Buongiorno 😊
Qualche giorno fa leggevo un post su E se ti dicessi che… dove Jessica rispondeva alla domanda postale da Snowbetta “Cosa fai quando vuoi isolarti dal mondo?”. Da questa curiosa domanda è nato lo Snowtag e mi è sembrata un’occasione troppo interessante per lasciarmela scappare, quindi ho deciso di accettare gli inviti (indiretti) di entrambe queste blogger e di raccontarvi quali sono i miei modi per isolarmi dal mondo.
Il primo è sicuramente quello di mettere il telefono in modalità “Notturno”: niente notifiche, né suoni, né segni della sua esistenza. Io sono sempre a contatto con la tecnologia, che sia computer o telefono, e negli ultimi tempi con gli smartphone e le notifiche push si vive in una connessione e in un contatto costanti. Il mio primo passo restare sola è staccare per un po’ la spina al sistema degli avvisi. Diciamo che è la cosa fondamentale da fare per isolarmi.
L’esperienza che mi isola più delle altre è la scrittura. Ultimamente preferisco il vecchio metodo di carta e penna per scrivere perché mi coinvolge in modo totale, soprattutto se metto del sottofondo musicale. Ho perso il conto delle volte in cui mi sono spaventata per non aver sentito entrare qualcuno nella mia stessa stanza mentre stavo scrivendo… Questo la dice lunga secondo me.
Anche un buon libro ha lo stesso effetto. Leggendo lascio scorrere le parole dentro di me e in un attimo mi ritrovo all’interno della storia, parte integrante del mondo creato dall’autore e accanto ai personaggi. La fantasia fa fare esperienze davvero forti e ci fa restare soli davvero in fretta, tanto che per me i libri sono il rifugio ideale per qualsiasi tipo di situazione o problema. Mentre leggo non esiste nulla all’infuori di me stessa e della storia che sto vivendo.
Se voglio isolarmi, poi, ricorro anche ai film, anche se non sono efficaci quanto i libri. Ho una lista film che riguarderei all’infinito e che mi permettono di estraniarmi da tutto ciò che c’è attorno a me per un paio d’ore. Pride & Prejudice, Il destino di un cavaliere, Se solo fosse vero e altri mi fanno compagnia e allora io sono altrove. Se dovessi dire che categorie di film mi permettono di isolarmi, la risposta non potrebbe essere che film in costume e romantici, magari quelli con la lacrima assicurata che con me non può mai mancare.
Infine – e l’ho lasciata per ultima perché è una cosa che non faccio spesso – i sogni ad occhi aperti. A volte mi capita, ma molto raramente, di passare del tempo sdraiata a letto senza far nulla, in compagnia solo della musica e allora mi lascio andare all’immaginazione, creando pezzi delle storie che poi metto per iscritto. Adoro la definizione inglese, daydream, perché mi dà la sensazione di essere in un altro mondo, quello dei sogni per l’appunto, nel quale nessuno mi può disturbare.
Questi sono i miei metodi per isolarmi, perché si sa, ogni tanto fa bene allontanarsi dal mondo 😊 E voi? Come “fuggite” dal mondo?
A presto Federica 💋
≈ Questo post è stato programmato ≈ Scusate se non risponderò subito ai commenti, ma oggi starò in ospedale tutto il giorno perché operano mio padre a una spalla! Snowbetta per l’immagine del tag non sapevo se ne avessi creata una, perciò l’ho realizzata io… Se esiste già dimmelo che la cambio appena torno 😊
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