Salve a tutti e buon Martedì!
Oggi a Singing in the Rain arriva un gruppo italianissimo che ci porta a far conoscenza con una Vendetta leggermente diversa da quella di ieri. Pronti?
Informazioni generali
Titolo: Colpo di pistola Artista: Subsonica Album: Microchip emozionale Compositore: Samuel Romano (testo), Massimiliano Casacci e Davide Dileo (musica) Genere: Alternative Anno: 1999 # Traccia: 3 di 14 Singolo: Sì, è stato il primo singolo estratto dall’album
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Testo
Ritorno sui miei passi E adesso contali bene Il tempo che è passato Non è una buona ragione Ho idea che non mi basti Lo scambio di un’opinione E neanche l’imbarazzo Con cui mi mostri le scuse
La muta del serpente Nasconde il tuo vero nome Di chiacchiere suadenti Sono già stato a lezione Baciando la fiducia Con un rasoio a due lame Hai fatto molta strada Sacrificato persone
Tutta la tua arrogante danza danza La sicurezza di chi è sempre a tempo Il giusto slalom sfavillante e attento Di chi da sempre intona l’ultima parola
Ti farà male più di un colpo di pistola è appena quello che ti meriti Ci provo gusto me ne accorgo ed allora Non mi vergogno dei miei limiti e lividi Come ti gira dopo un colpo di pistola Ti vedo un po’ a corto di numeri Ci provo gusto me ne accorgo ed allora Non mi seccare coi tuoi alibi alibi
Durante questo tempo Ho vomitato rancore Ho ricucito i pezzi Ricominciato a sperare Avevi tutto quanto Anche il mio sogno migliore Hai preso ciò che serve Senza ritegno nè onore
Ti farà male più di un colpo di pistola è appena quello che ti meriti Ci provo gusto me ne accorgo ed allora Non mi vergogno dei miei limiti e lividi
Come ti gira dopo un colpo di pistola Ti vedo un po’ a corto di numeri Ci provo gusto me ne accorgo ed allora Non mi seccare coi tuoi alibi alibi
Come gira dopo un colpo di pistola Ti vedo un po’ a corto di numeri Ci provo gusto me ne accorgo ed allora Non ci provare coi tuoi alibi alibi
Meaning
Due persone che si ritrovano, una delle quali ha usato e ferito l’altra. Non si prospetta un incontro amichevole e infatti non si tarda a arrivare a un colpo di pistola.
Quello che però mi interessa è quanto la vendetta, che solitamente si dice “è un piatto che va servito freddo” cioè richiede tempo per essere attuata e di perdere la rabbia e l’impulsività del momento, non possa mai essere completamente un’azione fredda e distaccata. Chi la compie sarà sempre coinvolto emotivamente e non potrà mai agire senza farsi trasportare.
Anche con tutte le buone intenzioni possibili, e con buone faccio per dire, è impossibile restare obiettivi e non trasgredire magari alcuni punti del piano perché subentrano sempre altri fattori che spingono ad agire d’istinto. Quindi, ed è un po’ un aspetto che stride con ciò che normalmente attribuiamo alla vendetta, c’è sempre un’impulsività, un’emozione viva, forte e calda che spinge a vendicarsi, altrimenti svanirebbe anche il pretesto che spinge a voler ottenere una vendetta.
Questa era la mia canzone a tema, ma se voi ne conoscete altre io sono tutta orecchie 😄 Nel frattempo, vi saluto e vi do appuntamento a domani con La météo de Baudelaire!
Ciao 💋
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