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[Review Tour] “Ivory White" di Cambria Hebert

Buongiorno!

E buon venerdì! Oggi vi propongo una lettura perfetta se amate le favole. Si tratta di Ivory White di Cambria Hebert, pubblicato da Heartbeat Edizioni e del quale è in corso il Review Tour!

Grazie alle CE per la copia del romanzo.

Cover

Titolo

Ivory White

Titolo originale

Ivory White

Autore

Cambria Hebert

Traduzione

C. Maybe

Saga

House of Misfits #1

Editore

Heartbeat Edizioni

Pubblicazione

Gennaio 2024

Genere

Contemporary Romance, Retelling

Formato

Cartaceo (12,90€) ~ Digitale (3,99€)

Pagine

440

Acquisto

C’era una volta…

Una ragazza con la pelle chiara come l’avorio e i capelli neri come la notte.

Era la favorita del padre, ma ora che l’uomo è morto qualcuno tenta di affossare la giovane pupilla.

Seguendo il consiglio di fuggire via, Ivory lascia l’élite di New York e finisce in un posto di cui ignorava l’esistenza.

Una principessa dei giorni nostri, spaventata e sperduta nelle strade buie, che tenta di salvarsi la vita.

Ivory White non può chiamare nessuno, né andare da nessuna parte.

Tutto quello che le resta è un numero a caso scarabocchiato su un tovagliolo strappato.

Lei chiama. Lui risponde.

In questo modo Ivory viene catapultata all’interno della casa degli emarginati, una banda di uomini completamente inaffidabili.

Ma riuscirà questo gruppo a tenerla al sicuro? 


Greca

Ivory White ha tutto e gestisce con successo non solo l’azienda che ha creato da sé, ma anche quella avuta in eredità dal padre. È in cima all’élite di New York e intende continuare a restarci a lungo. Almeno finché qualcuno non decide che è giunta la sua ora e orchestra il suo omicidio, un crimine efferato al quale Ivory sopravvive per miracolo, e non indenne.

Risparmiata dal “cacciatore” per un misterioso debito nei confronti di suo padre e spinta a nascondersi perché davvero non può fidarsi di nessuno, Ivory viene scaraventata nei bassifondi dei Grimms, il quartiere dove la criminalità è elevata e l'unico posto in cui trova rifugio è un bar dall'aspetto losco chiamato The Rotten Apple, la mela avvelenata, un luogo all'interno del quale non solo attira l'attenzione di un certo Neo, ma finisce anche con l'essere arrestata per un furto che non ha commesso, uno del quale è responsabile l'amico del tizio che l'ha avvicinata. E che finisce per essere l'unico in grado di tirarla fuori di prigione quando minacciano di tenervela per la notte.

Reduce della peggior giornata della sua vita, Ivory non ha più le forze per restare in piedi e quando sviene, a Neo resta una sola cosa da fare: portarla a casa sua.

Quel giorno, io non sarei più dovuta esistere. Quel giorno, mi era stato detto di non fidarmi di nessuno.

Un appartamento sgangherato che condivide con i suoi tre “fratelli”, Earth, Fletcher e Beau, il primo dei quali la vuole fuori di casa non appena avrai ripreso i sensi. Eppure Ivory non sa dove andare, è sola al mondo e non le è rimasto più niente mentre cerca di capire chi è che voglia farla fuori, oltre a dover stare attenta a non incrociare di nuovo la strada con il cacciatore, il quale ha giurato di portare a termine il lavoro se mai l’avesse incontrata di nuovo. In un marasma di incertezza, il solo punto fermo che sembra avere viene catalizzato nella figura di Neo, un ragazzo con una vita oscura eppure capace di farla sentire al sicuro come mai prima di quel momento, uno la cui presenza diventa per lei fonte di tranquillità e di una strana attrazione.

E Neo, dal canto suo, non riesce a smettere di sentirsi coinvolto nelle vicende di quella strana ragazza, una sorta di principessa delle favole catapultata nel mondo reale nel modo peggiore che esista, una la cui sicurezza viene messa a repentaglio più volte da che l’ha incontrata, una che diventa per lui fondamentale proteggere, anche se significa mettere a repentaglio il suo rapporto con coloro che rappresentano la sua famiglia. Anche se vuol dire accettare di vederla andare via non appena si sarà ristabilita.

