Buongiorno!
A chiudere questa settimana ricca di recensioni arriva la mia tappa per il review tour dedicato all'uscita del primo volume di una nuova serie, la Kings of Denver! Si tratta di Una ragazza impossibile di Sheridan Anne, pubblicato da Queen Edizioni nella collana Kiss Publishing, che ringrazio per la copia digitale.
Titolo
Una ragazza impossibile
Titolo originale
Not Your Pucking Girl
Autore
Sheridan Anne
Traduzione
C. Borgomeo
Saga
Kings of Denver #1
Editore
Queen Edizioni
Collana
Kiss Publishing
Pubblicazione
Luglio 2024
Genere
College romance, hockey romance, new adult
Formato
Digitale (2,10€)
Pagine
279
Acquisto
Per Danielle, l’opportunità di lavorare con il capitano della squadra di hockey universitario, Miller Cain, rappresenta una tentazione troppo grande a cui resistere. Mentre il suo corpo la spinge a desiderare l’aitante atleta, la mente le ricorda costantemente di restare sulla difensiva.
Miller Cain è famoso per la sua reputazione discutibile, ma le sue parole seducenti e le sue promesse allettanti mettono a dura prova la determinazione di Dani. Evitare le sue avances per un anno intero sembra impossibile, e cedere alla passione potrebbe mettere a rischio tutto ciò che Danielle ha costruito.
Questo, finché la passione di Miller Cain non la travolge del tutto, spingendola ad una guerra tra mente e cuore…
Ultimo anno di università per Danielle e per la sua migliore amica Sophie, studentessa di comunicazione la prima e di giornalismo la seconda, entrambe iscritte al corso il cui voto finale dipende dal lavoro che riusciranno a fare nel gestire i social e le pubbliche relazioni di una delle squadre sportive del campus. E la sorte sceglie per loro i Dragons, squadra di hockey con una reputazione veramente, veramente pessima, dopo che l’ultima partita dello scorso anno è finita in una super rissa e loro hanno perso gran parte della loro credibilità.
Ma Dani e Sophie sono due ragazze intraprendenti, determinate e certe del loro potenziale, e di voler ottenere il miglior voto possibile, perciò non si faranno scoraggiare da un branco di ragazzi famosi per le feste e il consumo di alcol. Nemmeno se due di loro le faranno ammattire.
Come faccio a dire a Sophie che ci siamo ritrovate con la peggiore squadra del campus?
Il capitano Miller Cain e il suo migliore amico Tank, attaccanti dei Dragons e in lizza per entrare nella NHL (National Hockey League), hanno ben chiaro cosa il coach si aspetta da loro, soprattutto in quanto capitano e secondo miglior attaccante della squadra, un duo che insieme forma il Dream Team. Ma quando le due ragazze entrano nel palazzetto e scombussolano il loro allenamento con la notizia di chi sono e cosa dovranno fare per loro, Miller si ritrovava a osservare Danielle senza sapere bene cosa prova in quel momento, tranne una sola unica certezza: deve avere quella ragazza.
È l'inizio di un costante tira e molla che vedrà Miller tentare di tutto per cercare di conquistare Dani, certo, per portarsela a letto, ma anche per conoscerla sempre di più e per cercare di capire come farle cambiare idea su di lui e concedergli una possibilità, considerato quanto le cose tra loro si fanno elettriche e la chimica scoppia al più piccolo accenno di interesse.
Per Dani, tuttavia, non è facile fidarsi del più grande playboy della squadra, non quanto riesce a fare Sophie con Tank e la loro relazione esplosiva, perché ha un passato non facile a causa del rapporto con il suo ex. Ma più staranno vicini e lavoreranno per migliorare la reputazione della squadra, più Dani e Miller dovranno fare i conti con un legame sorprendente e impossibile da spezzare.
O forse no? Perché a qualcuno non va bene ciò che accade tra loro e farà di tutto per dividerli.
Un pensiero mi si forma nella mente e, in un istante, decido… Non mi fermerò finché non avrò questa ragazza nel mio letto.
Nel leggere Una ragazza impossibile ci si ritrova davanti a una storia molto spicy, con due protagonisti determinati a mantenere la loro posizione, che giocano tutte le carte possibili per non cedere terreno al loro avversario. C’è da dire che però Miller sa come vincere e infatti non passa molto da che riesce a far breccia nelle difese di Dani e a iniziare un lavoro costante di conquista che la porta a capitolare, come lui ha fatto per primo. Esatto, he fell first, per usare uno dei trope in voga.
Ho apprezzato il loro rapporto di coppia, la sinergia che si crea tra loro e che li porta a superare una difficoltà dopo l’altra come un fronte unito. E gliene capitano veramente di tutte.
Anche con i trigger warning a inizio libro, è difficile essere preparati a ciò che, sia Danielle sia Miller, devono affrontare lungo il loro ultimo anno di università ed è sia un plus per come ciò rafforza il loro legame, ma anche un punto che, a lungo andare, stanca un po’.
Perché finché c’è il fattore di disturbo che mette a rischio la loro relazione ok (non vi dico cos’è per non fare spoiler), ha un senso a livello di trama e permette di vedere come tra loro possa essere meraviglioso nonostante le condizioni avverse.
Se l’autrice si fosse fermata qui sarebbe stato ottimo, tuttavia accade qualcosa a un personaggio super secondario (che però è importantissimo per Miller – benché non lo nomini mai prima della sua effettiva comparsa e pochissimo dopo… e già qui boh) che mette in crisi nera il nostro campione di hockey. Perché? Per equilibrare la bilancia delle sfortune?
A mio avviso, parere puramente personale sia chiaro, sarebbe stato meglio evitare e continuare con la trama già stabilita (corso, reputazione della squadra e campionato di hockey), per dare il lieto fine che Dani e Miller si meritano senza allungare una trama già densa.
È lui che terrà il mio cuore, e ogni pezzo di me, fino alla fine dell’eternità.
Ecco, questo è un aspetto che mi ha fatta storcere un po’ il naso quasi alla fine di una lettura che era stata capace, ed è capace tutto sommato, di tenere incollati alle pagine e di coinvolgere nelle avventure emotive che vivono i suoi due protagonisti, insieme e da soli. È un romance che tocca argomenti importanti e profondi, e lo fa in una maniera intelligente, solo sarebbe stato meglio non metterne tanti tutti insieme e dare maggiore risalto ai risvolti psicologici che gli eventi hanno su di loro e di come cambiano il loro rapporto, in modo positivo.
Federica 💋
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