Buongiorno e buon inizio settimana!
Quest’anno sul blog c’è stato poco Spirito Natalizio, io stessa ho avuto poco tempo per guardare e leggere opere a tema, ma qualcosina sono riuscita a recuperare! Oggi tocca a un film aprire le danze, ma non ne sono rimasta entusiasta…
Titolo
Un cavaliere per Natale
Titolo originale
A Knight Before Christmas
Regia
Monika Mitchell
Anno
2019
Genere
Romantico, sentimentale, natalizio
Lingua
Inglese
Paese di produzione
Stati Uniti d’America
Soggetto
Cara J. Russell
Sceneggiatura
Cara J. Russell
Cast
Vanessa Hudgens, Josh Whitehouse, Emmanuelle Chriqui, Harry Jarvis, Ella Kenion, Mimi Gianopulos, Jacob Soley, Andrea Senior, Simon Webster
Sir Cole, cavaliere nell’anno 1333, poco prima di Natale partecipa alla classica caccia al falchetto indetta dal suo signore, prima che suo fratello minore riceva l’investitura da cavaliere. Ma mentre ne cerca le tracce nei boschi, si imbatte in una vecchietta dalle intenzioni alquanto discutibili, una strega che spedisce questo prode cavaliere alla ricerca della propria impresa… nel 2019! 18 Dicembre 2019, in Ohio l’insegnante di scienze Brooke ha smesso di credere in due cose: nell’arrivo del principe azzurro e nella magia del Natale, perché la vita non è stata molto clemente con lei sotto quegli aspetti. Ma nonostante tutto, cerca di portare un po’ di spirito natalizio nella vita della nipotina ed è proprio mentre è in visita al villaggio di Natale che incontra quest’incredibile ragazzo vestito da cavaliere medievale e… lo prende in pieno con la macchina!
Convinta che soffra di una momentanea amnesia a causa della botta in testa, la stessa che gli fa credere di essere un cavaliere, Brooke si sente in dovere di ospitarlo nella dépendance invece di lasciarlo nella stazione di polizia da solo. Ma l’ospitalità si estende e mentre lei inizia a credere all’assurda storia di Cole, i due si avvicinano sempre di più, nel tentativo di aiuta Cole a compiere la propria impresa e tornare finalmente a casa. Un cavaliere per Natale è una commedia romantica a tema natalizio che sarebbe anche carina, se non giocasse così tanto e in modo eccessivo sugli stereotipi del genere, nonché sulla precedente produzione natalizia (e non) di casa Netflix e dei suoi sponsor commerciali. A partire dalla “vecchia strega” che getta Cole nel XXI secolo, nel quale riesce peraltro a integrarsi in tempo zero, senza urlare ogni tre per due “Stregoneria” o menare fendenti su auto e aggeggi tecnologici, fino ad arrivare alle varie dinamiche tra i due, il savoir-faire medievale presentato nel film trasuda tutta la sdolcinatezza e l’inverosimiglianza di una commedia romantica di non così elevate vette.
Perché dai, diciamocelo, se un uomo del medioevo fosse finito investito da una donna primo, avrebbe ammaccato il cofano con la spada cercando di uccidere la bestia, e secondo, avrebbe cercato di trascinare tutti i presenti su un bel falò scoppiettante perché indubbi esseri demoniaci… E poi, con tutto il rispetto, non sarebbe stato così fine e ammodo com’è Sir Cole! Ecco, diciamo che è la versione patinata e tirata a lucido di un cavaliere, frutto di una rivisitazione in chiave idilliaca del passato e per la quale dobbiamo ringraziare l’Ottocento e i Romantici. Vorrei un Sir Cole tutto mio? Ovvio. È realistico? Ovvio che no.
E qui il film si ricorda di essere a Natale e ritrova un attimo di verve, mostrando un po’ di bontà e spirito natalizio che prima ho sentito proprio poco. Ricorda anche che a Natale tutto è possibile, persino viaggia nel tempo.
Diciamo che Netflix quest’anno ha puntato sull’autopromozione ma sulla qualità… ni, poteva fare di meglio! Magari gli altri film sono meglio di questo. Voi ne avete visto qualcuno? Consigli su come rimediare e risollevare il Natale?
Fatemi sapere! Federica 💋
Comments