Buongiorno!
Ed eccoci arrivati all'ultimo volume della serie Love By Numbers di Sarah MacLean, Undici sfide da affrontare per domare il suo cuore, che racconta il rapporto tutto pepe tra Simon e Juliana!
Titolo
Undici sfide da affrontare per domare il suo cuore
Titolo originale
Eleven Scandals to Start to Win a Duke's Heart
Autore
Sarah MacLean
Traduzione
E. De Giorgi
Saga
Love By Numbers #3
Editore
Leggereditore
Pubblicazione
Maggio 2022
Genere
Narrativa, romance, storico
Formato
Cartaceo (12,30€) ~ Digitale (4,99€)
Pagine
400
Acquisto
Irruente e testarda, una vera calamita per scandali e guai, Juliana Fiori si rifiuta di giocare secondo le regole della società. A causa del suo carattere impulsivo e ribelle è sempre al centro dei pettegolezzi di tutti i salotti di Londra... In poche parole, il genere di donna da cui Simon Pearson, il duca di Leighton, si tiene lontano. Gli scandali sono l’ultima cosa di cui il duca ha bisogno, impegnato com’è a mantenere la sua vita privata lontana dalle chiacchiere e la sua reputazione intatta. E così, quando una sera scopre Juliana nascosta nella sua carrozza, decide che è il momento che quella sconsiderata signorina impari le buone maniere. Ma lei ha altri piani: riuscire a dimostrare che anche il più imperturbabile degli uomini è destinato a cedere alla passione. Una storia di seduzione e romanticismo ambientata in un’epoca lontana e fascinosa, condita da un brillante pizzico di ironia.
Juliana Fiori, sorella italiana di Gabriel e Nicholas St John, è uno scandalo ambulante, poco importa che la nomea derivi dall’essere figlia di una donna che ha abbandonato la famiglia per costruirne una nuova in Italia e abbandonare anche quella. Per quanto si sforzi di dimostrarsi adatta, la sua natura passionale mal si adatta alla compita e fredda società inglese, che le attribuisce qualsiasi tipo di azione una donna del suo stampo potrebbe commettere. Peccato che metà di esse non sia affatto vera; peccato che lei stessa inizi a non credere di essere loro pari, nonostante quanto si impegni.
Perché Juliana si rende conto che non sarà mai abbastanza per loro. Mai abbastanza per l’uomo che le ha fatto desiderare restare in Inghilterra e che, dopo aver scoperto chi fosse, l’ha giudicata più degli altri.
Perché per Simon Pearson, duca di Leighton, la reputazione conta più di qualsiasi altra cosa, soprattutto più delle persone e dei sentimenti. È stato cresciuto con il mantra del mantenere immacolato il nome del ducato, superiore a qualunque cosa fosse anche solo considerata poco consona, se non imperfetta in qualche modo, e adesso che uno scandalo attende di far crollare i Leighton da un momento all’altro non si può permettere la distrazione che Juliana rappresenta.
«Posso ammettere di aver perso una battaglia, Vostra grazia. Ma mai la guerra.»
Ma uno sfortunato incontro in carrozza e la richiesta, da parte di Gabriel, di tenerla d’occhio ed evitare che finisca nei guai sono l’anticamera per una sfida a cui sia lui sia Juliana giocano dal loro primo incontro e che si trasforma in una vera e propria ragion d’essere. Il termine: due settimane. La posta in gioco: per Juliana, far cadere in ginocchio per la passione il duca del Disprezzo; per Simon, dimostrarle che alla fine la reputazione vince su tutto.
Ma ciò che nessuno dei due considera è che, tra un incidente e l’altro, incontro dopo incontro, i loro rispettivi caratteri e mondi iniziano ad avvicinarsi e a collidere, a far loro desiderare qualcosa di diverso, qualcosa di impossibile e che non potranno mai avere, soprattutto quando Simon decide di fidanzarsi con un perfetto esempio di lady inglese, una donna remissiva e tranquilla lontana da tutto ciò che Juliana non sarà mai. E che lui trova tremendamente affascinante.
