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[Recensione] “La Corona di Ossa” di Jennifer L. Armentrout

Immagine del redattore: fedecaglionifedecaglioni

Buongiorno!

Sono felice, con questa nuova recensione, di portarvi nel mondo fantasy creato da Jennifer Armentrout fatto di creature immortali simili ai vampiri e muta forma lupi, con una protagonista coraggiosa e non disposta a farsi mettere i piedi in testa da nessuno. Vi parlo infatti del terzo volume della serie Blood & Ash, La Corona di Ossa, pubblicato da Harper Collins.

Attenzione agli spoiler!

Titolo

La Corona di Ossa

Titolo originale

The Crown of Gilded Bones

Autore

Jennifer L. Armentrout 

Traduzione

S. A. Benatti

Saga

Blood & Ash #3

Editore

Harper Collins

Pubblicazione

Gennaio 2023

Genere

Fantasy, romance

Formato

Cartaceo (17,90€) ~ Digitale (7,99€)

Pagine

768

Acquisto

È stata...

Vittima e sopravvissuta

Poppy non avrebbe mai immaginato di innamorarsi del principe Casteel, e men che meno di essere ricambiata con lo stesso trasporto. L’unica cosa che desidera è godersi quella felicità inaspettata, ma il dovere li chiama: devono trovare i rispettivi fratelli prima che sia troppo tardi, e tutto lascia pensare che sarà una missione pericolosa, con conseguenze inimmaginabili.

Nemica e guerriera

Poppy non desiderava altro che tornare padrona della propria vita. Di certo non aspirava a controllare quella degli altri, eppure ora deve scegliere se rinunciare al suo diritto di nascita o appropriarsi della corona di ossa dorate e diventare la Regina di Carne e Fuoco. Ma quando vengono alla luce gli oscuri peccati e i sanguinosi segreti del regno, una potenza a lungo dimenticata riemerge, più minacciosa che mai, ed è disposta a tutto per impedire che Poppy porti quella corona.

Amante e anima gemella

Il pericolo più grande per Atlantia, però, si annida a occidente: la Regina di Sangue e Cenere trama da secoli per realizzare i suoi progetti, e per impedirlo Cas e Poppy dovranno addentrarsi nelle Terre degli dei e risvegliarne il re. Dovranno affrontare segreti terribili, tradimenti devastanti e nemici determinati a distruggere tutto ciò per cui loro hanno lottato, ma soprattutto dovranno decidere fino a che punto sono disposti a spingersi per il loro popolo… e l’uno per l’altra.

E adesso diventerà REGINA… 

Dopo essere giunta ad Atlantia insieme a suo marito Casteel, a Kieran e ai Wolven, ed essere sopravvissuto alla tentata lapidazione di un gruppo di estremisti, Poppy si ritrova a fare i conti con le sconvolgenti novità che la madre e il padre di Casteel le rivelano: è una discendente delle divinità, l'unica che ha davvero il diritto di regnare su Atlantia e che i Wolven, umani e lupi insieme, hanno già riconosciuto come legittima sovrana delle loro terre.

Ma non tutti sono disposti a cederle il trono tanto in fretta, con i tradimenti dietro l'angolo a mettere a rischio la vita di tutti, ma soprattutto la sua e quella di Casteel. Gli Invisibili, un gruppo disposto a tutto pur di mantenere ciò che loro definiscono il bene di Atlantia, la rapiranno e cercheranno di venderla ai loro peggiori nemici, gli Ascesi, nella speranza che il potere e l'odio di Poppy la portino a cercare di distruggerli e a esserne distrutta a sua volta.

Ma coloro che credono di essere gli unici a proteggere il regno non sanno che il loro principe è disposto a tutto per la donna che ama, colei che gli ha cambiato la vita proprio come lui è riuscito a fare con Poppy.

Ci meritavamo un futuro, la possibilità di esplorare i segreti l'uno dell'altro. Di amarci. Ci meritavamo di… Vivere, ecco tutto. Avrei fatto qualunque cosa per garantire che ciò accadesse.

