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[Review Tour] “Colui che ti ama” di Pippa Grant

Buongiorno!

Quest'oggi vi propongo le recensioni dell'ultimo Romance pubblicato da Queen Edizioni. Parliamo infatti di Colui che ti ama di Pippa Grant, primo volume di una serie di storie tutte autoconclusive ambientate nella curiosa cittadina di Tickled Pink. Grazie alla casa editrice per la copia digitale del romanzo.

Titolo

Colui che ti ama

Titolo originale

The One Who Loves You

Autore

Pippa Grant

Traduzione

F. R. Ravallese

Saga

Tickled Pink #1

Editore

Queen Edizioni

Pubblicazione

Ottobre 2024

Genere

Commedia romantica

Formato

Cartaceo (15,90€) ~ Digitale (3,99€)

Pagine

430

Acquisto

Saprò rinunciare alla vita che adoro, per un uomo che amo odiare?

Quando mia nonna, sul punto di soffocare con la cena, si rende conto che la nostra famiglia non ha la minima speranza di conquistarsi il paradiso, decide di trasferire tutti dall’Upper East Side a Tickled Pink.

Da ereditiera, mi ritrovo in una città invasa da insetti giganteschi, caffè preparato con l’acqua dei piatti e cagliate di formaggio. Come se non bastasse, l’incontro con un papà single dal temperamento irritabile diventa il fulcro dei miei pensieri. L’unica cosa su cui io e Teague concordiamo è che non appartengo a quel luogo. Ed è per questo che si offre di aiutarmi a fuggire, ma il destino ha in serbo qualcosa di inaspettato.

Inizia a piacermi. Forse più di quanto avrei mai immaginato. 

Phoebe Lightly ha quasi trent'anni e lotta con le unghie e con i denti per diventare la prima Lightly a riprendere in mano le redini dell'azienda di famiglia dopo il suo bisnonno, ma per farlo deve passare sotto lo scrutinio di una nonna dispotica e tiranna, Estella “Gigi” Lightly, che pretende dal figlio, dalla nuora e dagli stessi nipoti un comportamento impeccabile, una dedizione alla famiglia e al successo che deve valicare ogni altra cosa o persona.

Almeno finché, durante una cena con Phoebe, Gigi non rischia di morire soffocata e, una volta ripresa e aver sostenuto di aver visto l’inferno, si ritrova a cercare la propria redenzione e quella dell'intera famiglia sulla scia di un film (Pink Gold) prodotto molti anni prima è divenuto per lei una sorta di Bibbia da seguire alla lettera, a iniziare dal far trasferire tutti da New York nel luogo in cui la pellicola è stata girata: Tickled Pink, Wisconsin.

E il suo piano prevede di ristrutturare una vecchia scuola dove vivere per tutto l'anno successivo e guadagnare la propria strada verso il paradiso a suon di donazioni alla comunità e lavori manuali, il tutto chiudendo i rubinetti all'intera famiglia.

Tutto ciò che Phoebe vorrebbe, però, e tornarsene a casa, alla vita che ha sempre conosciuto e che per lei rappresenta tutto il suo mondo.

«Phoebe», gracida, «penso di essere appena stata all’inferno.»

Lo stesso vorrebbe Teague Miller, agente immobiliare, pescatore, allevatore di capre e burbero padre single che ha venduto la scuola a Gigi pur con la sua avversione per i ricchi e gli snob dell'alta società. Uno che conosce benissimo i tipi come Phoebe Lightly e con la quale non vorrebbe aver nulla a che fare per mantenere sicura e tranquilla la vita di tutti coloro che abitano a Tickled Pink, poco importa quanto tutti sembrino apprezzare la possibilità di aumentare il turismo grazie alla presenza di questi ricconi strambi e poco inclini alla fatica.

Poiché i loro intenti coincidono, Phoebe e Teague giungono a una specie di accordo: lui farà di tutto per convincere la nonna a tornare sui suoi passi e dimenticare la follia della redenzione mentre lei cercherà un modo di tornare a casa il più in fretta possibile. Una collaborazione improbabile, tra scherzi, lavori di ristrutturazione e partite a baseball con le ciaspole che portano i due nemici a passare sempre più tempo insieme e a mettere in discussione ciò che sanno l'uno dell'altra, ma anche di loro stessi, in una continua rivoluzione personale che renderà loro difficile stare lontani.

Perché anche se Phoebe vorrebbe tornare a New York e alla vita che ha sempre conosciuto, passare del tempo con Teague, le sue continue sfide e le domande che la spinge a porsi su chi sia e su ciò che desidera dalla sua esistenza, la portano a rivedere le certezze che da sempre l’hanno accompagnata e resa orgogliosa di essere una Lightly, disposta a tutto pur di ottenere ciò che vuole e di non mostrarsi debole di fronte ai nemici.

