Buongiorno!
Oggi parliamo del terzo volume di una serie fantasy con protagonisti fae, mortali e divinità sul piede di guerra. Si tratta di Il Regno del Caos di Jenna Wolfhart, terzo volume della serie The Mist King pubblicata in Italia da Heartbeat Edizioni, che ringrazio per la copia digitale e per la possibilità di partecipare al review tour.
Titolo
Il Regno del Caos
Titolo originale
Of Night and Chaos
Autore
Jenna Wolfhart
Traduzione
N. Toffalori
Saga
The Mist King #3
Editore
Heartbeat Edizioni
Pubblicazione
Giugno 2024
Genere
Fantasy, romance
Formato
Cartaceo (15,90€) ~ Digitale (3,99€)
Pagine
448
Acquisto
Sin da quando ricorda, Tessa ha sempre sognato un mondo migliore. Ma potrebbe essere stata lei a condannarlo.
La notte è scesa su Aesir. Una cometa attraversa il cielo, annunciando il ritorno dei mostruosi dèi alati.
Separata da tutti quelli che conosce e che ama, Tessa deve trovare un modo per affrontare la tempesta in arrivo. Perché dentro di lei cresce un potere pericoloso. Potrebbe essere l’unica cosa che può salvarli tutti, se solo lei riuscisse a trovare la forza per controllarlo.
E a patto che Kalen non sia costretto a ucciderla prima.
Ciò che non doveva accadere, ovvero la morte di Oberon e la liberazione dell'essenza di Andromeda dalla collana del re dei Fae della Luce, ha portato al compimento di una profezia per cui, dopo la splendente cometa che attraversa i cieli, gli dèi torneranno a camminare sulla terra e metteranno in pericolo non solo le vite di Tessa e Kalen, o dei loro amici, ma anche l'intero mondo degli immortali e di coloro che vivono al di là del mare, gli umani che, da secoli, conservano la memoria di ciò che avverrà e di come può essere possibile sconfiggere coloro che sono pronti a sterminarli.
Tuttavia Tessa ha un problema ben più grande sul momento: è stata lei infatti a togliere la vita a Oberon e liberare le divinità, perciò ora il giuramento di Kalen lo costringerà ad ucciderla. Non gli può dunque imporre un dolore così grande e si ritrova costretto a fuggire e a cercare da sola la soluzione ha un'invasione che li metterà alle strette. Non ha fatto però i conti con la determinazione del re fae che ha cambiato la sua vita e che, a differenza di quanto tutti sembrano pensare, sa per certo che non è stata lei a scatenare la fine del mondo e che quindi non è lei a dover morire per rispettare il suo giuramento.
Riuniti, Tessa, Kalen, i suoi più fidati amici nonché Guardie della Nebbia, ottengono a ogni costo la collaborazione di Ruari, il nuovo re dei Fae della Luce e si dividono in un viaggio organizzato per il disperato tentativo di conquistare alleati nello scontro che si professa ineluttabile in meno di un mese: i Fae della Tempesta e gli umani al di là del mare, i soli che sembrano conoscere tutte le profezie legate al ritorno degli dèi. Ma i territori che esploreranno e coloro ai quali chiederanno aiuto riservano delle sorprese non sempre gradite, in una corsa contro il tempo in cui i traditori si nascondono dove meno ci si aspetta e in cui tutto sembra remare contro il legame tra Tessa e Kalen.
Tessa era in pericolo. E io avrei distrutto quella città un pezzo per volta finché non fossi riuscito a trovata.
In un racconto in cui il viaggio e la ricerca di aiuto la fanno da padrone attraverso i numerosi punti di vista con i quali viene narrata la storia, ne Il Regno del Caos Tessa e Kalen si trovano a dover superare una serie di prove e di difficoltà che mettono a dura prova le loro intenzioni, il coraggio e la forza che hanno sempre dimostrato nell'affrontare passo dopo passo i pericoli del loro mondo. Più avanzano verso i territori dei Fae della Tempesta, più devono mettere in conto che ogni loro consapevolezza o desiderio si scontrerà con nemici potenti, alcuni dei quali forse nemmeno il potente re dei Fae della Notte potrà sconfiggere.
