Buongiorno 😊 anzi, buon pomeriggio ormai!!
Rimando queste tre recensioni da tempo e nemmeno questa volta sapevo se pubblicarle per davvero… È la prima volta che non idea di cosa dirvi su qualcosa che ho letto!! Una tragedia!!!
Probabilmente dipende dal genere (l’erotico non mi fa impazzire…) ma ho avuto la (s)fortuna di avere queste tre letture nel Kindle e odio avere dei libri in più, perciò li ho letti. Alla fine mi sono chiesta perché lo avessi fatto… Che in sé, se considero trama e personaggi, non sono poi così male. Tolte 3/4 delle scene/vocaboli tipici del genere sarebbero anche stati dei romanzi abbastanza carini! Mah…
Perciò per questa volta perdonatemi, ma non sono riuscita a scrivere non più di qualche riga per ciascuno. Saranno solo delle brevi impressioni.
Titolo: Ménage proibito Autore: Lora Leigh Anno: 2011 Pagine: 420 Trama Ci sono donne che non arretrano di fronte ai propri limiti e osano andare incontro alle fantasie più nascoste. Per amore si è disposti a tutto, ma fin dove riuscirà a spingersi Keiley? Il suo è un matrimonio perfetto, basato sulla complicità, il rispetto, la passione. Ma c’è qualcosa che suo marito non ha mai osato dirle… Due uomini e una donna: il regno incontrastato del piacere femminile. Una fantasia allettante ma pericolosa, proibita come le parole che non osiamo confessare. Soprattutto quando si è felicemente sposati e si ha tutto ciò per cui abbiamo sempre lottato. E se fosse nostro marito a chiederci di spingerci oltre? Di attraversare porte che si aprono su un orizzonte sempre più vasto? Keiley inizia un viaggio che la porterà ad assaporare la vertigine del sesso che fa perdere i sensi e scuote l’anima. Ad accoglierla ci saranno i sentieri più sensuali del desiderio, ma anche le contraddizioni dell’amore, della possessione, e lo spettro ostile della gelosia.
Avendo chiaro già il significato di ménage, non ci voleva molto per capire dove sarebbe andata a parare la trama e che tutta la reticenza della protagonista sarebbe durata un arco di tempo di due pagine (e sul serio sono due). La parte thriller – un maniaco che molesta le donne conosciute su internet e che hanno un qualche legame con l’FBI (mi sembrava giusto informarvi di questa parte della storia, perché sembrano essersene dimenticati nella trama) – sarebbe stata più interessante se sviluppata a dovere e se non fosse servita solo da mero contorno per un libro in cui i tre sarebbero rimasti in camera da letto dall’inizio alla fine.
Titolo: Se mi vuoi, comprami Autore: Leda Moore Anno: 2016 Pagine: 288 Trama Maya ha vent’anni e un passato tormentato alle spalle. Fa la squillo d’alto bordo a Seattle, ma ha delle regole ben precise e chi compra il suo tempo lo fa a caro prezzo. Dylan è cresciuto nella povertà e ha studiato e lavorato sodo per ottenere quello che ha. Per lui esiste soltanto il lavoro e la sua idea di amore si riduce al divertimento di una sola notte. Le loro strade sono destinate a incrociarsi la sera di Capodanno, quando una forza travolgente li spinge l’uno nelle braccia dell’altra. La passione brucia gli animi e travolge ogni barriera, ma riuscirà a tenerli uniti per sempre?
Anche qui non ci voleva un genio per indovinare in parte la trama. Da un lato lei, Maya, escort di lusso, costretta a vendersi per saldare i debiti contratti dal padre; dall’altro lui, Dylan, il tipico esempio di uomo d’affari che si è fatto da solo e che è uscito dalla povertà con le proprie capacità, costruendo e gestendo la propria società (il tizio disegna e costruisce aerei, oltre ad averli come grande passione della vita. Mmm… ricco, il sogno di ogni donna, giovane, appassionato di aerei… dove ho già sentito di un personaggio così? 🤔 Ah, già, Christian Grey 😒). Ovviamente il tutto si riduce a una sfida al Pagami (lei) / Implorami (lui) che sinceramente non è un gran pretesto narrativo, almeno finché non subentrano i motivi che hanno spinto Maya a diventare una escort. Peccato che, se speravo in un miglioramento, sono caduta solo un po’ più giù. La storia dello stupro di gruppo non denunciato perché senza prove (perdonate lo spoiler, ma non ho potuto evitarlo) non si può proprio sentire! Comunque, tra tutto, ho apprezzato i personaggi secondari. Loro un po’ di sale in zucca sembravano averlo…
Titolo: Scritto sulla pelle Autore: Charlotte Lays Anno: 2016 Pagine: 148 Trama Bisogna affrontare le spine per poter cogliere la rosa più bella Sebastian è l’uomo che non deve chiedere mai. Si crede una divinità discesa dall’Olimpo perché le creature terrene – meglio se di sesso femminile – possano godere della sua compagnia. Un concentrato di bellezza e simpatia. Eppure il suo ego smisurato viene incrinato da Margaret, che lui chiama Malefica. Una donna apparentemente molto sicura di sé, ma con un segreto che le ha lasciato cicatrici tanto nascoste quanto profonde, e che l’ha resa una mantide religiosa inavvicinabile. Sebastian, complici i due amici Sean e Ivy, è costretto a interagire con lei, e da uomo alfa accetta la sfida, anche se il rischio è alto. E infatti, nonostante i dialoghi salaci e le battute taglienti, scoppia la passione, travolgente, allo stato puro e senza ritorno.
Al terzo romanzo su questa linea posso dire tranquillamente di non avere più aspettative su linguaggio/scene possibili… La varietà è quella che è. Però questa volta c’è un guizzo in più che ha reso la lettura davvero divertente: è ironicamente sopra le righe. Battute, frecciatine, allusioni e la strategica tecnica di rivolgersi direttamente al lettore (abbattono la quarta parete!!) rendono inspiegabilmente la lettura piacevole, nonostante i cliché tipici (lui che si crede/è bello da morire, lei con un passato doloroso) regnino sovrani anche qui. Non è un romanzo che brilla per essere alta letteratura, anzi, ma nel contesto generale non è stata poi una lettura totalmente da dimenticare.
Se sommo le tre mini recensioni forse ne ottengo una delle mie solite, forse 😂 Non è un genere su cui dilungarmi troppo, anche perché sono davvero tutti identici in fondo in fondo… E ce ne sarebbe anche un quarto, ma su quello ho preferito glissare perché non ce l’avrei fatta!! Aaaah… non vedo l’ora di parlarvi di Tess dei d’Uberville e tornare a qualcosa di leggibile!!
L’ultima cosa che ho da dirvi è: evitate certi romanzi!!! Anzi, mi correggo: leggeteli solo quando vorrete capire cosa non leggere mai più 😂
Vi auguro una buona giornata! Federica 💋
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