Il film
Titolo: Questione di tempo (About Time) Regista: Richard Curtis Anno: 2013 Cast: Domhnall Gleeson (Tim), Rachel McAdams (Mary), Bill Nighy (padre di Tim), Lydia Wilson (Kit Kat/sorella di Tim), Lindsay Duncan (madre di Tim), Tom Hollander (Harry), Margot Robbie (Charlotte), Will Merrick (Jay), Vanessa Kirby (Joanna), Lisa Eichhorn (Mamma di Mary) Trama: La notte seguente al solito capodanno insoddisfacente, il padre di Tim gli confida un segreto di famiglia: tutti gli individui di sesso maschile di stirpe paterna nella sua famiglia hanno sempre avuto la capacità di viaggiare nel tempo. Tim non può cambiare la sua intera storia, ma può modificare i singoli avvenimenti per correggere il proprio futuro. Non tutti i tentativi andranno a buon fine, specialmente i primi.
Parere
Un’altra pellicola inglese in cui si rivela la seconda anima del cinema britannico: quella della commedia romantica. La prima è legata allo humour inglese, ma avrò modo di parlarvene meglio nei prossimi giorni.
Un’anima romantica sì, ma con quel tocco di fantascienza che non guasta mai dato dalla possibilità del protagonista di poter tornare indietro lungo la sua linea temporale.
È un film dolce e semplice, a suo modo. Semplice perché Tim non sfrutta questo dono per ottenere enormi cambiamenti nella sua vita, ma solo per rimediare agli sbagli dell’inesperienza e per migliorare le vite delle persone cui vuole bene.
Dolce nel raccontare le relazioni e gli affetti tra i personaggi, soprattutto tra fratello e sorella e tra padre e figlio.
Il monologo finale di Tim si rivolge direttamente allo spettatore: invita ad approfittare del tempo che ci è concesso giorno per giorno, apprezzando i momenti senza farci distrarre da ansie e problemi. È bello per questo, perché ci mette di fronte a ciò che di solito perdiamo di vista; ci mostra l’unicità di ogni singolo giorno.
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