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Immagine del redattorefedecaglioni

The Get-Down (Part 1)

Buongiorno 😊

Lo scorso weekend sono stata poco bene, come vi dicevo, e ne ho approfittato per scrivere diverse recensioni arretrate! Nei prossimi giorni ve le proporrò tutte, ma per adesso inizio da quella di una serie tv che vi consiglio davvero di guardare 😊



Ditemi che un certo film, un libro o una serie tv sono ambientati a New York e io li guarderò e leggerò! Per quanto quest’idea possa essere esagerata o quasi uno scherzo, è principalmente questo il motivo che mi ha spinta a guardare The Get-Down. Il Rap come genere musicale non mi ha mai interessata, non l’ho mai considerato musica in realtà (e vi chiedo scusa se tra di voi c’è qualche amante del Rap), ma l’ambientazione e il periodo storico hanno vinto la mia ritrosia all’idea di guardare questa serie. E per fortuna che lo hanno fatto, perché altrimenti mi sarei presa qualcosa di davvero eccezionale. The Get-Down è una serie che ripercorre la nascita del Rap, collegandola ai mutamenti socio-economici e politici nella New York degli anni ’70, ai diversi tumulti che ne percorrevano i quartieri e alle difficoltà di chi, in quei luoghi, non desiderava restare. È così che si conoscono Ezekiel, Shaolin Fantastic, Mylene e i loro amici, dei ragazzi pronti veramente a tutto per trovare il proprio posto nel South Bronx e nel panorama musicale della città, dove a fare da padrona è la Disco Music. Tra droga, abusi edilizi, corruzione politica e crimine, emerge la lotta di una nuova generazione per far sentire la propria voce attraverso tutti i mezzi possibili; la musica Rap e i graffiti sono in cima alla lista, due attività che prendono piede proprio sul finire degli anni ’70 e che trasformano i protagonisti di questa serie in degli esempi per tutti coloro che, ormai quarant’anni fa, hanno trasformato la musica e il concetto di arte. Tra gli aspetti che ho preferito della serie c’è l’uso di riprese storiche nei momenti in cui la vita fittizia dei protagonisti si intreccia con gli eventi reali, come il grande black-out e i saccheggi che nell’estate del 1977 hanno sconvolto il Bronx. Questo accostamento tra immagini di repertorio e nuove riprese è la parte migliore, quella che mi ha fatto amare la serie.

In questi giorni hanno rilasciato il trailer della seconda parte ed io già non vedo l’ora che ricominci!! Se la conoscevate già, aspetto di sentire le vostre impressioni, altrimenti fatemi sapere se vi ho fatto scoprire qualcosa di nuovo 😄

A presto Federica 💋

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