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Immagine del redattorefedecaglioni

Versailles [3ª Stagione]

Buongiorno e buon inizio di primavera 🌸

Nel primo giorno della mia stagione preferita, chiudo le recensioni dedicate alla serie tv su Luigi XIV e la reggia di Versailles.


Titolo Versailles Ideatori Simon Mirren, David Wolstencroft Paese Francia, Canada Anno 2015–2018 Genere Drammatico, in costume Stagioni 3 Episodi 30 Lingua Inglese Cast George Blagden, Alexander Vlahos, Tygh Runyan, Stuart Bowman, Evan Williams, Anna Brewster, Elisa Lasowski, Catherine Walker, Maddison Jaizani, Jessica Clark, Harry Hadden-Paton, Steve Cumyn, Joe Sheridan, Geoffrey Bateman, Alexis Michalik



Dopo aver sconfitto sul campo di battaglia Guglielmo d’Orange grazie alle competenze militari di suo fratello Filippo, Luigi XIV è pronto a sancire la propria supremazia trattando la pace con lo sconfitto imperatore austriaco, Leopoldo d’Asburgo, cugino e cognato della regina di Francia. Le mire espansionistiche di Luigi, tuttavia, non sono viste di buon occhio dall’Impero asburgico, né dallo Stato Pontificio, specie quando quelle vengono indirizzate verso la cattolicissima Spagna, dove a regnare è il cugino Carlo, notoriamente debole di salute e per questo visto dal re francese come un facile avversario. Ancora una volta, intrighi e congiure politiche si scatenano per mettere un freno al dominio crescente e sregolato del re sole, solo che gli inganni portati avanti ora coinvolgono anche chi è da sempre più vicino a Luigi, celandogli una verità potenzialmente catastrofica per la stabilità del suo regno. Come nelle stagioni precedenti, a tenere alta la tensione è il rapporto di amore e odio che caratterizza Luigi e Filippo, il vero leitmotiv della serie, che in questi ultimi dieci episodi trasforma l’affermazione identitaria del duca d’Orleans in una ricerca dai toni polizieschi, la caccia febbrile a un prigioniero costretto a indossare, niente po’ po’ di meno, una maschera di ferro.

A metà strada tra realtà, finzione e diceria, il caso della maschera di ferro gioca anche un ruolo fondamentale nelle congiure tra governanti che, storicamente, hanno davvero segnato il regno di Luigi XIV negli anni dalla morte della sua prima moglie (avvenuta in circostanze e per cause misteriose) al matrimonio segreto con Madame de Maintenon, sua favorita e priva di titolo nobiliare. La stagione conclusiva di Versailles gioca con gli eventi realmente accaduti per raccontare, nel bene e nel male delle loro decisioni, le persone nascoste dietro ai grandi personaggi entrati a far parte dei libri di storia, dandone dei quadri forse non così veritieri. Le antipatie, le ripicche, gli odi e gli amori, che emergono dai documenti storici di quegli anni, nei dieci episodi della stagione subiscono diversi e importanti cambiamenti, quando non vengono del tutto eliminati. Un esempio, sono Filippo e la moglie Liselotte, qui ritratti in buoni rapporti quando realmente non erano nemmeno lontanamente così aperti nei confronti l’uno dell’altra. Benché, quindi, le inesattezze storiche crescano in favore di una narrazione più fluida e avvincente, questa stagione ha il merito di averle sapute conciliare tra loro, dando comunque la possibilità di seguire una trama coerente e piacevole, anche se storicamente dubbia.

Alla fine non mi pento di aver guardato tutte e tre le stagioni! Non è una serie indimenticabile, ma nemmeno una di quelle che ti fa rimpiangere di averci speso del tempo. È carina e un buon diversivo se non si ha nulla da guardare 😊

Vi ha un po’ in queste settimane? L’avete guardata?

Federica 💋

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