Buongiorno e buon lunedì!
Oggi vi propongo la recensione di un romanzo dai temi LGBT, Cuore di Cristallo di Juliane Seidel, autrice tedesca giunta nel nostro mercato grazie a Babelcube!
Grazie ad Annalisa Alberti, la sua traduttrice, per la copia omaggio!
Titolo
Cuore di Cristallo
Titolo originale
Herz aus Kristall
Autore
Juliane Seidel
Traduzione
A. Alberti
Editore
Self Publishing
Pubblicazione
Novembre 2021
Genere
Fantasy, LGBT
Formato
Digitale (5,24€)
Pagine
378
Acquisto
Amazon Potrebbero essere le vacanze perfette... Lynn, Marie e Lia progettano di trascorrere il tempo a prendere il sole e a nuotare sulle rive del lago Stechlin. Se solo gli incubi di Lynn la lasciassero in pace... Ogni notte sogna misteriosi bambini fantasma che chiedono aiuto e la mettono in guardia dai pericoli delle acque del lago. Quando un mostruoso cavallo appare sulla spiaggia, le amiche di Lynn scompaiono senza lasciare traccia. I suoi incubi sembrano avverarsi... Come se non bastasse la misteriosa Daja compare di punto in bianco per proteggerla dal mostro del lago, e la sua presenza inizia a turbarla sempre più. Mentre si getta alla ricerca di un Cuore di cristallo blu e mette a rischio la sua vita per salvare le amiche, Lynn deve fare i conti con un antico segreto, legato al passato della sua famiglia...
Lynn è arrivata all’ultimo giorno di scuola, sta per iniziare le vacanze e con le sue amiche Lia e Marie ha già in programma tante avventure e progetti, compreso quello di conquistare Kai, il ragazzo che le piace e che forse la ricambia. Sarebbe un’estate davvero fantastica se solo le notti di Lynn non fossero tormentate da sogni inquietanti e da fantasmi mutilati.
Perché le sta accadendo qualcosa e ben presto arrivano a tormentarla anche di giorno quando, nuotando nel lago vicino casa, scorge una sagoma scura e poi un cadavere sul fondo del lago, allarmando la famiglia e le autorità sulla presenza di un omicida. Un pericolo che però sembra tormentare proprio Lynn e che porta sulla sua strada una giovane dall’aspetto androgino e dalle abilità sovrannaturali che sembra sapere ciò che sta accadendo.
Doveva fare qualcosa, ma non sapeva nemmeno da dove cominciare. C’era una maledizione sul lago? Esisteva qualche leggenda sullo Stechlin che poteva aiutarla?
E quando una misteriosa creatura equina esce proprio dal lago e aggredisce Lynn, è quella ragazza, Daja, a salvarla, un salvataggio che però non va a buon fine quando quella stessa creatura rapisce le sue amiche. Per salvarle Lynn finisce tra le grinfie di un mostro, un Kelpie uscito direttamente dalla mitologia irlandese e celtica, che la tiene prigioniera perché vuole qualcosa da lei.
Al Kelpie servono infatti delle perle da scavare dalla roccia e che Lynn elimini delle luminose alghe blu ancorate alla parete della grotta dov’è rinchiusa, una parete che contiene però un segreto: un cuore pulsante e carico di poteri magici che il Kelpie vuole. E che Lynn ha tutta l’intenzione di sfruttare a suo vantaggio, almeno finché le ragioni che muovono il mostro non si scoprono legate al passato di Lynn, a una famiglia che forse è anche legata al mondo di Daja, una vera e propria rappresentante del Sidhe, il Regno delle Fate della mitologia!
Tra prove, antichi segreti, sogni rivelatori e sentimenti che esplodono senza preavviso in una Lynn sempre più confusa, la vita che credeva di avere le scivola tra le dita, portandola a scoprire qualcosa su di sé che non aveva preventivato ma che la renderà più forte di prima.
A volte le piacevano i ragazzi, a volte le ragazze; in fondo era la persona che contava, per lei. Non aveva nemmeno bisogno della qualifica di “bisessuale“. Lei era soltanto lei.
Cuore di Cristallo è un Urban Fantasy per adolescenti incentrato sulla scoperta di sé, di luci e ombre che caratterizzano l’animo umano e che sono da accettare in modo naturale e fluido, il tutto mentre Lynn si ritrova come l’ultimo anello di un qualcosa che prosegue da tanto tempo, una ragazza determinata che cresce e impara a tenere stretto ciò che è importante con le unghie e con i denti, anche quando tutto sembra perduto. Ad affiancarla nella lotta contro il mostro sanguinario c’è Daja, creatura del folklore che si integra davvero bene nella storia e che porta i miti e le leggende irlandesi a rivivere in modo interessante.
Lo stile, con la narrazione in terza persona dal punto di Lynn, porta avanti la storia senza intoppi, anche se a volte sembra bloccarsi su alcuni elementi secondari che però muovono alcuni eventi della trama e che vengono risolti dopo quando avrebbero dovuto forse essere pensati prima. Anche l’aspetto LGBT è presente ma, gusto personale, avrei preferito ci fosse un po’ più di tensione nei confronti della cosa, arrivando a una determinazione forte della libertà individuale e dei sentimenti che emergono via via.
A rendere il tutto un po’ meno “godibile”, ma prendetelo con le pinze perché è una cosa tecnica, è l’uso delle virgolette di tipo tedesco („Frase“) invece delle virgolette caporali («Frase»), più tipiche dello stile tipografico italiano, una scelta che all’inizio spiazza e poi comunque rende la lettura un po’ ostica proprio perché non si è abituati a vederle.
Una storia davvero carina che mescola la mitologia irlandese con tematiche tutte moderne! Fatemi sapere se lo leggerete.
Federica 💋
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