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“Regina Rossa” di Victoria Aveyard

Buongiorno!

Oggi iniziamo la prima settimana di Giugno con la recensione di un fantasy distopico che mi ha conquistata!


Titolo Regina Rossa Titolo originale Red Queen Autore Victoria Aveyard Traduzione E. Caligiana Saga Rebel Queen #1 Editore Mondadori Anno 2015 Genere Fantasy, distopico Formato Cartaceo Pagine 432 Prezzo 12,50€ Acquisto Mondadori

Il mondo di Mare Barrow è diviso dal colore del sangue: rosso o argento. Mare e la sua famiglia sono Rossi, povera gente, destinata a vivere di stenti e costretta ai lavori più umili al servizio degli Argentei, valorosi guerrieri dai poteri sovrannaturali che li rendono simili a divinità. Mare ha diciassette anni e ha già perso qualsiasi fiducia nel futuro. Finché un giorno si ritrova a Palazzo e, proprio davanti alla famiglia reale al completo, scopre di avere un potere straordinario che nessun Argenteo ha mai posseduto. Eppure il suo sangue è rosso… Mare rappresenta un’eccezione destinata a mettere in discussione l’intero sistema sociale. Il Re per evitare che trapeli la notizia la costringe a fingersi una principessa Argentea promettendola in sposa a uno dei suoi figli. Mentre Mare è sempre più risucchiata nelle dinamiche di Palazzo, decide di giocarsi tutto per aiutare la Guardia Scarlatta, il capo dei ribelli Rossi. Questo dà inizio a una danza mortale che mette un nobile contro l’altro e Mare contro il suo cuore.


Mare Barrows è una Rossa, fa parte della popolazione povera, di coloro che hanno il sangue rosso e che per questo sono ridotti praticamente in schiavitù dagli Argentei, l’elite suprema del re e dell’aristocrazia, in cui a quel sangue dal colore diverso si accompagnano anche capacità sovrumane e sovrannaturali, poteri capaci di decidere anche della vita (o della morte) dei Rossi. In questo futuro alternativo e distopico, la famiglia di Mare attende il momento in cui anche lei, come i suoi fratelli maggiori, sarà costretta ad arruolarsi nell’esercito e a partire per il fronte. Ma una sera, rubando per sopravvivere, Mare si imbatte in Cal, un ragazzo che cambierà la sua vita per sempre perché Mare, dopo quel breve incontro, si ritroverà a servire come domestica nella dimora estiva della famiglia reale. Ma questo nuovo lavoro non è che l’inizio della fine per Mare. Perché lei è speciale. Perché possiede un potere che nessun Argenteo ha mai avuto.

Sono delle specie di guardie del corpo, il compito è tenermi imprigionata nella mia stessa pelle: una rossa nascosta dietro un sipario argentato che non potrà mai essere aperto. Se cadessi, se dovessi anche solo scivolare, morirò. E altre persone moriranno per il mio errore.

La nuova vita di Mare è una menzogna, un inganno tessutole attorno dalla famiglia reale per nascondere la sua identità e la minaccia che questa ragazza rappresenta per l’ordine costituito, un’anomalia che nessuno sa spiegare, né capire, e che rappresenta un’incognita soprattutto per la diretta interessata. Mare è una ragazza diretta, avventata a volte e senza peli sulla lingua, che si ritrova a dover recitare una parte diametralmente opposta al suo carattere, diventando una persona che nemmeno lei riesce a riconoscere, in un palazzo dove l’inganno e la messa in scena le renderanno difficile capire cosa è reale e cosa, invece, è solo il frutto di una bugia ben orchestrata. Il primo volume della saga di Victoria Aveyard mi ha piacevolmente sorpresa, nonostante alcuni dettagli e colpi di scena scontati che all’inizio mi hanno fatto pensare a una storia abbastanza prevedibile, dove la narrazione è intrigante e coinvolge nel racconto tanto da far dimenticare che, attorno a Mare, tutto è finzione e bugia e niente è ciò che sembra. Ci si ritrova a seguire le svolte e le decisioni di una protagonista spaesata ma coraggiosa, buona e determinata a sfruttare ciò che ha scoperto su di sé a fin di bene, anche quando tutto sembra essere contro di lei o troppo grande da essere affrontato.

Non riesco a trovare nulla di bello in questo posto, sapendo che le fabbriche tetre e fumose sono solo a pochi chilometri da qui. Il contrasto tra la città argentea e la baraccopoli rossa mi fa rabbrividire. Questo è il mondo che sto provando a sconfiggere, quello che cerca di uccidere me e tutto ciò a cui tengo. Ora capisco davvero contro cosa devo combattere e quanto sarà difficile, forse impossibile, vincere. Non mi sono mai sentita così piccola, ora che l’immenso ponte incombe su di noi. Sembra pronto a ingoiarmi viva.

L’universo di Mare Barrow, Cal e Maven (gli altri due grandi protagonisti di questa storia) è una rappresentazione complessa della vita di tre ragazzi giovani, messi di fronte alle responsabilità più grandi senza che siano davvero preparati alle conseguenze che ne conseguono ma che, a modo loro, riescono a trovare la strada giusta per riuscire. È davvero una storia coinvolgente, che mi ha stupita e sorpresa nel finale e che, ovviamente, lascia il desiderio di sapere come continuerà.

Conoscevate già il romanzo e l’autrice? Per me sono stati una vera scoperta 😊 Come vi dicevo è il primo volume di una saga che non vedo l’ora di continuare e di cui ho già i due volumi successivi in wishlist, pronti per essere acquistati alla prossima occasione!

A presto Federica 💋

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