E quando gli Invisibili riescono a ferirla in modo importante, tanto che sembra non ci sia nessuna speranza di poterla salvare, Casteel fa davvero tutto ciò che è in suo potere, compiendo anche uno degli atti più orribili per il suo popolo: farà ascendere Poppy se ciò significa salvarle la vita. Ma di fronte all'incredulità di tutti, non accade affatto ciò che si aspettavano e sua moglie, la legittima re regina di Atlantia, vive e sembra aver scoperto una nuova parte di sé, una che avrà un ruolo centrale nel destino del regno e in ciò che la attende contro la regina e il re di Masadonia, qualcuno che è molto più legato a lei di quanto immagini.

Ma di fronte a eventi inevitabili come la guerra o la scoperta di discendere da un dio potente e capace di regnare sulla vita e la morte, Poppy e Casteel dovranno decidere cosa fare e come vivere le loro vite per far sì che il regno di Atlantia e quello degli Ascesi non entrino in guerra e vedono migliaia di vittime innocenti cadere per mano di coloro che cercano soltanto vendetta.

Fino a che punto sono disposti a spingersi per riuscirci? Quale peso dovranno sopportare per il bene di coloro che amano?

«Tu sei le fondamenta che mi sorreggono. Sei le mie pareti e il mio tetto. Il mio rifugio. Casa mia, sei tu.»

Dopo le scottanti rivelazioni che hanno chiuso il volume precedente, Regno di Carne e Sangue, La Corona di Ossa non solo prosegue su quelle tracce, ma pone nuovi interrogativi e quesiti che cambiano le vite dei protagonisti. Soprattutto per quello che riguarda la voce narrante della serie, Pennelaphe Belfour Da’Neer, ora divenuta qualcosa di diverso da tutto ciò che ha sempre creduto sarebbe successo al momento della sua Ascensione (il passaggio all’immortalità) e insieme sopraffatta da una miriade di scoperte sulla sua vita, sui suoi genitori e sul momenti della sua esistenza che credeva fossero ciò che ha sempre pensato e che invece portano con sé ancora molte cose da rivelare.

In tutto il libro si assiste a un continuo crescendo di informazioni e scoperte, novità che vanno a rispondere a domande precedenti ma a farne porre di nuove a Poppy e anche a chi legge, per poter avere un quadro degli eventi e delle situazioni il più ampio possibile.i tasselli del puzzle vengono inseriti pian piano e sono tutti una sorpresa continua, una nella quale il rapporto tra Poppy e Cas, come le scene spicy tra loro, va a solidificarsi sempre di più in una storia d'amore in cui vige la parità tra loro, in cui entrambi farebbero di tutto per il bene reciproco, compreso scendere in battaglia e lanciarsi contro i nemici con la spada o il pugnale sguainato.

«Al cuore non interessa quanto tempo potresti condividere con qualcuno.» Kieran mi guardò. I suoi occhi non rivelavano emozioni. «Gli importa solo di avere quella persona il più a lungo possibile.»

È un piacere ritrovare la spontaneità delle battute, le prese in giro soprattutto con Kieran e le allusioni di Casteel verso la sfera sessuale (che ho idea si amplierà nel prossimo volume visti in poco velati riferimenti da quel punto di vista), per una lettura che, nonostante la mole impegnativa, tiene incollatə alle pagine dall'inizio alla fine e che anzi fa tremare un po' quando le ultime pagine si avvicinano.

La Corona di Ossa è un volume che, come molti altri al centro di una serie, chiude alcune questioni rimaste aperte da quelli precedenti e fai in modo che le successive si sviluppino con nuovi interessi e punti di attenzione che portano il lettore a leggere con attenzione gli eventi che accadono, oltre che a partecipare alla vita dei personaggi con un'empatia non indifferente. Certo, le parti piccanti ci sono e si fanno sicuramente sentire, ma sono ben alternate alla narrazione degli eventi che mettono a soqquadro l'esistenza dei personaggi e li portano ad affrontare guai e nemici che non avevano previsto e che li sproneranno a dare il meglio, soprattutto perché mettono in pericolo le vite di coloro che amano.

Un libro che intriga e conquista, uno del quale ho assolutamente intenzione di acquistare il seguito.

Federica 

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