Eccoci arrivati al momento tanto atteso (e tanto temuto, se me lo concedete): oggi è andato online l’ultimo episodio della seconda stagione de You Can’t Take It With You, L’inverno sta arrivando!! Bando alle ciance! Se ancora non lo avete visto, questa è l’occasione buona per farlo, mentre più sotto trovate il mio commento 😄
= Attenzione agli spoiler =
Quando una serie chiude con il botto, poi ho sempre voglia di avere già pronta la stagione successiva perché io proprio non riesco ad aspettare. Ebbene, di You Can’t Take It With You vorrei avere già le prossime quattro!! Se dipendesse da me, la terza stagione è quasi scontata, perché non posso resistere con tutto quello che è successo oggi, non dopo l’incredibile sacrificio di Marcello e quella piuma comparsa dal nulla!! Forse è meglio procedere con ordine…
L’episodio si apre con una storia, simile ai vecchi film che mostrano nelle prime scene l’apertura di un libro e la frase “C’era una volta…”, che però assomiglia più alle favole gotiche e nere dei fratelli Grimm più che alle rassicuranti versioni Disney e che mette finalmente in chiaro quale sia il vero rapporto tra il Duca e la Strega, spiegando come si sia arrivati al nostro secolo a partire dal 1100. Riunire l’anima dei D’Avranches metterebbe fine a questo continuo loop temporale in cui i protagonisti sono bloccati dalla morte sul rogo di Matilda, antenata/madre di Amelia, e che è causato anche dalla relazione tra i due cattivi della storia, nonché dalla presenza di Marcello. E ora che i poteri di Matilda sono stati tutti riuniti in tre portatori (Amelia, Marcello e il Duca) non resta che giocare le proprie carte per vincere la partita una volta per tutte. Per farlo, dopo un bellissimo sipario nel limbo/cinema (dopo ve ne parlo) dove una morente Amelia viene spronata a riprendersi e fare l’eroina (i video-confessioni sono bellissimi!! Li ho adorati!!), è necessario un grande sacrificio e non mi ha stupito che Amelia, l’assoluta protagonista finora (da cui tutti aspettavano qualcosa), abbia ceduto il compito di salvare tutti a Marcello. È lui, bistrattato e odiato nel passato e un po’ anche nel presente, a dover riunire l’anima dei D’Avranches per risolvere il cortocircuito temporale e mettere fine alla lotta tra le due fazioni, una che protegge i Viaggiatori Immobili e una capeggiata dal duo Duca/Strega. Mi è davvero piaciuto questo passaggio di testimone, soprattutto perché nessuno voleva essere salvato da Marcello… Viva la rivincita dell’outsider!! Quando tutto sembra andare per il verso giusto, però, è necessario fare un altro sacrificio. Ed ecco che per uccidere la Strega Marcello decide di morire per permettere a tutti gli altri di tornare alle proprie vite… Forse era meglio tenersi l’anima di Matilda con i suoi poteri e basta… – Scusate lo sfogo da fan, ma capite bene che, dopo aver fatto di lui un eroe, vederlo sacrificarsi così è un duro colpo! C’è una speranza, o almeno io credo ci sia, ed è in quella piccola piuma che cade sulla sua tomba davanti ad Amelia… Come gli Stark insegnano: l’inverno sta arrivando e con esso molti cambiamenti (o problemi, se parliamo di Game of Thrones, ma questa è un’altra storia)!
Vi ho accennato al cinema/limbo pre morte di Amelia ed è il momento che ho preferito in tutto l’episodio. Non solo c’è il cameo di Alessio Osio (il regista) come bigliettaio (ruolo simbolo che in questa situazione è assimilabile a Dio – “Sono io che mando avanti la baracca”) ma tutta la scena racchiude un significato davvero speciale che si lega all’Arte del Cinema (la Cinematografia), che di per sé è un limbo, in cui spettatore e spettacolo proiettato si ritrovano sospesi in un cortocircuito temporale tra il presente (dato dallo spettatore), il passato (ciò che è proiettato è stato registrato nel passato) e un tempo Indefinito (cioè quello in cui si svolge l’azione della pellicola). Magari ho preso una cantonata – spero di no – ma è davvero una bella riflessione!
Poiché è l’ultima puntata, oggi vi do anche un voto, che va a valutare l’intera stagione (compresa la prima):
You Can’t Take It With You è un progetto, prima che una serie, fantastico e che deve continuare semplicemente perché è fatto benissimo e trasmette passione! Quattro ombrellini (e mezzo) perché mi aspetto la terza stagione 😉
Questo è quanto!! Mi sono divertita a passare queste settimane come blogger ufficiale di YCTIWU ed è stato un vero onore poter commentare e condividere con voi questa splendida serie! Grazie ragazzi per avermi permesso di far parte (nel mio piccolo) di questo progetto!! Siete un gruppo incredibile!
Cari lettori e care lettrici, io resto a disposizione per tutti i vostri commenti! E mi raccomando: sostenete sempre You Can’t Take It With You!
Buona serata — Federica
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