Buongiorno!!
Siamo a Mercoledì e dopo avervi parlato della prima stagione, oggi arriva la recensione per la seconda stagione della serie incentrata sui viaggiatori del tempo tornati nel XXI secolo per salvare il futuro! Attenzione agli spoiler 😉
Titolo Travelers Ideatori Brad Wright Paese Canada, Stati Uniti d’America Anno 2016-2018 Genere Fantascienza Stagioni 3 Episodi 34 Lingua Inglese Cast Eric McCormack, MacKenzie Porter, Nesta Cooper, Jared Abrahamson, Reilly Dolman, Patrick Gilmore
Dopo l’incredibile finale di stagione in cui la squadra di viaggiatori si è ritrovata circondata dell’FBI, ritroviamo Grant, Marcy, Trevor, Philip e Carly rinchiusi nelle celle dei federali in attesa di essere interrogati e di spiegare cosa sia lo strano macchinario che è stato rinvenuto durante il loro arresto.
Nonostante la loro missione e le loro identità siano sempre più in pericolo, a dar loro del filo da torcere sarà la scoperta che il futuro da cui sono partiti non solo è cambiato, ma da questo arrivano nuove squadre pronte fare di tutto per distruggere il direttore e il grande piano sul quale hanno sempre fatto affidamento i cinque protagonisti. Nei nuovi 12 episodi della seconda stagione di Travelers si assiste a una lotta continua e multi-sfaccettata tra fazioni opposte che cercano di contendersi il futuro, conquistando direttamente il passato e le conoscenze che da questo derivano, mentre la squadra guidata da Grant si ritrova in mezzo a un complotto del quale si rende complice inconsapevole. Gli episodi sono avvincenti e coinvolgenti, nonostante sia difficile capire come e quanto questa nuova frazione proveniente dal futuro alternativo (rispetto a quello da cui sono partiti) riesca a sovvertire le intenzioni delle squadre “regolari” e si faccia un po’ di confusione tra chi è il nemico e chi invece è un amico. La confusione deriva, secondo me, dall’aver messo in atto due trame parallele e due diverse minacce da affrontare contemporaneamente, lasciando al centro dell’attenzione la squadra composta da Philip, Trevor, Grant, Carly e Marcy, senza tuttavia dare loro una distinzione e separazione netta.
È questo che non fa apprezzare appieno entrambi i risvolti, né tanto meno le peculiarità dei due cattivi e i tentativi della squadra per riuscire a far vincere il direttore e il piano a cui hanno dedicato le loro vite. Queste due trame finiscono per sovrapporsi inevitabilmente, riuscendo finalmente a rendere la stagione più godibile e sicuramente più interessante, anche perché appaiono dei personaggi che hanno agito nell’ombra sin dalla prima stagione e i quali promettono di rivelarsi molto interessanti in vista della stagione successiva. Quello che però ho più apprezzato in questa nuova stagione è il ruolo autonomo dei singoli personaggi rispetto agli altri membri della squadra, nonché l’interazione con coloro che facevano parte della vita dei loro ospiti prima del loro arrivo, perché mette in evidenza quanto, rispetto alla missione cui si sono votati, la quotidianità giochi un ruolo fondamentale nelle loro decisioni.
Eh sì, Questa stagione mi ha convinta meno della precedente, però la speranza che nella prossima ci siano nuovi colpi di scena e sconvolgimenti è quello che ancora tiene alta la mia voglia di continuare a guardare Travelers!
Poi avete iniziato questa serie? Oppure la fantascienza non fa per voi?
In ogni caso, grazie per essere passati a leggermi.
A domani Federica 💋
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