Buon Giovedì, lettori e lettrici! Come va la vostra settimana (vampiresca)?? Tutto bene?
Il telefilm di oggi di The Rainist ci porta in una casa britannica per raccontare una convivenza molto ma molto particolare 😄
(Scusate, ma si sono rifatti vivi i problemi di connessione… La recensione di stamane sarà quindi breve, perché non so quanto resisterà la connessione prima di abbandonarmi)
Info
Titolo Being Human Ideatori Toby Whithouse Paese Gran Bretagna Anno 2009-2013 Genere Commedia, Drammatico, Horror Stagioni 5 Episodi 36 Lingua Inglese
Trama
Bristol. Da poco trasferitisi in un vecchio appartamento di periferia, Mitchell e George, rispettivamente un vampiro e un licantropo, fanno ben presto un’inaspettata conoscenza: Annie, il fantasma della precedente occupante, morta in circostanze misteriose nel suddetto appartamento. Ne consegue una problematica convivenza.
Cast
Aidan Turner è John Mitchell
Russell Tovey è George Sands
Lenora Crichlow è Annie Sawyer
Sinead Keenan è Nina Pickering
Michael Socha è Tom McNair
Da sinistra: George, Annie e John
Trailer
Parere
Being Human è una rivisitazione ben riuscita di tre creature che fanno parte dell’immaginario britannico all’incirca da metà Ottocento ed è un prodotto ben fatto, ricco di spunti innovativi e anche di quello sguardo speciale che solo i prodotti anglosassoni riescono a riservare a certi temi. Qui si tratta di outsider tecnicamente morti che però continuano a condurre un’esistenza nel mondo reale, nel loro limbo personale, e dei loro tentativi di condurre la normale routine quotidiana e la vita di tutti i giorni. Ognuno dei tre coinquilini ha le proprie paure, i propri problemi di non morti ed è bello vederli collaborare per risolvere le conseguenze derivate dalle loro particolari condizioni. Nella settimana dedicata ai Vampiri non posso che parlarvi di John (anche se il mio personaggio preferito dei tre è Annie), morto nella prima guerra mondiale proprio a causa di altri succhiasangue (concedetemelo 😅). Avendo visto gli orrori della guerra e ciò che comporta il suo desiderio di sangue, dei tre protagonisti Mitchell è il più tormentato dalla propria natura e in tutte le stagioni ricorre questo suo tentativo di convivenza (impossibile, purtroppo) con gli umani. Secondo me rappresenta meglio la contraddizione di questa serie tv, cioè il tentativo di dimostrare che c’è più umanità in qualcuno che di umano non dovrebbe avere quasi nulla.
Voto
Mi spiace davvero per la recensione short! Peccato per la connessione… Se conoscete la serie o vi intriga, fatevi sentire 😊
A presto 💋
Cliccando sul link sottostante potete partecipare all’On Rainy Days Contest e vincere uno dei premi in palio!
Comments