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[Review Tour] “Una single in luna di miele” di Olivia Hayle

Buongiorno!

Oggi vi propongo la recensione di una commedia romantica carina e divertente! Si tratta di Una single in luna di miele di Olivia Hayle, pubblicato da Heartbeat Edizioni, che ringrazio per la copia digitale e per l'opportunità di partecipare review tour.

Titolo

Una single in luna di miele

Titolo originale

How To Honeymoon Alone

Autore

Olivia Hayle

Traduzione

S. Pellizzari

Editore

Heartbeat Edizioni

Pubblicazione

Luglio 2024

Genere

Commedia romantica

Formato

Cartaceo (14,90€) ~ Digitale (3,99€)

Pagine

315

Acquisto

Un’isola paradisiaca. Due sconosciuti. Un’attrazione che li travolge inaspettatamente…

Quando Eden molla il suo ex prima del matrimonio, dopo aver scoperto che la tradiva, l’ultima cosa che si aspetta è di partire lo stesso per la sua luna di miele, da sola. Tuttavia, dato che non è previsto alcun rimborso, decide di fare le valige e impacchettare il suo cuore ferito per andarci comunque.

Il suo piano è quello di rilassarsi in spiaggia, nuotare tra le acque cristalline dell’oceano e bere cocktail, nella speranza di leccarsi le ferite. Ciò che però non si aspetta è il brusco e affascinante sconosciuto che si siede al suo tavolo la prima sera.

Philip Meyer è un irritabile stacanovista, e così brutalmente cinico da farle dimenticare il suo dolore anche solo per dimostrare che si sbaglia sul mondo.

Eden e Philip non hanno niente in comune, eccetto cercare di dimenticare il passato.

E il lussuoso resort non è poi così grande, perciò finiscono per incontrarsi ancora e ancora. Le crociere in catamarano e le nuotate al chiaro di luna conducono a chiacchierate notturne e momenti che non li lasciano indifferenti. Forse gli opposti si attraggono davvero.

Ma ogni vacanza ha una fine, anche la più bella… Possono questi due opposti farla durare ancora?

Eden ha scoperto nel modo peggiore che il suo fidanzato non era fedele come credeva fosse, e che una delle sue due migliori amiche era proprio l'altra, la donna che ha mandato in frantumi la sua relazione e un'amicizia di lunga data. Ma per quanto il dolore sia forte, complice un viaggio di nozze non rimborsabile, Eden si ritrova dopo tre mesi in un resort a cinque stelle alle Barbados, osservare tutte le coppie felici in luna di miele e a trovarle disgustosamente insopportabili.

Il Winter Resort è talmente affollato che già dalla prima sera trova di fortuna l'ultima tavolo libero, almeno finché un invadente sconosciuto non si aggrega a lei per cenare, un uomo tanto affascinante quanto solitario e scorbutico, anche lui da solo in vacanza e più interessato al proprio telefono che a chiunque lo circondi. Perché anche lui detesta quell’accozzaglia di coppiette felici.

Infastidita ma in un certo modo intrigata dal suo modo di essere, Eden accetta di condividere il tavolo e finisce con il “conoscere” Philip Meyer, ospite nella sezione più esclusiva dell’albergo e a quanto pare poco interessato a usufruire dei suoi benefit.

Caleb mi aveva già portato via il matrimonio, e non si sarebbe preso anche la vacanza dei miei sogni da sempre.

Perché ciò che le appare chiaro di quest'uomo tutto dedito al lavoro è il fatto che per lui trovarsi lì sia più fastidio che è una vacanza, il resort grande ma non abbastanza da impedirle di non vederlo mai più. Anzi, di giorno in giorno i loro incontri si fanno sempre più frequenti, le chiacchiere senza sosta di lei che li portano a intavolare conversazioni sempre diverse e senza un’apparente filo logico. Eppure, tra una curiosità incredibile e il racconto delle escursioni in programma, Eden e Philip si ritrovano a condividere tutti gli eventi programmati per il soggiorno di lui sull'isola, una luna di miele sfumata anche per un uomo che, quando si rilassa, sembra essere davvero irresistibile.

Tra un'escursione nella giungla, gite in catamarano per vedere le tartarughe e degustazioni di rum, questi due solitari vacanzieri si ritrovano a vivere le avventure di una luna di miele tutta particolare, entrambi attratti dalle rispettive storie e dalle ragioni che li hanno fatti incontrare alle Barbados.

Ma cosa accade quando, da sconosciuti che condividono una vacanza, si ritrovano a essere più intimi e a contare i giorni che li separano dal ritorno a casa? Si limiteranno a considerarsi un ripiego da vacanza oppure cercheranno di capire cosa c'è tra loro e come poterlo mantenere vivo?

Ogni cosa di lui è… e ogni cosa di questo viaggio è… una sfida dopo l’altra.

Dubbi e interrogativi che, leggendo Una single in luna di miele, vengono raccontati attraverso battute spiritose, cadute in acqua e momenti carichi di tensione emotiva e non solo, che riescono a unire due persone apparentemente diverse da loro, ma giuste per rendersi felici, due persone che si sono incontrate nel peggior momento delle loro vite e che insieme, con il loro “io vacanziero”, arrivano a scoprire nuovi aspetti delle loro personalità, o a riscoprire passioni dimenticate da tempo.

Quest'ultima è un po' il caso di Eden, appassionata di true crime e scrittrice di gialli per passatempo che trasforma il resort nel proprio supermercato di idee, sfruttando gli ignari ospiti dell'albergo per crearsi una propria trama e mettere insieme un caso in cui, incredibile ma vero, apparirà un misterioso uomo d'affari burbero e, magari, sospettato di omicidio. È un aspetto che mi particolarmente piaciuto dalla protagonista, unica voce narrante della storia, perché mette in scena il suo lato più giocoso e fantasioso, ci permette di comprenderla meglio e di vedere tutte le curiosità che conosce, con la sua preparazione per quanto riguarda la vacanza, come un aspetto del suo carattere che la rende simpatica e impossibile da non amare. Per Eden la vacanza è anche un modo di spingersi fuori dalla propria comfort zone, per vivere un'avventura diversa rispetto alla vita condotta a casa e chi l'ha portata a vivere la fine del suo fidanzamento.

Un discorso diverso per Philip, che sceglie di passare due settimane alle Barbados per un motivo completamente diverso, anche lui alla fine della sua relazione in modo brutale, ma meno sentito di quello di Eden. È un personaggio molto chiuso, burbero e il classico “grumpy”, ma è bello vedere come la presenza della esuberante e mai scontata Eden lo trascini fuori dalla sua corazza fatta di silenzi e lavoro. È un protagonista maschile che mi è piaciuto molto, soprattutto anche per come gestisce il finale e porta entrambi verso il lieto fine che tanto ci si aspetta da questo tipo di romanzo.

«Non me lo aspettavo, Eden. Non mi aspettavo te».

Come commedia romantica fa un lavoro egregio, i dialoghi frizzanti e divertenti che non stancano e fanno affezionare ai personaggi nel corso delle due settimane della loro avventura non matrimoniale. Il punto di vista di Philip sarebbe stato un valore aggiunto alla storia e un po' mi è mancato leggerlo, ma è tipico del genere soffermarsi su un unico narratore, di norma la protagonista femminile, che qui è tanto simpatica da coinvolgere fino alla fine.

È un romanzo che non mi aspettavo, una lettura perfetta per l'estate e per le vacanze al mare!

Federica 💋

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