È una corsa contro il tempo in cui Tessa non solo emerge come una protagonista diversa dalle altre, ma si trova a far fronte a un passato che ancora nasconde segreti capaci di mettere a soqquadro le sue certezze, ma anche gli sviluppi possibili nello scontro con le divinità e gli esiti per niente scontati della loro missione.
È una protagonista che, a fronte di un carattere comunque determinato e forte, dimostra una serie di incertezze capaci di bloccarla, di farle perdere di vista il proprio valore e pregiudicare così le sorti della missione, in uno sviluppo che, per quanto mi riguarda, avrebbe potuto portare a esiti diversi e a chiudere il terzo volume in modo completamente diverso.
Perché per quanto il suo amore verso Kalen faccio battere il cuore anche a chi legge e risulti totalizzante, come in un classico cliché da romanzo fantasy, la pone di fronte alla classica scelta tra dovere e volere che la porta a compiere decisioni affrettate e del tutto non in linea con chi abbiamo imparato a conoscere anche nei volumi precedenti. E a farcene rendere conto è il personaggio contro il quale lei e Kalen combattono, un paradosso non indifferente secondo me.
L'unico modo che abbiamo di vivere in un mondo migliore, pacifico, è di costruirlo noi stessi.
Perché se è vero che tutto il libro scorre in modo perfetto e coinvolge nella lettura tanto da far restare con il fiato sospeso di fronte a ciò che accade e ai momenti di suspense nei quali il destino dei protagonisti sembra appeso a un filo, ci sono momenti in cui alcune scelte o eventi suonano tanto strani e poco in linea con la caratterizzazione dei personaggi da far storcere il naso e chiedersi se, forse, non fosse servita un po' più di attenzione per modificarli e renderli meno estranei (se lo leggerete, mi riferisco alla disattenzione di Gaven e alla sottolineatura fatta sulla scelta di Tessa da parte della villain della storia).
Sono piccoli dettagli all'interno di un worldbuilding complesso e che comunque risulta godibile durante la lettura, ma proprio perché tutto funziona alla perfezione quando qualcosa si discosta anche solo di poco si nota molto molto di più. In particolare perché lo stile dell'autrice è davvero capace di coinvolgere nella lettura tanto da fare emozionare e sentirsi parte delle vite di Tessa e Kalen, quindi anche la minima svista salta all’occhio in modo importante.
Ovviamente, anche se segnano un po' quello che è l'impianto funzionale della storia e la coerenza narrativa, sono messi in campo per portare avanti il racconto in un modo ben preciso, ed è quello di mettere in dubbio le sorti del legame tra i suoi protagonisti, uno che forse sarebbe risultato più nuovo se avesse continuato a sottolineare la sua forza invece di puntare sull’insinuazione del fatto che la singola volontà non è mai abbastanza forte quando si tratta di scegliere tra la persona amata o il bene del mondo, come se la potenza dimostrata da Tessa per tutto il libro non fosse davvero ciò che la rende unica e capace di stravolgere il mondo portando per ottenere entrambe le cose con le sue incredibili forze.
Kalen Denare si era fatto strada nella mia vita di sogno in sogno: mi aveva cambiata. A giudicare dal suo sguardo, anche io avevo cambiato lui.
Come terzo volume, Il Regno del Caos lascia con un finale aperto che fa porre al lettore più domande di quelli che sono le soluzioni presentate nel corso del libro, nell’attesa di un quarto volume in cui le complicazioni sorte in questo e le sorti rimaste in sospeso possono finalmente trovare una fine, una che sia si spera positiva dopotutto ciò che i suoi protagonisti hanno affrontato finora, un'avventura che diventa corale e che attraverso le sue pagine ci permette di scoprire come da due protagonisti quasi destinati a incontrarsi tutto questo coinvolga anche altre figure.
È la presenza dei diversi punti di vista a rendere la lettura veloce, molto più di quanto già non sia, e a far accrescere la voglia di scoprire cosa succederà adesso, dopo il finale sorprendente con cui si chiude il volume.
Federica 💋
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