Ma più tempo passano insieme, più ciò che sembra temporaneo inizia a diventare desiderabile e meno riescono a stare l'uno lontano dall’altra. Soltanto finché il passato non torna a mettere in discussione ciò che Teague e Phoebe sembravano aver trovato nell'incontrarsi e nel cercare di mettere i bastoni tra le ruote al progetto di redenzione di Gigi.

O, magari, qui posso finalmente essere davvero qualcuno.

Dopo un inizio piuttosto letto, in cui entrambi i protagonisti hanno impiegato un po' a farmi sentire partecipe all'interno della lettura, Colui che ti ama diventa una storia dei tratti divertenti e accattivanti, una in cui il continuo testa a testa tra Phoebe e Teague non solo strappa numerosi sorrisi, ma porta anche ad affezionarsi sempre di più a una coppia di opposti che tuttavia nasconde più similitudini di quelle che appaiono all’inizio.

Da un lato abbiamo una donna in carriera che non è abituata a provare o esprimere sentimenti di alcun tipo, una distrazione e una debolezza che le hanno insegnato a reprimere per essere la migliore in tutto, un atteggiamento distaccato e freddo che tuttavia non rappresentano chi si scopre essere Phoebe. È lei stessa a intraprendere un percorso di autorealizzazione scatenato tanto dagli sconvolgimenti a opera di sua nonna, quanto dall'incontro con l’irriverente Teague e la sua diretta figlia quindicenne Bridget, la cui sicurezza e determinazione per quanto riguarda la conoscenza di sé portano Phoebe a un viaggio introspettivo grazie al suo soggiorno nella pittoresca Tickled Pink insieme alla nonna, ai genitori, alla sorella Octavia (Tavi) e al fratello Carter.

Mi è piaciuto molto il percorso di crescita di questa protagonista, come anche la presa di coscienza di tutto ciò che ha fatto di sbagliato nel corso della sua vita grazie al suo rapporto e ai giudizi di Teague su chi, a causa dei soldi, osserva e classifica il mondo in base a standard del tutto anormali.

Un personaggio, questo protagonista maschile, che nasconde tanti segreti quanti sono i suoi tentativi di far fuggire i Lightly a gambe levate.

E quel suono, lei che qui si diverte, si integra, ride, è più pericoloso per il mio cuore di qualsiasi altra cosa.

Il colpo di scena che lo vede protagonista mi ha colto di sorpresa, anche se immaginavo qualcosa di legato a un passato molto simile a quello di Phoebe che non alla normale e tranquilla vita a Tickled Pink. Mi ha un po' delusa però il fatto che, se lei attraversa tutto un percorso di crescita, lui sembra invece subire un'involuzione nel finale che lo portano a commettere diversi errori e a dover rimediare in corso a causa della paura e dell'ansia, due aspetti che non sembravano caratterizzarlo fino a un certo punto della storia.

Perché Teague fa da specchio alla crescita di Phoebe, le permette di attraversarne le fasi rappresentando per lei un’ancora alla quale aggrapparsi, un punto fisso che le permette di trovare se stessa senza essere giudicata per chi è o per l'affetto che, come inizia a scoprire grazie a lui, è giusto nutrire nei confronti delle persone e aspettarselo dagli altri. Tuttavia, pur il suo essere una sorta di appoggio per lei, quando spetta a lui far fronte alle stesse difficoltà che attraversa Phoebe, ecco che si chiude riccio e finisce per disattendere tutte le aspettative generate lungo la storia dal suo atteggiamento protettivo e decisamente affascinante.

È un eroe a metà, uno che si dimostra collaborativo e un sostenitore accanito soltanto fino a un certo punto, uno che nel momento decisivo si tira indietro, salvo poi riconoscere l'errore e cercare a tutti i costi di rimediare, se è poi possibile.

Quello che più ho apprezzato di Colui che ti ama di Pippa Grant è l'umorismo, le battute attraverso le quali costruisce una crescita personale di due protagonisti non perfetti, con tante mancanze e difficoltà che li hanno però resi perfetti l'uno per l'altra, due pezzi di un puzzle che si incastrano alla perfezione… dopo qualche battibecco e discussione capace di accendere il lato piccante del loro rapporto. Lo spicy è infatti presente ma non preponderante, un accompagnamento giusto ed equilibrato alla riflessione personale e verso il mondo che li ha plasmati forse in modo irreparabile. O forse no, se riescono a oltrepassare le paure date dal passato e a cercare di costruire qualcosa insieme. Qualcosa che di certo renderà il soggiorno a Tickled Pink un'avventura scoppiettante.

Federica

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