Buongiorno e buon venerdì!
Questa settimana nessuna segnalazione ma la recensione per il Review Party dedicato a La ragazza e la miniera di Francine Rivers, tra le ultime uscite di BE Edizioni!
Prima di lasciarvi le info sul libro e la recensione, lasciatemi ringraziare la CE per la copia omaggio del romanzo!
Titolo La ragazza e la miniera Titolo originale The Lady's Mine Autore Francine Rivers Traduzione N. Aresca Editore BE Edizioni Pubblicazione Febbraio 2022 Genere Narrativa, storico Formato Cartaceo (24€) Pagine
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Una appassionante e divertente nuova storia romantica ambientata nel West dall'autrice del bestseller Riscatto d'amore.
Francine Rivers ritorna nella California dell'Ottocento in questa travolgente storia d’amore tra una suffragetta del New England costretta ad allontanarsi dalla famiglia e un ex soldato dell'Unione diseredato dalla sua famiglia sudista. Entrambi si trovano in una città mineraria che vogliono salvare unendo le forze.
1875. Quando Kathryn Walsh arriva nella cittadina mineraria di Calvada nella Sierra Nevada, non ha alcuna intenzione di innamorarsi e tanto meno di sposarsi. Bandita da Boston dal suo ricco patrigno, è venuta a reclamare l'eredità lasciatele da uno zio che non ha mai conosciuto: una macchina da stampa e la redazione di un giornale sulla strada principale, traboccante di bordelli e saloon. Le spetta anche una miniera, che però a detta di tutti è priva di valore. Turbata dall'oppressione sotto cui vivono i minatori locali e le loro famiglie, Kathryn decide di rilanciare il giornale dello zio, salvo poi ritrovarsi al centro di un vortice in cui diventa antagonista degli uomini più potenti di Calvada. Ma Kathryn intende continuare a dire e a pubblicare quello che vuole, soprattutto quando sa di avere ragione.
Matthias Beck, proprietario di un saloon e di un hotel, ha un interesse speciale per la nuova signora arrivata in città. Riconosce immediatamente nella splendida ragazza dai capelli rossi la stessa tenacia di C.T. Walsh e sa fin troppo bene quanto possa essere pericoloso quel tratto caratteriale. Kathryn ha una visione obiettiva dei problemi di Calvada, ma l'eccessiva integrità che la contraddistingue potrebbe mettere in pericolo la sua vita. A più riprese l'affascinante albergatore si ritrova però dalla stessa parte della barricata della caparbia signorina Walsh, e a quel punto la ricerca incessante di un senso da dare alla vita viene a coincidere con i desideri del suo cuore.
Tutti cercano di diventare ricchi in una città senza leggi, ma sarà un amore più prezioso dell'oro a salvarli.
Kathryn Walsh è una giovane donna di Boston, intraprendente e ribelle che non si piega alle direttive maschili solo perché è così che va la società. Ha un’idea di come dovrebbero funzionare le cose, ma il suo patrigno non la condivide e quando uno zio muore e lascia a sua madre tutto ciò che possedeva nella sperduta cittadina di Calvada, California, Kathryn si vede trasferire tutto prima di essere sbattuta dall’altra parte della nazione con il caldo invito a non tornare.
Ma dello zio C.T. lei non sapeva nulla, neppure della sua esistenza, e dopo un viaggio turbolento l’arrivo nella piccola città mineraria non porta sorprese straordinarie per la giovane che, oltre a essere l’attrazione principale dell’interesse collettivo (soprattutto maschile), si ritrova ad affrontare una vita cui non era abituata e in cui guadarsi il pane ogni giorno. Ma Kathryn non ha paura di essere indipendente e di dimostrare a tutti gli uomini che se la può cavare da sola e che ce la fa anche alla grande.
“La vita è una scommessa, no? Si rischia in tutto quello che si fa”.