E i miei occhi… non riuscivano a smettere di guardarla.

Tuttavia non è semplice per nessuno dei due rinunciare a ciò che hanno trovato in soli due giorni, un rapporto nato nel peggiore dei modi ma che diventa fondamentale per la loro vita, che li spinge a restare l'uno nell'orbita dell'altra e a fare di tutto per non perdersi di vista.

Libreria

Soprattutto quando, in modo del tutto inaspettato, il cacciatore metterà in atto un nuovo tipo di piano e porterà Ivory e Neo, e i loro amici, a fronteggiare una realtà molto più pericolosa di quanto sembri. Una in cui i loro mondi inconciliabili dovranno o allontanarsi per sempre, o trovare un modo di convivere per poter permettere loro di stare insieme. A meno che chi vuole Ivory morta non riesca a ucciderla prima.

Ivory White di Cambria Hebert è un retelling in chiave moderna della favola di Biancaneve e i sette nani, dove la presenza di questi ultimi viene un po' rimaneggiata e accantonata in favore di un ambiente ambiguo dal punto di vista della criminalità e della morale. I lati thriller e di suspense del romanzo vengono resi in modo accattivante, anche se risulta facile scoprire chi sia il mandante da un lato, ovviamente memori della favola, ma anche del cacciatore che rappresenta un po' l'incognita del romanzo, visto che si ripresenta lungo la narrazione. Interessante è vedere calato nel mondo moderno i due ruoli della principessa e del suo salvatore, che non è un principe azzurro, ma piuttosto uno dei “nani” burberi che la ospitano. Ivory risulta quindi essere una viziata figlia di papà che esprime considerazioni da ragazza ricca senza per questo essere giudicante nei confronti di chi ha meno, quanto piuttosto diventare un'espressione di un mondo che non ha mai visto il lato peggiore delle cose. Si ritrova quindi a constatare quanto difficile sia vivere quando non hai i mezzi per farlo e ciò lo porta a crescere in un modo anche abbastanza carino. Tuttavia, risulta una protagonista non così incisiva per quanto mi riguarda, il suo lato più arrendevole che ha spesso la meglio di fronte alle difficoltà. Si lascia sopraffare parecchio da ciò che le accade e trasforma un perfetto sconosciuto in un punto di riferimento, quando di base dovrebbe avere difficoltà a fidarsi degli altri.

«Non mentirei mai riguardo al per sempre».

Aspetto che ho apprezzato è invece l’essere totalmente pragmatico da parte di Neo, un protagonista maschile che è ben consapevole del suo non potersi conciliare con il mondo da cui lei viene ma che, nonostante tutto, continua ad aiutarla per quanto può, nonostante per lui risulti più facile rinunciare a Ivory quando, per forza di cose, la sua notorietà porta le loro realtà a scontrarsi e a rimetterli ognuno nel ruolo che sembrano dover ricoprire.

Ivory White è un retelling che funziona per quanto riguarda il lato thriller della storia, nonostante la facilità con cui si scoprono alcuni ruoli, e che rende il lato Romance, di per sé non molto esplicito, un continuo altalenarsi tra il desiderio e la realtà che, se da un lato rispecchia il loro essersi incontrati da poco, dall’altro lo rende uno slow burn sviluppato nell'arco di pochi giorni che, per quanto mi riguarda, fatica a guadagnare credibilità dal punto di vista dei sentimenti. A differenza di altri volumi della stessa autrice, questo risulta un po' troppo affrettato per quanto riguarda le tempistiche degli eventi e non piuttosto lo sviluppo dei personaggi e dei loro sentimenti. È una lettura piacevole ma che, proprio perché si svolge in pochi giorni, mi è stato un po' difficile crederla verosimile.

È, proprio come la base di partenza da cui prende spunto, una favola, una che vuole far sognare anche il mondo moderno, ma che forse avrebbe avuto bisogno di un po' più di realtà rispetto allo sviluppo narrativo, pur restando intrigante e ricca di agganci futuri grazie a ciò che viene introdotto in questo volume, come la possibilità di rimaneggiare le storie di alcuni personaggi secondari delle favole con cui siamo cresciutə.


3,5 stelle

Fatemi sapere se leggerete questo volume e si conoscete l’autrice. E soprattutto se siete amantə delle favole e delle storie che le riprendono.

Federica

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