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Immagine del redattorefedecaglioni

[Review Party] "Fortuna che ci sei" di Irene Pistolato

Buongiorno!


In questo freddo (almeno da me) mercoledì di novembre ho la fortuna di partecipare al Review Party di Fortuna che ci sei di Irene Pistolatlo, romance edito da More Stories (che ringrazio per la copia digitale).

Titolo

Fortuna che ci sei

Autore

Irene Pistolato

Editore

More Stories

Pubblicazione

Ottobre 2022

Genere

Romance

Formato

Cartaceo (12,99€) ~ Digitale (2,99€)

Pagine

269

Acquisto

Eileen Devlin non è soltanto "un po' sfortunata". La malasorte segna da sempre la vita, condizionandola in ogni frangente. È cresciuta con la consapevolezza che se qualcosa può andare storto non solo ci andrà, ma tre volte peggio di quel che aveva immaginato. Per questo Eileen ha ormai rinunciato anche all'amore. Chi mai vorrebbe avere a che fare con una che ha sempre la sfortuna appresso?

Ma se esistesse un modo per lasciarsi la cattiva sorte alle spalle? Eileen ci vuole credere. È per questo che quando scopre una leggenda di famiglia che parla di un ciondolo fortunato, che però è andato perduto, non può fare a meno di lasciare tutto e mettersi sulle sue tracce. Anche se questo da Bristol la porterà al piccolo paesino di Waterville, nella verde Irlanda.

E direttamente alla porta del burbero Keith Taggart, che all'amore ha rinunciato dopo che la moglie l’ha abbandonato e con una figlia da crescere, Tamara, ormai tredicenne e la sua unica ragione di vita. Keith non ha bisogno d’altro, o almeno così si ripete. Fino a quando non incontra quella donna goffa e dal sorriso triste, che sembra sempre combinare qualche guaio. Anche se si dice che non vuole una relazione, pare non riesca proprio a starle lontano. E prendersi cura di Eileen, farla felice, diventa ciò che più desidera al mondo.

E se la fortuna più grande fosse stata proprio quella di incontrarsi?

Eileen Devlin è la persona più sfortunata al mondo. Se qualcosa può andarle male, è certo che andrà peggio di quel che si aspetta. Tutto il contrario di suo fratello Mark, ma identica alla zia Trudy, entrambe afflitte da una maledizione che colpisce solo le donne della famiglia. Una maledizione sfortunata che sembra essere iniziata quando la sua bisnonna ha perso un ciondolo portafortuna in un piccolo paesino dell’Irlanda. Ed è a Waterville che Eileen e sua zia si recano per una settimana di vacanza, alla ricerca del ciondolo perduto, o almeno di un segno della sua esistenza.

Ma appena mettono piede nella cittadina sul mare e nella casa di famiglia, entrambe le donne si ritrovano a dover affrontare i fratelli Taggart. Ma se il maggiore è una vecchia conoscenza della zia, il secondo ha con Eileen un primo incontro decisamente violento, con tanto di schiaffo (involontario) sul naso dell’affascinante e scontroso Keith.

«E tu non dare ascolto alla tua famiglia. Troverai l’amore e sarai felice perché tutti meritano di esserlo.»

Tra scontri verbali, aiuti ogni qual volta che Eileen si ferisce (e accade spesso) e l’irruente presenta della tredicenne Tamara Taggart, che diventa una presenza fissa e una socia nella ricerca del ciondolo, la settimana di vacanza trascorre all’insegna della scoperta di una persona chiusa in sé stessa ma che sembra perfetta per sconfiggere la malasorte che da sempre la affligge. Perché anche se Keith non ha intenzione di aprire il proprio cuore, l’inglese combina guai che piomba nella sua vita è un’attrazione irresistibile, una che gli entra sotto la pelle e lo disarma, cambiando il suo mondo quando vi entra. E quando se ne va, perché la vacanza di Eileen finisce ed è tempo di tornare a Bristol, a casa e alla vita reale.

Ma con la zia che decide di restare a Waterville con il suo fratello Taggart, la scusa per tornare è presto pronta, soprattutto quando resta senza lavoro e senza nella da fare. Eileen e Keith si ritrovano ad avere una seconda possibilità, pronti a combattere per ciò che c’è tra loro. E per sconfiggere la sua sfortuna cronica grazie alle continue ricerche di Tamara.

Mi ha dato, però, la cosa più bella al mondo: Tamara. Senza di lei il mio mondo sarebbe ancora in bianco e nero, è grazie a lei che ho superato il dolore per questa separazione che sa di sconfitta.

Ma Eileen e Keith hanno dei trascorsi personali troppo burrascosi per vivere con serenità ciò che stanno costruendo tra loro. Eileen ha vissuto un matrimonio e un divorzio sofferto a causa della sua sfortuna, convincendola che non potrà avere una relazione normale proprio perché gliene capitano di tutti i colori e dovrebbe trovare qualcuno disposto a occuparsi di lei e tutto ciò che le succede, qualcuno che non se ne lamenti ma la accetti per come è, cosa che vede davvero difficile. Ma che Keith sembra disposto a fare senza troppe lamentele.

Certo è che anche per lui non è facile. Rimasto solo a occuparsi della figlia dopo che la madre di Tamara se n’è andata dieci anni prima, abbandonandoli entrambi per un nuovo amore, Keith ha chiuso il proprio cuore a chiunque, per restare forte e crescere sua figlia. Farebbe di tutto per la sua bambina, arrivando a chiudere ancor di più cuore e mente quando sente che la forza dei suoi sentimenti lo sta travolgendo tanto da fargli perdere di vista ciò che lo ha sostenuto e guidato per tutti quegli anni: il benessere di Tamara.

Fortuna che ci sei è un romanzo sulle seconde possibilità, sul trovare chi ci ama per ciò che siamo, nel bene e nel male, con un leggero tocco spicy che non guasta mai. Narrato in doppio punto di vista Eileen/Keith, ognuno con una loro sezione, non a capitoli alternati (cosa che, personalmente, avrei apprezzato di più), segue l’evoluzione dei due personaggi mentre scoprono il loro legame e lo trasformano, si trasformano a vicenda, nella scoperta della loro personale fonte di fortuna.

Ometto di dirle che venderei l’anima al diavolo pur di vedere sempre quel sorriso sulle sue labbra, pur di averlo solo per me.

È una lettura che mi è piaciuta davvero tanto, che mi ha fatta arrabbiare con Keith ed Eileen in egual misura per la loro testardaggine sul non lasciarsi andare all’amore (Keith) e sull’essere certi di non poterlo avere per sempre, perché presto o tardi la sfortuna avrebbe segnato la loro sorte (Eileen). È una storia toccante e che regala attimi di sorrisi e divertimento, in cui anche Tamara rientra a renderli speciali, lei e il suo carattere forte e determinato, degno del cognome che porta, di suo padre e suo zio.

Ho davvero apprezzato lo stile dell’autrice, il modo di caratterizzare i personaggi e come ha portato a emergere il loro rapporto. Unica cosa: avrei davvero apprezzato un doppio PoV alternato, soprattutto all’inizio, per vedere come nasce il legame per entrambi i personaggi. Così, specie nella prima parte, appare un po’ troppo rapido, almeno è l’impressione che mi ha dato nei capitoli iniziali (ma che comunque scompare più si avanza nella lettura e nella storia).

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Federica 💋

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