante esatto in cui Mathias a distrutto il muro che divideva i loro due appartamenti. È un romanzo, come ho già avuto modo di dirvi per gli altri suoi lavori, che arriva dritto al cuore di chi legge e che su tutto esalta il valore dell’amicizia, grazie a tutti i personaggi che incrociano le vite dei due protagonisti. Yvonne, Mr Glover, Sophie e Audrey sono elementi altrettanto importanti che completano le esistenze di Mathias, Emily, Louis e Antoine.
Voto
Ormai avrete capito che i libri di Levy mi entusiasmano moltissimo 😊 Adesso non vedo l’ora di leggere il prossimo e capire come si collega agli altri!!
Mentre scrivevo la recensione mi sono ricordata di un appuntamento (non così piacevole): questo pomeriggio devo andare dal dentista per togliere un dente del giudizio 😭 Solitamente, non soffro mai per i denti e nemmeno questo mi da particolare fastidio, ma è incastrato a metà nella gengiva e visto che non scende la decisione è stata di toglierlo… Spero davvero che non faccia male e non ci metta ore, altrimenti domani dovrò vedermela con una gengiva gonfia e un fastidio non indifferente 😓
Mi auguro che il vostro venerdì e il fine settimana prevedano qualcosa di più piacevole!!
Ci risentiamo presto
Federica 💋
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