Undici sfide da affrontare per domare il suo cuore ci porta a conoscere due protagonisti tanto determinati quanto fragili da due punti di vista del tutto diversi, anche se entrambi forgiati dal comportamento delle rispettive madri.
Il mondo si dissolse, e non esisteva altro che quel momento, loro due in una placida oscurità, lo sguardo dorato di Simon posato su di lei, il calore del duca a consumarla.
Cresciuta e costretta ad affrontare il mondo all’ombra di una madre scandalosa, Juliana deve fare i conti con una domanda terribile: E se fosse come lei? Se davanti all’idea di una famiglia, anche lei si dimostrasse inadeguata e commettesse gli stessi errori? Poco importa se tutti affermano che non le assomiglia, il terrore di non essere sfuggita al suo esempio la tormenta ogni volta che accade qualcosa, soprattutto se si mette d’impegno per impedirlo. Soprattutto se a giudicarla c’è Simon, l’uomo che le sconvolge la vita e che vorrebbe scuotere per fargli abbandonare la facciata glaciale con cui si mostra agli altri. Un uomo che sa benissimo di non poter avere, perché per lui rappresenta solo uno scandalo ambulante.
E per Simon, allevato da una donna fredda che vedeva in lui un titolo e non suo figlio e un bambino, il fatto di giudicare gli altri per le loro mancanze, il considerarsi superiore ai più perché un duca, insieme alla certezza di non commettere mai errori, è stato ciò che da sempre ha rappresentato una certezza per lui, un dato di fatto che Juliana e, prima ancora, sua sorella Georgiana hanno iniziato a fargli mettere in discussione destabilizzando il suo mondo ordinato e ligio alle regole.
Entrambi, Juliana e Simon, mettono in mostra ciò che gli altri riconoscono come lo prerogativa, esasperano quei lati dei loro caratteri che li rendono tanto diversi, addirittura opposti, ma che quando sono insieme non fanno altro che attrarli l’uno verso l’altra. Una caduta e una collisione che sembra sempre più inevitabile e dolorosa.
Non le importava nulla del suo nome, del suo titolo o della sua reputazione. Le importava solo dell’uomo che sarebbe potuto essere. Lo incoraggiava a desiderare di essere quell’uomo.
Perché alla fine, Undici sfide da affrontare per domare il suo cuore è il romanzo che più dei tre ci porta a vivere l’esasperante mondo del ton inglese, con le sue aspettative, i pettegolezzi, le malelingue che tanto fuorviano l’attenzione da ciò che conta: la persona dietro al titolo, alla reputazione e alle apparenze che tanto sono care a chi, invece, finisce con il vivere una vita fredda e solitaria.
Attraverso il doppio punto di vista, ormai un classico per il romance, Sarah MacLean ci porta a scoprire due caratteri davvero forti e testardi, ma anche con una protagonista femminile capace di tanta più libertà di provare emozioni e passione rispetto alle due precedenti – Callie e Isabel le ho adorate, ma alla fine sono pur sempre giovani donne inglesi, anche se un po’ fuori dagli schemi. Juliana ci mostra tutto ciò che il ton e Simon si perdono nel restare chiusi nei loro schemi ed è lei a porre l’attenzione su cosa conta davvero, grazie anche alle vicende secondarie di Georgiana, altra donna che rivendica il proprio posto nel mondo al di là di ciò che ci si aspetta faccia.
È una lettura appassionante e divertente, con un briciolo di frustrazione (positiva) in più verso il protagonista maschile, un duca che si sarebbe dovuto svegliare prima dal suo piccolo mondo di perfezione per scorgere chi davvero vale la pena di avere nella propria vita, il tutto narrato attraverso la scoperta di un legame sempre più stretto e intimo in grado di scatenare un continuo batticuore fino al gran finale.
È una serie che ho (ri)letto con piacere in queste nuove edizioni e spero di avervi convintə a dare una possibilità a queste tre storie molto diverse!
Federica 💋
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