La sua vita a Calvada, tuttavia, è una lotta continua con i luoghi comuni sul ruolo della donna, su ciò che dovrebbe, e non dovrebbe, fare, e a ricordarlo a Kathryn ci pensano un po’ tutti, ma in particolar modo Morgan Sanders e Matthias Beck, il primo proprietario della più grande miniera della città, il secondo del migliore saloon con albergo, due uomini molto diversi tra loro ma entrambi accumulati da un interesse e un’attrazione smodata per Kathryn. Ma se nel tempo l’interesse di Sanders si rivela essere solo una pericolosa brama di dominio sulla sua persona perché certo che ciò che vuole gli appartiene di diritto, il rapporto di Kathryn con Matthias si costruisce giorno per giorno su scaramucce, incomprensioni e battute che svelano due caratteri affini e tutti e due ben attenti all’impatto che vogliono avere sulla comunità, soprattutto quando la vita di tante persone dipende da un’attività pericolosa come l’estrazione dalle miniere di metalli che in tanti sarebbero disposti a tutto per avere tra le mani. Specie se le mani che possiedono il giacimento più interessante sono quelle di una donna.
Era stanca degli uomini che le dicevano dove sarebbe stato opportuno per lei stare e che cosa avrebbe dovuto fare della sua vita. Il giudice era stato il primo, seguito dai vari corteggiatori che sembravano voler pianificare la vita al posto suo.
In una lenta e studiata successione di eventi, la vita di Kathryn in questa fangosa cittadina a poca distanza da Sacramento evolve quanto lo fa lei stessa, trasformando una giovane ragazza con tanti e importanti ideali in una giovane donna capace di mettere in pratica azioni concrete che rendano quegli ideali dei principi concerti capaci di cambiare la vita delle persone. Ma è in particolare alle donne, sole o vedove di miniera, che pensa Kathryn e seguendo la linea di un femminismo concreto e attento anche all’essere coerente verso il punto di vista maschile, si ritrova a portare avanti tante piccole azioni che rendano migliore la vita delle persone, grazie alla sua determinazione e alla sua generosità. Ma Kathryn non è da sola: insieme con Scribe – l’aiutante dello zio che per lui era come un figlio –, il saggiatore Amos Stearn, le amiche Abbie, Ryona, Charlotte e Tweedy e, sì, anche l’irriverente e sconvolgente Matthias Beck, la giovane bostoniana si trasforma in una donna capace di gestire sé stessa e anche il proprio futuro con gradi risultati. E ci riesce per la maggior parte grazie a Matthias, la controparte maschile che vedo perfetta per il romanzo. Come Kathryn, anche lui ha un passato complesso alle spalle che lo condiziona e che lo ha portato a Calvada, a stringere amicizia con il defunto C.T. "City" Walsh e a farsi spronare prima da lui e poi dalla nipote per rendere la città migliore di quanto non lo sia stata fino a quel momento. È un uomo del sud che ha fatto la guerra e che ha lottato per gli ideali e l’esercito dei nordisti, uno che cerca di arginare l’irruenza di una donna come Kathryn ma che ne resta tanto affascinato da guardare oltre le apparenze e le convinzioni comuni.
Ecco, per loro valeva la pena combattere. Voleva migliorare la condizione delle donne a Calvada.
Se ancora non si fosse capito, La ragazza e la miniera è un romanzo che è riuscito a conquistarmi. Non è una tipica lettura per me per ambientazione e periodo storico, ma mi è piaciuto davvero tanto, perché il duplice punto di vista dei suoi personaggi principali rende la lettura completa e intrigante, capace di analizzare da entrambe le “campane” come funzionava la società americana verso la fine dell’Ottocento, quanto fosse difficile per una donna, in generale e nello specifico per una forte come Kathryn, far valere la propria voce e la propria mente davanti a uomini incapaci, anzi no, convinti di non dover ascoltare una voce diversa come la sua. Proprio la “voce” è importante e Francine Rivers la trasforma anche in un giornale che, per non svelarvi troppo, vi dico solo che ne farà vedere delle belle a tutti quanti, nessuno escluso. Un romanzo davvero ben fatto, in cui i sentimenti non soverchiano il vero messaggio di La ragazza e la miniera: ogni individuo può fare la differenza, basta volerlo.
La mia recensione non è la sola a partecipare al Review Party e qui vi lascio il banner per recuperare le impressioni delle altre blogger che vi prendono parte:
Federica 💋
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