Buon pomeriggio!
A parte il BlogTour sono stata assente, scusate, ma voglio farmi perdonare con due recensioni filmose 😄 Iniziamo
Titolo: Cinderella Regista: Kenneth Branagh Anno: 2015 Cast: Lily James (Ella), Richard Madden (Kit/il Principe Azzurro), Cate Blanchett (Lady Tremaine), Helena Bonham Carter (Fata Madrina), Holliday Grainger (Anastasia Tremaine), Sophie McShera (Genoveffa Tremaine), Stellan Skarsgård (Gran Duca), Nonso Anozie (Capitano), Derek Jacobi (Re), Hayley Atwell (Madre di Ella), Ben Chaplin (Padre di Ella). Trama: Ella è una bambina che cresce felice tra mamma e papà. Ma la sua serenità è turbata dalla morte prematura della madre, che le ha fatto promettere di essere sempre coraggiosa e gentile. E coraggio e gentilezza le serviranno qualche anno più tardi con la donna che il padre sposerà in seconde nozze. Dopo la perdita del padre, Ella è costretta a (ri)governare la casa e ad abitare la sua ala polverosa. Appellata Cinderella dalle due sorellastre, Ella fugge a cavallo nel bosco dove incontra Kit, un ragazzo cortese che lavora a palazzo e al servizio del re. Emozionata da quell’incontro, decide di partecipare al ballo reale aperto anche ai sudditi. Il suo desiderio non ha però fatto i conti con la matrigna e le sorellastre. Costretta a restare a casa, sarà la sua fata madrina a trasformare i suoi sogni diventano realtà. Dentro una zucca trasformata in carrozza, raggiungerà il castello e scoprirà che Kit è addirittura un principe. Il suo principe.
opinione
Sulla scia della reinterpretazione dei classici Disney, anche Cinderella non è da meno in quanto riscrittura del cartone animato. Non è più la classica storia d’amore con il Principe Azzurro senza nome e una Cenerentola tutta pulizie e canzoncine varie.
Abbiamo finalmente Ella, una ragazza semplice e dolce, che da padrona di casa si ritrova orfana e sguattera di una matrigna crudele e di due oche patentate (le sorellastre). Non è Cenerentola ma Ella la protagonista e ciò che emerge da questa rivisitazione è l’invito a “Have courage and be kind”, avere coraggio ed essere gentile nonostante le avversità.
Anche la battuta finale che rivolge alla matrigna (una meravigliosa Cate Blanchett nonostante il ruolo), “I forgive you”, mettono questa Cinderella su un altro piano, quello del saper perdonare le cattiverie ingiustificate perché ha capito ciò che l’ha spinta a comportarsi in quel modo, invidia e gelosia per l’amore del padre prima e per la sua giovinezza poi.
Udite, udite, anche il principe ha un nome!!! Cioè, un soprannome, ma è pur sempre un modo per chiamarlo. Mi chiedevo come facessero prima… Sì, mi interessava la vita matrimoniale di Cenerentola e la domanda era: ma lo chiama Principe Azzurro, Princy o Azzurro? Tralasciando questa parentesi, qui il problema è stato risolto con un semplice Kit. Esatto, il principe azzurro si chiama semplicemente Kit e, credetemi, funziona. Entrambi, Ella e Kit, si spogliano degli abiti classici e diventano ragazzi comuni che vogliono amarsi senza pensare troppo a etichette e titoli vari.
E come non parlare poi della stupenda Fata Madrina? Cameo o non cameo, Helena Bonham Carter è insuperabile, con la sua Fata un po’ arrugginita e che deve rivedere qualche incantesimo prima di trasformare la zucca in carrozza, i topini in cavalli e via dicendo. Due pollici in su solo per lei 😄
Voto
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Titolo: Jupiter Ascending Regista: Lana e Andy Wachowski Anno: 2015 Cast: Mila Kunis (Jupiter Jones), Channing Tatum (Caine), Sean Bean (Stringer), Eddie Redmayne (Balem Abrasax), Douglas Booth (Titus Abrasax), Jo Osmond (Droid), Tuppence Middleton (Kalique Abrasax) Trama: In un futuro non lontano, Jupiter Jones è una sfortunata immigrata russa che pulisce le toilette per vivere. Durante un tentato omicidio ad opera di altri alieni viene salvata da Caine, un guerriero interplanetario mandato da Titus Abrasax, a capo delle Abrasax Industries, una delle potenti dinastie aliene che dominano gran parte dei pianeti abitabili che inseminano, fino ad arrivare alle forme di vita complesse e la loro successiva mietitura e la raccolta del DNA dei viventi deceduti per creare il siero della giovinezza per fini commerciali con le altre casate del cosmo. Dopo la morte della matriarca vi è una lotta tra i tre eredi che porta alla degradazione della dinastia. Caine racconta a Jupiter che la razza umana non è originaria della Terra ma che è stata inseminata dalla stirpe di Abrasax e che Balem la vuole morta perché erede legittima del suo possedimento: la Terra.
opinione
Una maestà diversa è quella di Jupiter Ascending. Jupiter Jones non sapeva nemmeno di far parte della famiglia più potente del cosmo, gli Abrasax, e che la Terra altro non è che un grande centro di coltivazione delle Abrasax Industries, che produco il siero della giovinezza, perciò quando uno dei tre fratelli Abrasax prova a ucciderla, si ritrova coinvolta in una guerra di eredità intergalattica. Un film fantascientifico carino, che descrive il tentativo di salvare la Terra e tutta la sua popolazione dal prossimo Raccolto.
Ottime le scene nello spazio, gli scontri e le battaglie, e anche il modo in cui viene descritta la scoperta di questo nuovo mondo. È bello da questo punto di vista, mi ha fatta pensare alle grandi scene di Star Wars ed è un film culto per me.
Tuttavia ha alcune pecche, come una Jupiter che, dopo due nanosecondi dall’aver visto il bello della situazione, gli si getta a capofitto tra le braccia in stile “Disperazione! Non ho mai amato nessuno ma tu (o sconosciuto dalle orecchie a punta e con un pizzetto ossigenato) mi hai stravolto la vita” e gli ormoni, mi permetto di aggiungere. Però, riprende le classiche fiabe Disney della principessa in pericolo e del cavaliere pronto a tutto per salvarla.
Caine, alias il bello della situazione, devo ammettere che mi è piaciuto come personaggio. È il classico eroe tutto d’un pezzo, dannato ma alla ricerca della propria redenzione, che lui trova nell’amore verso Jupiter. È anche una buona controparte a quell’ormone impazzito in cui si è trasformata Sua Altezza dopo aver scoperto che lui “l’ha rivestita”.
Le fa una doccia fredda ogni tre per due, finché non arriva il suo turno di dimostrare che è lui l’eroe pronto a salvare la principessa non per una ricompensa ma per amore. L’unico appunto che mi sento di fargli è: Caine, guarda che capelli, sopracciglia e pizzetto castano/biondo ossigenato non sono sexy, per niente! Era veramente esilarante vedere Channing Tatum con quel look! Insieme funzionano, ma senza il grande impianto scenografico non mi avrebbero colpita così tanto.
voto
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