Buongiorno e benvenuti a bordo.
La OnRainyDays Timelines è lieta di ospitarvi per l’ultimo viaggio nel tempo. Il vostro comandante, la rubrica telefilmica The Rainist, vi invita ad accomodarvi per questo breve viaggio e vi augura una buona visione.
Purtroppo oggi, ed era da un po’ che non succedeva, internet ha deciso di prendersi una pausa ed è da mezzora che la connessione va a singhiozzo… Farò una recensione breve per non correre il rischio di non riuscire a pubblicare! Sarebbe una tragedia altrimenti!
Info
Titolo Ashes to Ashes Ideatori Matthew Graham, Ashley Pharoah Paese Gran Bretagna Anno 2008 – 2010 Genere Drammatico, fantascienza, poliziesco Stagioni 3 Episodi 24 Lingua Inglese
Trama
Londra, 2008. Alex Drake, agente del Metropolitan Police Service, dopo essere stata ferita alla testa da un proiettile e essere finita in coma, si risveglia nel 1981, come nuovo detective alle dipendenze dell’ispettore Gene Hunt. Hunt, ex capo della polizia di Manchester e responsabile del detective Sam Tyler (protagonista di Life on Mars). Come l’agente Tyler, Alex crede di essere in un viaggio nel tempo creato dalla sua mente per uscire dal coma, ma caso dopo caso scoprirà che la realtà è ben diversa da quello che si era immaginata.
Cast
Keeley Hawes è Alex Drake
Philip Glenister è Gene Hunt
Dean Andrews è Ray Carling
Marshall Lancaster è Chris Skelton
Montserrat Lombard è Sharon “Shaz” Granger
Geff Francis è Viv James
Adrian Dunbar è Martin Summers
Daniel Mays è Jim Keats
Da sinistra: Ray Carling, Alex Drake, Gene Hunt, Shaz Granger e Chris Skelton
Sigla
Parere
Vi dico subito che quello di Ashes to Ashes, e del precedente Life on Mars, sono viaggi nel tempo un po’ particolari, perché è dubbio se si tratti di un vero viaggio, oppure no. L’ho scelta perché fino all’altro giorno, quando sono riuscita a recuperare l’ultima stagione, ero convintissima fosse al 100% un viaggio nel tempo e comunque per me resta tale 😆
Come produzione spin-off di una serie maggiore è secondo me meglio gestita di Life on Mars (LoM) e riporta in vita per altre tre stagioni dei personaggi davvero particolari e strani per la nostra epoca, soprattutto nel rapporto tra i sessi che si instaura con la protagonista.
E poi c’è il continuo confronto con i metodi investigativi moderni e quelli del 1981, nonché con quelli del 1973 di LoM, perché tutto gira attorno a questa disparità che si instaura tra le due epoche e tra le persone che le rappresentano.
Un vero cardine della serie è il capo Gene Hunt, autoritario nei confronti della protagonista ma comunque sempre disposto ad aiutarla, anche quando si tratta di farlo a rischio della propria vita.
Mi è spiaciuto che sia finita, ma forse non è mai troppo tardi per scegliere un’altra canzone di Bowie e iniziare nuova serie con un poliziotto che “viaggia” indietro nel tempo.
Voto
Mi spiace non aver speso più tempo per descrivervi questa serie, ma ho imparato a non fidarmi di una connessione traditrice! Come sempre siete liberi di commentare come volete 😊 Vi risponderò appena potrò.
Vi auguro una buona giornata! A presto 💋
Vi ricordo che, cliccando sul link sottostante, potete partecipare all’On Rainy Days Contest e vincere uno dei premi in palio 😄
Comments